24 luglio 2002

fino al 30.IX.2002 Visioni Visions, I primi dieci anni della galleria di Valentina Moncada Palermo, Acanto Blu

 
Dieci anni di attività della prestigiosa galleria di Valentina Moncada, vengono ricordati a Palermo, per iniziativa di Micromuseum, all’Acanto Blu, un nuovo spazio privato per le arti e le convivialità culturali che apre la sua nuova sede in via Torrearsa 10…

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Concepito come luogo di incontro e discussione, questo nuovo locale palermitano diventerà il living space di Micromuseum (si trovano entrambi nella stessa via), dando vita ad una collaborazione legata a esposizioni, incontri e dibattiti.
L’inaugurazione dell’Acanto Blu sarà così da subito anche l’occasione per l’apertura di una esposizione e la presentazione di due libri. Il primo è il catalogo dell’esposizione della mostra visitabile fino al 30 settembre nel Micromuseum, Gli angeli della Medina, che contiene le fotografie con le quali la fotografa Shobha ha vinto per il secondo anno il prestigioso World Press Photo, questa volta nel settore riservato ad arte e moda, fotografando abiti spettacolari dove la tecnologia si fonde con la tradizione africana. Il risultato è decisamente di grande intensità, per una sfilata improvvisata tra le strade polverose di Dakar che Shobha ha fermato nelle sue immagini e propone in galleria con dei lightbox.
L’altro volume illustra invece l’attività decennale della galleria di Valentina Moncada, e a questo è legata la mostra di otto artisti di rilievo internazionale: Petra Feriancovà, Zebedee Jones, Anne Marie Jugnet, Karen Kilimnik, Alex Landrum, Donatella Landi, Marco Samorè e Robert Yarber. La mostra è curata da Paolo Falcone, direttore di Micromuseum.
Le opere di pittura, video e fotografia sono allestite negli spazi dell’Acanto Blu, che si propone come nuovo punto d’incontro per chi vorrà visitare una esposizione e parallelamente prendere uno spuntino, in un’atmosfera rilassata e gradevole. Il libro “Visioni – I primi dieci anni” illustra il lavoro svolto nello spazioRobert Yaber di Via Margutta a partire dagli anni 90, un loft trasformato in una “casa” per l’arte internazionale. Valentina Moncada, romana di nascita ma discendente da un prestigioso casato siciliano, si è formata nel fervido ambiente artistico newyorchese degli anni Ottanta, collaborando con l’importante galleria di Annina Nosei, la galleria pionieristica che ha scoperto artisti come Basquiat organizzando le prime mostre di Francesco Clemente, di Sandro Chia, del nuovo espressionismo tedesco e del graffitismo americano.
Tornata a Roma, apre la sua galleria in cui hanno esposto, animando positivamente la scena creativa della capitale, artisti emergenti ed affermati provenienti da tutto il mondo, come ad esempio Nobuyoshi Araki, Langlands and Bell, Tony Cragg, Nan Goldin, James Turrell, Rachel Whiteread. Il volume è nato con l’intento di presentare il lavoro decennale di una delle gallerie più attente ai percorsi delle avanguardie internazionali presenti nella capitale ma è anche un’occasione per offrire un ampio sguardo sui recenti sviluppi dell’arte contemporanea attraverso una serie di interviste, testi e riflessioni di importanti curatori e una dettagliata documentazione sugli artisti protagonisti del percorso tracciato finora.
Il libro edito da Charta (edizione italiano/inglese, costo 41,32 euro) contiene testi di Cristiana Perrella, Valentina Moncada, Costantino D’Orazio, e Ludovico Pratesi.

ugo giuliani


Palermo – Visioni Visions, I primi dieci anni della galleria di Valentina Moncada. Mostra di Petra Feriancovà, Zebedee Jones, Anne Marie Jugnet, Karen Kilimnik, Alex Landrum, Donatella Landi, Marco Samorè e Robert Yarber. La mostra è curata da Paolo Falcone, direttore di Micromuseum. Acanto Blu, via Torrearsa 10. Palermo. Fino al 30.IX.2002
Fino al 30.IX.2002
Galleria valentina Moncada , Visions-Visioni
Palermo, Acanto Blu


[exibart]

1 commento

  1. ma stiamo scherzando !!!fate voi io sto a guardare come vi spruzzate gocce di profumo per non sentire che siamo nella merda fino al collo!!!
    poi valentina moncada e di discendenza spagnola ovvero discende da quei farabbutti che hanno rovinato la sicilia sottomettendola al loro potere militare !!!
    dovremmo sputargli in faccia e invece la coccoliamo!!!
    il mondo e sempre piu ridicolo dove girano i soldi!! meglio poveri ma belli e che cazzo

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