30 maggio 2003

dizionari Dizionario della giovane arte italiana 1 (politi editore 2003)

 
La presentazione del Dizionario della giovane arte italiana 1, della ditta Politi – Beatrice, il più importante e polemico editore per l’arte contemporanea e il più gettonato curatore della penisola, era tra gli eventi attesi della mediocre edizione di Miart. Ce l’ho tra le mani il volumetto, pratico, formato tascabile, costo 30 euro. Diamogli un'occhiata…

di

Politi è coraggioso, non si sottrae all’improbo compito di far classifiche e dar voti ad artisti e galleristi, per alcuni l’unica arma di giudizio rimasta alla critica in crisi. Il Direttore ha spesso dettato la sua ricetta per emergere nell’affollato panorama dell’arte: cominciare presto, andare a NY, esporre all’estero, selezionare mostre e premi di rilievo, gestirsi in modo manageriale, imparare da Cattelan e Beecroft. Sono, in fondo, le stesse “regole oggettive” applicate per la selezione-inflazione di 261 artisti (!) raccolti in ordine alfabetico nel dizionario, solo la metà di quelli previsti, secondo i ben informati. Una pagina ciascuno, breve presentazione, curriculum minimum, gallerie di riferimento, foto e prezzo di un’opera.

Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia Quanto dura la giovinezza? Attiene alla data anagrafica o a quella d’esordio e permanenza nel rutilante mondo dell’arte? Amenità, che però non giustificano la presenza dell’ultraquarantenne Maurizio Francesco Impellizzeri - Unpopop Cattelan, da anni star mondiale di musei e collezioni, modello dell’artista di successo. Un’eccezione? Macché: circa il 20% degli artisti selezionati passa i 40 anni. A questa stregua, come giustificare l’assenza dei nomi illustri di Impellizzeri, Arienti, Airò, Cingolani e Pancrazzi? E quello di giovani veri come Melloni, Bolmini, Pintaldi, Leonardo, Notte, Grosso, Costa, Pareja, Malizia, Biscotti, Bramante, Angelosanto, Fulgeri, 01.org e tutta la net art salvo Ceolin? L’elenco potrebbe continuare, finendo con il dar ragione a quanti sostengono il boicottaggio della scena romana per avallare il primato di Milano sostenuto da Politi. Milanesi sono infatti quasi il 40% degli artisti, contro uno scarso 10% attribuito alla capitale.

Pecche’ nun cene jamme in America Nella sbilanciata situazione geopolitica dell’arte che penalizza il nostro paese al di là della qualità espressa, l’emigrazione verso la Grande Mela è un sogno comune. Ma pochi sono gli artisti, nel dizionario, che hanno scelto il volontario esilio o vantano mostre di spicco all’estero? Anzi, circa 1/3 non risulta aver mai neppure varcato il confine. Mentre quelli che all’estero praticamente ciCaterina Notte, collezione Tonelli, Roma bazzicano parecchio sono stati tagliati fuori: Carlo Zanni, Luca Buvoli, 01.ORG

La rivolta dei Nerds Quanto alle gallerie coinvolte, era giusto che la facessero da padrone le più influenti. Eppure, a tallonare Antonio Colombo e De Carlo (16 artisti rappresentati) non sono i big Cannaviello, Minini, Peola, Luigi Franco, superati anche da Carasi e Mudima2, ma gallerie considerate minori come Estro e Placentia (con 12 artisti, addirittura 2e per numero di artisti in esclusiva su Minini e Cannaviello).
Per arrivare alle gallerie oltre la linea del Po, bisogna scendere fino al 13° posto, con T293 (Na) e Tossi (Fi); alle romane, of course, solo le briciole. Forse per avvalorare le tesi anticapitoline di Politi?

Quando la cura è peggiore del malanno Voci dell’ambiente riferiscono di montagne di nomi e materiali sfoltiti d’ufficio in causa delle proteste di gallerie escluse e del rifiuto di altre di contribuire al progetto con la pubblicità. Poche ore dopo la presentazione,Paolo Angelosanto - Welcome Politi diffondeva la nota e-mail di scuse ad artisti e galleristi estromessi, con tanto di responsabilità attribuita ad un black out del pc (?????) e appuntamento alla prossima Artefiera, per il volume 2°.

Dulcis in fundo Chiusura con pastrocchietto. Dapprima l’ambigua sezione “Informazioni supplementari” introduce alle 3 schede pubblicitarie, ma identiche alle 261, degli artisti Ravà, Moscadello e Franchi. Segue la sezione “Gallerie di riferimento”, una trentina di pagine pubblicitarie delle gallerie che hanno pagato la vetrina supplementare, solo 1/5 del totale. L’ultima sezione, finalmente dichiarata come “Informazioni pubblicitarie” (e quelle precedenti no?), dà spazio ad artisti non selezionati; merita di essere citato almeno Fausto Segoni, indimenticato autore del Gonfiatore obliquo di palloni

I conti tornano Il dizionario è ottimo prodotto commerciale. Si paga praticamente da solo: formato standard, grafica al risparmio (la copertina è un collage dei provini delle opere inserite), circa 350 copie vendute ad artisti e galleristi coinvolti (con lo scontoCarlo Zanni - untitled JPEG fanno ca. € 8500), cui si sommano i proventi di 40 pagine di pubblicità. Buoni i testi critici introduttivi, ma il progetto editoriale è un’occasione perduta, vanificata dalle ingenuità.

articoli correlati
Resoconto di Miart 2003
Il numaro di maggio di Flash Art
La rubrica sulla Giovane Arte di Exibart
link correlati
http://www.flashartonline.com

alfredo sigolo


Dizionario della Giovane Arte Italiana 1 /a cura di Giancarlo Politi e Luca Beatrice – 1. ed. – Milano: Giancarlo Politi Editore, 2003. – 312 p. ; 22 cm. – ISBN 88-7816-128-4. Prezzo: € 30. Contatti: Giancarlo Politi editore, via Carlo Farini 68, Milano. Tel. 026887341, fax 0266801290; e-mail info@flashartonline.com

*le immagini sono una selezione degli ‘esclusi’ dal dizionario

[exibart]

6 Commenti

  1. *Lista definitiva degli artisti inseriti nel Dizionario (questa lista può differire in qualche nominativo da una lista provvisoria precedentemente comunicata e modificata a seguito di ulteriori “controlli qualità” del curriculum di alcuni artisti):

    A12, Nicoletta Agostini, Karin Andersen, Vittorio Apa, Andrea Aquilanti, Francesco Arena, Elena Arzuffi, Micol Assaël, Sergia Avveduti, Daniele Bacci, Carlo Bach, Balletti & Mercandelli, Maura Banfo, Mirko Baricchi, Marco Baroncelli, Massimo Bartolini, Matteo Basilé, Alessandro Bazan, Betty Bee,Vanessa Beecroft, Alessandro Bellucco, Elisabetta Benassi, Carlo Benvenuto, Paolo Berardinelli, Valerio Berruti, Antonella Bersani, Simone Berti, Davide Bertocchi, Bertozzi & Casoni, Bianco-Valente, Alvise Bittente, Marco Boggio Sella, Monica Bonvicini, Enrica Borghi, Walter Bortolossi, Botto & Bruno, Brigata Es, Giuseppe Caccavale, Stefano Cagol, Giulia Caira, Pierluigi Calignano, Stefano Calligaro, Pierpaolo Campanini, Francesco Candeloro, Davide Cantoni, Giuseppe Capogrosso, Gianni Caravaggio, Maggie Cardelùs, Letizia Cariello, Nicola Carignani, Monica Carocci, Francesco Carone, Arturo Casanova, Davide Casini, Gea Casolaro, Paolo Cassarà, Alberto Castelli, Annalisa Cattani, Maurizio Cattelan, Alex Cecchetti, Loris Cecchini, Annamaria Centola, Mauro Ceolin, Simone Cesarini, Chiara, Paolo Chiasera, Andrea Chiesi, Michele Chiossi, Sarah Ciracì, Roberto Coda Zabetta, Davide Coltro, Mario Consiglio, Paolo Consorti, Andrea Contin, Roberto Cuoghi, Valentina D’Amaro, Dafni & Papadatos, Leonida De Filippi, Francesco De Grandi, Carlo De Meo, Paola De Pietri, Barbara De Ponti, Sabine Delafon, Marta Dell’Angelo, Paola Di Bello, Nicola Di Caprio, Donatella Di Cicco, Alberto Di Fabio, Francesco Di Lernia, Elisabetta Di Maggio, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Dormice®, Arthur Duff, Eredi Brancusi,Eya, Simonetta Fadda, Lara Favaretto, Flavio Favelli, Favi )( Pieralli, Francesca Forcella, Luca Francesconi, Greta Frau, Christian Frosi, Giuseppe Gabellone, Paola Gaggiotti, Stefania Galegati, Daniele Galliano, Andrea Galvani, Armida Gandini, Aimara Garlaschelli, Francesco Gennari, Alessandro Gianvenuti, Pina Gigi, Fausto Gilberti, Chris Gilmour, Robert Gligorov, Carlo Gloria, Goldi e Chiari, Piero Golia, Paolo Gonzato,Cristina Graziani, Massimo Grimaldi, Jonathan Guaitamacchi, Alice Guareschi, Claudio Guarino, Giuliano Guatta, Federico Guida, Debora Hirsch, Norma Jeane, Francesco Jodice, Alessandro Kyriakides, Barbara La Ragione, Davide La Rocca, Luisa Lambri, Francesco Lauretta, Mariangela Levita, Deborah Ligorio, Armin Linke, Federico Lombardo, Claudia Losi, Saverio Lucariello, Lorenza Lucchi Basili, Ivan Malerba, Marcello Maloberti, Manfredi, Domenico Mangano, Tancredi Mangano, Margherita Manzelli, Delfina Marcello, Raffaela Mariniello, Eva Marisaldi, Marotta & Russo, Andrea Mastrovito, Laura Matei, Matia, Lorena Matic, Luca Matti, Maria Carla Mattii, Ryan Mendoza, Maurizio Mercuri, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Bartolomeo Migliore, Gianfranco Milanesi, Davide Minuti, Ottonella Mocellin, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Enrico Morsiani, Angelo Mosca, Barbara Nahmad, Marco Neri, Sandrine Nicoletta, Davide Nido, Fabrizio Orsi, Adrian Paci, Marco Papa, Daniela Papadia, Beatrice Pasquali, Chiara Passa, Nicola Pellegrini, Pennacchio Argentato, Eugenio Percossi, Perino & Vele, Giuseppe Perone, Diego Perrone, Alessandro Pessoli, Robert Pettena, Roberta Piccioni, Gabriele Picco, Federico Pietrella, Giuseppe Pietroniro, Alex Pinna, Chiara Pirito, Leonardo Pivi, Paola Pivi ,Gioacchino Pontrelli, Luigi Presicce, Riccado Previdi, Daniele Puppi, Pierluigi Pusole, Luisa Rabbia, Simone Racheli, Luisa Raffaelli, Cristina Rauso, Paolo Ravalico Scerri, Giuseppe Restano, Giovanna Ricott, Antonio Riello, Fabrizio Rivola, Mario Rizzi, Pietro Roccasalva, Max Rohr, Sara Rossi, Antonio Rovaldi, Sabrina Sabato, Andrea Sala, Andrea Salvino, Marco Samoré, Josephine Sassu, Maurizio Savini, Paolo Schmidlin, Francesco Scialò, Lorenzo Scotto Di Luzio, Elisa Sighicelli, Roberta Silva, Franco Silvestro;Marcello Simeone, Francesco Simeti, Sissi, Attilio Solzi, Annalisa Sonzogni, Carola Spadoni, Francesco Spampinato, Donatella Spazian,i Alessandra Spranzi, Stalker, Maria Luisa Tadei, Alessandra Tesi, Silvano Tessarollo, Eugenio Tibaldi, Grazia Toderi, Nicola Toffolini, Sabrina Torelli, Francesco Totaro, Adrian Tranquilli, Patrick Tuttofuoco, Enzo Umbaca, Lucia Uni, Marco Vaglieri, Vedovamazzei, Nicola Verlato, Dany Vescovi, Mario Vespasiani, Francesco Vezzoli, Laura Viale Zimmerfrei, Italo Zuffi

  2. caro alf, ma non capiamo, se gianfranco o caterina fossero stati volumati, allora andava bene? ma dai….
    guarda che c’è chi se ne vergogna. o chi non ha potuto fare a meno o non ha potuto dire di no.
    ma è l’operazione, squallida come tutte le news che arrivano sulla biennale di praga, non ultima la ricerca di un allestitore che a SUE spese vada a praga a allestire anche, citiamo, “proiettori vhs e dvd” e non “video proiettori per lettori vhs e dvd”. comunque.. dettagli sorvolabili, questi.
    ma non le finalità di lucro, speculando su …quelli.

  3. Leggo oggi su Exhibart il commento al Dizionario della Giovane Arte
    Italiana.
    Meno male che c’è qualcuno che si prende la briga di analizzare
    questa pubblicazione.
    Siete stati bravi a non eccedere… avreste avuto chissà quanti e quali
    argomenti, ma finalmente una voce ‘al di là della siepe’ (di quà dalla
    siepe sono gli artisti ed i galleristi).
    Di quà dalla siepe di lamentele ce ne sono state un infinità, per gli
    artisti inclusi e poi esclusi e per le gallerie che a loro volta sono
    state coinvolte in un turbinio di email di conferme e smentite.
    Però quel che più manca in assoluto è una traduzione dei testi in
    lingua inglese.
    Si sono scritti fiumi di parole su come i nostri artisti non sono
    conosciuti e non vengano promossi all’estero, si punta spesso il dito
    contro le istituzioni che mancano (ed è vero)… ma una pubblicazione
    del genere, secondo voi, non avrebbe dovuto essere uno strumento di
    diffusione e divulgazione della nostra ‘giovane’ arte all’estero?
    Immaginate quali stimoli avrà lo straniero quando la sfoglierà par la
    prima volta ad Art Basel, alla Biennale di Venezia, a ArtBasel Miami…
    senza la traduzione? no comment!

  4. rispondo nell’ordine. Ad angheloi che Angelosanto è, credo legittimamente, citato tra i “giovani” mentre, per Impellizzeri non ho nulla da dire, semplicemente perché la qualità alta e costante della ricerca di Impellizzeri, a mio parere, non può essere messa in dubbio.
    Ad i3: lasciando perdere gli “sboroni” (dopo Zelig si può dire, no?) che non volevano esserci ma gli è toccata ‘sta disgrazia, io non ho nulla contro classifiche e top ten. Evidentemente nel caos di migliaia di nomi il mercato chiede qualche strumento di conoscenza in più. Arte ha dato la selezione degli artisti che escono dalle Accademie, Il Giornale dell’Arte, ogni anno, fa lo speciale sull’arte cont, dando nomi, prezzi e gallerie. Niente scandali, basta dare a queste cose il giusto valore: credo sìa chiaro che neppure sul mercato questi prodotti hanno una particolare influenza, il mercato di un artista lo si costruisce con ben altre iniziative. Semmai sono da discutere le incongruenze e le contraddizioni di un’operazione che si prometteva mossa da criteri oggettivi e che oggettivi sembrano esserlo poco o nulla.
    All’anonimo gallerista, infine, che dire? Grazie, anche della giusta osservazione sulle traduzioni.

  5. ma questo alf, se la prende tanto per i soliti che non vengono accettati nei posti giusti !!!! Vi siete domandati fino in fondo cosa ci sarà poi da vedere in questi due o tre ‘artisti’ (?) che protegge??? Non esageriamo.
    Ho l’impressione che a Roma accadano cose strane.
    Sarà l’ambigua posizione salottiera di critici ed artisti a generare quell’ accanimento nello sbandierare un apparente qualità del lavoro di entrambi?
    Lavoro che nella migliore delle occasioni è (rifacimento?) , copiatura di esperienze vecchie e nuove di artisti più seri.

    E poi, non prendiamoci in giro, alf.

    ( Caterina notte ??? !!!!!! )

    E non censurate ancora questo commento.
    E la vecchia libertà di pensiero???

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui