06 luglio 2009

libri_presentazioni La disseminazione (rubbettino 2009)

 
Un concetto portato alla ribalta linguistica e filosofica da Derrida, e nelle arti visive da Filiberto Menna. Da qui parte Bonomi, per un’indagine trasversale sull’arte contemporanea. Qualche dettaglio dalla sua viva penna...

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La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea è il mio nuovo libro, pubblicato in una nuova collana, da me diretta, Teorica. Saggi e Monografie, per i tipi di Rubbettino Editore. In poco più di centocinquanta pagine, con un gran numero d’illustrazioni, utilizzo la categoria della “disseminazione” per leggere l’arte contemporanea, partendo dall’uso che del concetto avevano fatto Jacques Derrida nel testo La dissémination (1972), riferendosi al linguaggio, e Filiberto Menna nella mostra Disseminazione nel 1978.
Il testo ha lo scopo e l’ambizione di dare “fondamento teorico” a quelle opere che vari artisti, nel corso del Novecento e in seguito, hanno realizzato proprio con una poetica, e con la tecnica, della “disseminazione”, che così diviene una categoria concettuale d’interpretazione di una parte della storia dell’arte contemporanea.
Alla luce, quindi, della “frammentazione” della realtà all’inizio del secolo XX in virtù delle nuove teorie scientifiche (fisiche, chimiche, psicoanalitiche, da Einstein a Heisenberg, a Freud), filosofiche, letterarie, artistiche, si affrontano, a partire dai “pezzetti di carta” di Carla Accardi - Intenso rosso - 2008 - cm 160x120 - courtesy Galleria Valentina Bonomo, RomaArp gettati in terra e ricollocati a formare, con il “caso”, il quadro, gli artisti emblematici della seconda metà del Novecento quali, dopo una rapida ricognizione dei “disseminatori” di segni (Dorazio, Accardi, Nigro eccetera), Fontana che “disseminava” buchi sulla superficie, Castellani che “sparge” i chiodi dietro la tela, Tony Cragg, Giulio Paolini, Paolo Icaro, Mimmo Paladino, i Poirier, Boltanski, Varotsos, e molti altri, italiani e stranieri, fino all’artista che della “disseminazione” ha fatto il fondamento forte della sua poetica, Pino Pinelli, per poi esaminare velocemente artisti più giovani, come Maurizio Arcangeli, Paola Pezzi, Simona Uberto, Vanessa Beecroft.
Credo di aver usato un nuovo modo di affrontare la storia dell’arte, che permette anche di avvicinare artisti che, per altri versi, sono assai diversi. Inoltre esamino come, nel contemporaneo, le forme artistiche tendano a con/fondersi, sì da avere “la scultura in cammino verso la pittura” e “la pittura in cammino verso la scultura”, ed entrambe “verso l’installazione”.
Noto anche come, per un verso, il frammento resta tale dopo che un’unità è “esplosa” oppure si parte dal “reperto” per dare nuova forma all’opera, sia in senso astratto-geometrico, come in Pinelli, o “figurativo”, come in Tony Cragg.
Paolo Icaro - Mappe-Don't ask me - 1978 - punta d'argento, piegatura - cm 70x100
Insomma, ho cercato sistematizzazioni storiche, nuove e, credo, originali, che possono permettere di considerare in un modo diverso e più ricco la recente storia dell’arte contemporanea.

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la rubrica libri è diretta da marco enrico giacomelli


Giorgio Bonomi – La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea
Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2009
Pagg. 160, € 19
ISBN 9788849823578
Info: la scheda dell’editore

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