STESICOREA
TESTO CRITICO DI PAOLA NICITA
Ogni anno gli spazi di questa casa vengono reinventati, alla ricerca di nuovi rapporti armonici tra spazio, tempo, persone, dando vita ad un inedito laboratorio di arte, comunicazione e socialità.Al progetto, organizzato dalla Fiumara d’Arte di Antonio Presti, e curato da Paola Nicita, hanno partecipato undici artisti siciliani, e il motivo ispiratore quest’anno è stata la poesia. .jpg)
Ogni artista ha trasformato la stanza che gli è stata affidata, prendendo le mosse da alcuni versi, più o meno celebri.L’idea della poesia non è stata affatto pretestuosa, in quanto l’inaugurazione della casa ha coinciso con un’altra importante iniziativa della Fiumara d’Arte, “l’offerta della parola”, che ha visto coinvolti, a Catania e non solo, i maggiori poeti italiani. 
Gli artisti, che praticano con forza i linguaggi della contemporaneità , sono stati così chiamati a svolgere il difficile e insolito compito di intervenire e reinterpretare spazi caratterizzati da una forte connotazione stilistica. Stesicorea è infatti un ampio appartamento settecentesco, con volte a crociera, stucchi, ampie portefinestra e in talune stanze, volte affrescate, marmi finti e stucchi dorati. Tra l’altro Stesicorea si trova ad affacciarsi sulle rovine di un antico teatro greco, e su una delle piazze più importanti di Catania, anche dal punto di vista della vita sociale e religiosa della città: da questa piazza parte infatti la fiumana di devoti che trascinano il carro pesantissimo di S.Agata, che costituisce uno dei momenti più importanti e sentiti dell’identità cittadina.
L’artista non doveva quindi semplicemente creare la sua opera e inserirla nella stanza, ma trasformare la stanza stessa in opera d’arte, tenendo conto della molteplicità di interazioni e simbologie che la casa stessa richiamava. D’altronde come scrive la curatrice “la casa costituisce la dimensione privilegiata per svolgere una riflessione sul nostro rapporto con il luogo e i significati che ad esso siamo soliti attribuire”, la casa non è mai cioè ‘soltanto’ una casa, e ci sono molti aspetti che passano sotto silenzio su cui è importante porre l’attenzione, perché ci riguardano da vicino..jpg)
E come un complicato gioco ad incastri, vengono allora ad essere lambite problematiche profonde attinenti al rapporto dell’individuo con l’opera d’arte, e alla dimensione sociale dell’arte, la sua fruizione, la sua funzione, e il suo ruolo rispetto alla connotazione dei luoghi. Scrive infatti la curatrice che “(…) il tema della casa costituisce uno degli argomenti centrali della riflessione dell’arte contemporanea, e non tanto per il dato architettonico in sé, ma soprattutto per il suo essere contesto paradigmatico dell’interazione tra individuo e società, tra spazio vitale e dimensione psichica”.Certamente quindi una sfida difficile, ma i risultati sono stati indubbiamente molto interessanti. .jpg)
Gli artisti coinvolti sono stati Gianfranco Anastasio, Davide Bramante, Andrea Buglisi, Rocco Carlisi, Giulia Di Natale e Claudio Montaudo, Giovanni Lo Verso, Lidia Rizzo, Enzo Rovella, Enrico Salemi, Giovanni Tuccio, e il gruppo costituito da Antonio Presti, Maria Attanasio, Gianfranco Molino e Gianna La Rosa.La casa è liberamente visitabile, previo appuntamento, fino al prossimo anno.
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Intervista ad Antonio Presti creatore della Fiumare d’Arte
Link
www.ateliersulmare.com
Ugo Giuliani
Testo critico della Curatrice Paola Nicita
Catania – Stesicorea, “la casa dei poeti” , a cura di Paola Nicita, organizzata dall’associazione culturale Fiumara d’Arte. Piazza Stesicoro 15. Tel.095 7151743 . Diretto Antonio Presti 0338 7374461. e-mail: antoniopresti@interfree.it ; stesicorea@interfree.it
[exibart]
.jpg "Finissage | FANGO Vol.1 | Spazio Rivoluzione, Palermo")
(2).jpg "Fino al 4.XI.2018 | Memoria Collettiva, Casa Spazio ospita Casa Sponge | Casa Spazio, Palermo")
Ne ho sentito parlare su La repubblica delle donne…la cosa mi incuriosisce molto.Se scendo in Sicilia vedo di farci un salto.
Catania è meravigliosa come questo articolo e queste foto. Grazie
interessante operazione ma poco convincente per la presenza di artisti di basso livello insieme ad artisti di un livello medio-alto per la ralizzazione delle stanze di casa presti.
ho potuto vedere infatti stanze ben fatte e assoluti aborti !!!
mi dispiace !!
mi dispiace ancor di piu che questa operazione di antonio presti non ABBIA avuto una buon lancio comunicativo!praticamente e una operazione fantasma!!!!!
antonio un po piu di attenzione alle cose che fai o finiscono nel dimenticatoio o peggio se ne parla male!!! BACI E ABBRACCI
albertone io seguo tutti i media e posso dirti che gli articoli erano poco professionali compreso quello mandato su rai-sat!!!
tu parli di fortuna nell’essere affiancati ad un davide bramante!!!!!
ma ci hai mai parlato? hai mai analizzato il suo lavoro in maniera piu profonda?
e poi non credo in tutta questa effervescenza romana si hai ragione che Roma di artisti ne e colma, ma pochi certamente di qualita’!!
fatti un giro a palermo sicuramente troveresti qualcosa di molto piu interessaNTE DEL TUO AMATO “BRAMANTE” .
Caro CASA Italia, non conosco è vero l’ambiente artistico palermitano di cui tanto parli come se fosse New york o Londra…Di artisti noti chi c’è? Bazan e poi? c’è qualche giovane promettente? perchè non mi fai qualche nome? Qui a Roma ci sono artisti scarsi???? Ma ti sei fumato qualche cosa? Non avremo grande appoggio da parte delle istituzioni ma diversi sono i nomi che girano bene, Ad esempio l’arte digitale, Gianvenuti, Tubi, Badiali, Costa, poi Bettagol, a proposito La Benassi è stata l’unica artista italiana ad andare alla Biennale di Berlino…
Chi sono i nomi promettenti dell’arte giovane palermitana? Ciao! A risentirti!
si liconosco i romani che mi hai elencato!!!
a palermo non esistono contatti con enti privati”gallerie” ma solo con ENTI provinciali e regionali e quindi il mercato e piu che fermo e nullo.
di artisti palermitani non so se conosci Abbate,Amato,Sardina,Di Piazza,Di Marco etc… se no informati e se sei un collezionista non perderti le loro opere!!!scherzo!!se vuoi loro materiaLWE PER VISIONARLO !CHIEDIMELO E TI DIRO DOVE CERCARLO O TE LO POTREI SPEDIRE PER MAIL !!lasciami dunque la mail!!a presto c.a.s.a. italia
Albertone sono di Roma ma questi Badiali e Costa non li conosco proprio. Magari sono ignorante…parlamene te.
Per il resto a Roma, tra i giovanissimi (la Benassi e Pintaldi sono bravi ma non di primissimo pelo), si sta muovendo benissimo Caterina Notte.
Badiali è una performer che si muove tra Roma e credo Los Angeles (è mezzo americana). E’ molto brava e crea delle atmosfere surreali. Costa è un giovane molto promettente che si occupa di arte digitale. Ha 19 anni.
Casa ITALIA: Simone Amato l’ho visto a Futuro, è uno che fa quadri con una tecnica pazzesca, sembrano antichi, fiamminghi, ma i soggetti sono molto underground…favoloso! Volevo comprare un’opera ma ha prezzi non alla portata del mio portafogli (sono ancora studente…, non sono un collezionista anche se mi piace comprare qualche opera di tanto in tanto, di giovani che mi piacciono). Gli altri non li conosco perchè non mi invii del materiale alla mia mail? Ciao!
Caro amico Janax,
non dubito che Caterina Notte si stia muovendo benissimo a Roma.
Non dubito davvero.
Pare che anche Vanna Marchi, a suo tempo, abbia avuto un enorme successo.
E Megan Gale vende tante tessere Omnitel.
Un caro saluto.
Biz.
Credevo che leggere Zecchi su ARTE (Mondadori) fosse il massimo dell’inutilità più assoluta, ma CAZZO… Ahimè mi sbagliavo!!! Questo Biz lo batte di brutto. Naturalmente ho dovuto già sopportare i suoi deliri di onnopotenza sulle altre pagine e devo dire che non capisco proprio dove vuole andare a parare: Desiderio disperato di diventare “qualcuno” alle spalle di chi cerca seriamente di fare qualcosa? Niente di più squallido!!! Biz é niente di più e niente di meno del “Grande fratello” televisivo, of course! L’estremo nulla. Attaccare di continuo un’artista come Caterina Notte, che tra l’altro mi sembra una delle artiste più “vere” in circolazione, è per il povero Biz forse l’unico divertimento che gli resta?. Probabilmente ha perso troppo tempo a cercare di capire qualcosa della sua ego-estetica… L’arte contemporanea ha bisogno per essere capita di una buona e sana apertura mentale.
Marco di Pisa,
non capisci “dove voglio andare a parare”?
Non importa; credo siano così tante le altre cose che non capisci, che la questione Biz sia assolutamente irrilevante.
Buona fortuna, ne hai bisogno.
Ciao, Biz.
sono contento di parlare ad un giovane collezionista!!!comunque l’artista che hai visto a futuro e sergio amato!!ti mando tutto il matyeriale che vuoi ma se non mi lasci la mail come faccio????????
la aspetto presto e poi appena visionerai il materiale aspettero’ anche un tuo giudizio credo piu che positivo !!!!!!
a presto Albertone !!!!
Casa Italia, per la mail, basta cliccare sul mio nome…l’avevo già lasciata.
Ciaooooooo!
ps: aspetto foto anche degli altri allora, insomma quello che si sembra più interessante, grazie, ciao! (e prezzi, delle opere se li sai)
Continuate pure a disquisire sugli artisti romani e sui palermitani, continuate pure a citarmi. Grazie
Colgo comunque l’occasione per ricordarvi che sono nato a Siracusa. A presto Bramante
il mitico Davide Bramante, dove è finito il tuo famoso serpentello? Sono stato a Torino poco fa ma non l’ho trovato…
non sono citazioni!!!forse dovresti farti spiegare il significato delle parole che usi!!
so che sei nato a siracusa !!
mi e’ piacito il tuo intervento da artistello che crede di esserci quando e messo in discussione ma ti metto in discussione non per intolleranza verso le tue opere ma solo per quanto il tuo lavoro “artistico” e’commerciale !!bravo ti assicuro che entrerai nei circutiti delle gallerie e venderai ma fermati li !ultimo mio contatto con te !non mi va di stancarmi nello spiegare certe cose che dovresti vedere da solo !!!baci sulla fronte c.a.s.a.!!!!