12 aprile 2002

Fino al 5.V.2002 Gioco-Giogo – Annalisa Furnari Catania, Galleria Artecontemporanea

 
Parte con “Gioco-Giogo” personale di Annalisa Furnari, a cura di Paola Nicita, 'Slang', la Rassegna d'Arte di Giovani Artisti a 'Denominazione di Origine Incontrollata', ideata da Rosa Anna Musumeci...

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Gioco-Giogo, che si inaugura il 13 aprile, presenta delle installazioni di Annalisa Furnari create appositamente per gli spazi di Artecontemporanea. Si tratta di nove altalene dal forte impatto estetico ed emotivo circondate da fumi e vapori colorati. Ogni altalena parte da altezze diverse, ed è orientata in modo differente di modo tale che l’ipotetica oscillazione è percepita come interdetta. Inoltre alcune presentano una seduta di lunghi chiodi arrugginiti con la punta rivolta verso l’alto. Questa particolarità, che lo spettatore coglie con un fremito fatto di rimandi metaforici di varia natura, costituisce il nucleo di un discorso che Annalisa Furnari svolge sul tema del gioco e del suo rovescio, il giogo, la violenza, la morte, la sottomissione, che spesso con questo costituiscono un tutto inscindibile.Gioco-Giogo, Annalisa Furnari Ma l’impossibilità dell’uso delle altalene, che concettualmente non rappresenta un divieto, può anche costituire un’affermazione di incapacità al gioco vista non tanto quanto mancanza di destrezza, ma quale effettiva incapacità di abbandonarsi al gioco stesso. Il gioco è infatti per sua natura un atto liberatorio, sfogo dell’anima, come pure, nella sua ritualità, esso rappresenta la capacità di relazionarsi alla vita e al destino, per determinare quegli stessi sottili equilibri che in fondo caratterizzano l’intera esistenza umana. E così il gioco svela la sua natura recondita, emergendo dalle nebbie soffuse che saturano gli spazi espositivi di Artecontemporanea.
Nell’età evolutiva il gioco è apprendimento, crescita. In quella adulta il concetto di gioco viene visto come superfluo, intriso spesso di significati negativi che ne indicano l’inutilità. L’autocensura è quindi dolorosa rinuncia.

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Ilenia Suma


Catania- Annalisa Furnari, Gioco-Giogo, a cura di Paola Nicita, Galleria Artecontemporanea, via Firenze 184 Catania .Info: (+39) 095 7253101, fax (+39) 095 7254936; e-mail ram_arte@tin.it
Nell’ambito di SLANG, Rassegna d’arte Giovani Artisti – Denominazione di origine incontrollata
ideata da Rosa Anna Musumeci per l’associazione culturale Artecontemporanea di Catania. Fino al 5.V.2002


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1 commento

  1. la abramovic vi crea qualche impulso pisitvo vedo spero consapevolmente!!!
    mai visto niente di piu struggente di quelle banali altalene !!!!
    cerchiamo di fare una selezione ogni tanto!!

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