numero 344 aprile 2002 Arte

Nutrita la sezione eventi e mostre, con segnalazioni dalle principali esposizioni italiane ed internazionali del momento. Come al solito ricca di spunti la sezione ‘pittura’ che presenta maestri contemporanei del penello e giovani pittori in cerca di gloria. Tra i nomi di questo mese Franz Borghese, Luca Matti (bravo giovane, attualmente in mostra a Firenze da Spaziotempo), il duo di under – 30 toscani Koroo, l’eccellente genio dell’iperrealismo americano Chuck Close, protagonista a Roma con un’imperdibile personale. Tra gli scultori due grandi nomi in mostra in qeusti mesi: Antony Caro, a Milano e Igor Mitoraj, a Lugano.
E’ tutto da leggere l’articolo di Nicoletta Corbogli Gigli che scandaglia la scena artistica della nuova Napoli. Ne esce una città vivace, attenta, colta, informata, di qualità insomma. Riguardo all’arte di tendenza forse la più stimolante in Italia in questo periodo. Tra mappe del centro storico, aneddoti sulle nascite delle nuove gallerie e impressioni dai protagonisti, una serie di fotografie ritraggono con ironia artisti, direttori, addetti ai lavori, galleristi delll’attivissima Napoli contemporanea.
Ugo Riva, Salvatore Garau, Richard Hess ed Enrico Lombardi, artisti contemporanei, sono ampiamenti approfonditi in lunghi articoli che ne illustrano la vicenda artistica e personale.
Gloria Vallese firma un lungo articolo dedicato a Bill Viola, videoartista tra i più famosi di sempre, di cui è assolutamente inutile fare ulteriori presentazioni. Il piccolo saggio presenta l’arte del maestro americano tra suggestioni zen e continui rimandi all’arte degli antichi maestri.
Nella sezione ‘fotografia’, tra gli altri, un articolo sulla collezione della Fnac in mostra a Milano ed uno su ClicArt, spazio dedicato ai nuovi fotografi nel centro della capitale lombarda.

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