17 gennaio 2003

fino al 20.II.2003 L’oading Siracusa, Montevergini – Galleria Civica

 
Per la prima volta un museo pubblico celebra, in un'ampia mostra, l'attività degli artisti che usano i videogiochi come supporto. In Italia, a Siracusa...

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La stagione scorsa ha visto spiccare la grande mostra romana, al Palazzo delle Esposizioni, sulla storia del videogioco dagli anni Sessanta ad oggi. Un allestimento azzeccato, un tono quasi nostalgico-vintage (chi di noi non si commuove a rivedere la vecchia Amiga500, il Commodore64 o lo Spectrum, quello con i tastini di gomma..?) ed è stato bagno di folla. Contribuendo a catalizzare l’attenzione (anche quella del popolo dei musei) sull’universo-videgames. Poi ecco la mostra aostana L’arte del gioco che non ha mancato, nell’ultima parte, di inserire dei videogames. Ed ecco ancora alcuni artisti italiani che hanno timidamente iniziato a sperimentare attorno all’estetica ed all’immaginario del videogioco. Corby & Baily
L’oading, la mostra di Siracusa,  prende avvio da questo humus e si contamina con la competenza della curatrice, Valentina Tanni, in termini di arte mediale e net art. Il festival allestito nella Galleria Civica della città di Archimede è una prova di coraggio e un utile strumento per tirare le somme di una singolare tipologia di produzione artistica. Quella degli artisti che usano i videogiochi come supporto creativo. Modificandoli, mettendone in dubbio i punti fermi, sovvertendone gli scopi, inserendo trappole. In bilico tra naif e new dada , con una perizia tecnica da ingegneri informatici e da eterni smanettoni.
Gli artisti selezionati per la rassegna provengono da tutto il mondo. Due gli italiani. Mauro Ceolin (da non perdere la sua mostra attualmente allestita a Brescia) mostrerà RGB Tetris, una versione d’artista del noto videogioco Tetris, e RGB Atari , in anteprima assoluta. In Calling a Conversation in Universe Chiara Passa mutua dall’immaginario-videogame l’estetica e il sound.Brody Condon L’americano Brody Condon espone Adam Killer, il classico gioco ‘ammazzatutti’ alla Quake? Non esattamente. Atari-Noise è un progetto basato sull’hackeraggio di una consolle trasformata in un “generatore di disturbi audio-visuali ”. Nella versione presentata a Siracusa lo spettatore potrà interagire con una serie di mini-monitor. E’ l’opera del messicano Arcangel Costantini. Il gioco presentato dal duo inglese Corbu&Baily è una emulazione per pc di un programma per GameBoy, peccato che il software sia programmato per autodegenerarsi con l’utilizzo. Il game di Delire (pseudonimo dell’artista australiano Julian Oliver) si ispira a QuakeII e può essere suonato come uno strumento musicale. Sempre dedicata a Quake , capostipite dei giochi in 3d, è la realizzazione di Victor Liu See-Le, che si interroga sulle percezioni che ruotano attorno all’atto del danzare. Un altro classico, i videogame sulle corse automobilistiche, nell’opera dello spagnolo Retroyou, i suoi interventi mutanoLoading la forma degli oggetti, impediscono la corretta visualizzazione degli sfondi, e soprattutto rendono le macchine soggette a particolarissime leggi gravitazionali. Sullo scottante tema dell’emigrazione il lavoro dell’albanese Gentian Shkurti, basta il titolo per capire a cosa si giocherà: Go West. L’architettura, infine, è protagonista negli scenari dell’inglese Nullpointer, anch’esso impegnato ad intervenire artisticamente sul gettonatissimo Quake.
Il soundartista e.g.0 sarà autore della colonna sonora per la serata di inaugurazione ed eseguirà suoni ispirati ai videogames. E poi? Game over , naturalmente!

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m. t.


SEDE_ Siracusa, Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini
via S. Lucia alla Badia 1
INAUGURAZIONE MOSTRA_ venerdi 17 gennaio ore 19 – live set by e.g.ø ore 21
DURATA_ fino al 20 febbraio
A CURA DI_ Valentina Tanni
ARTISTI_ Retroyou_Brody Condon_Mauro Ceolin_Delire_Corby&Baily_Victor Liu See-le_Chiara Passa_Gentian Shkurti_Arcangel Constantini_Nullpointer
INFO_ Tel. 093124902_ fax 093 1464657_ email montevergini@libero.it  
WEB_ www.montevergini.it  
La mostra è una produzione di:
Comune di Siracusa, Assessorato ai Beni Culturali — Regione Siciliana, Assessorato ai BB. CC. AA. e P.I. – Regione Siciliana, Assessorato al Turismo — Fondazione Teatro Ortigia, Siracusa


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