Paolo Borsellino, nato a Palermo nel 1940, viene ucciso a Palermo, presso Via D’Amelio, cinquantasette giorni dopo l’attentato a Giovanni Falcone, insieme a cinque agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina.
Oltre alla nota agenda rossa che conteneva le informazioni relative alle indagini, scomparsa misteriosamente dopo l’attentato del 19 luglio 1992, la famiglia custodisce una piccola agenda in cui egli appuntava la contabilità quotidiana o mensile e le spese durante i viaggi. L’agenda si ferma due giorni prima della morte, le ultime note del giorno 17 luglio sono relative agli appuntamenti di lavoro con la DIA, all’arrivo da Roma all’aeroporto di Punta Raisi (oggi aeroporto Falcone e Borsellino).
I familiari hanno custodito lo studio di Paolo Borsellino esattamente come 26 anni fa senza modificare, o spostare nulla da allora. Lo studio non è accessibile al pubblico, ma è un esemplare di volontà di preservazione della memoria1.
Archivio Pensiero+Azione è la rubrica dedicata al progetto “Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima” di Eva Frapiccini, a cura di Connecting Cultures (Milano) e Isole di (Palermo), che inaugura il 15 giugno 2018 presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo. La rubrica raccoglie i contributi degli studenti dei Licei Artistici Catalano e Ragusa-Kiyohara di Palermo, coinvolti in un laboratorio di narrazione sui protagonisti della lotta alla Mafia tra gli anni ’70 e ’90, e di mappatura fotografica sui luoghi degli attentanti e delle stragi di stampo mafioso.
“Il Pensiero che non diventa Azione avvelena l’Anima” è un progetto vincitore della prima edizione del bando Italian Council 2017, concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.
Parte del programma Palermo Capitale Cultura 2018, il progetto è realizzato con il Patrocinio del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Giovanili, Scuola, Lavoro, Salute e in collaborazione con: Accademia di Belle Arti di Palermo; Archivio Storico Comunale di Palermo; Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles; MUSINF – Museo d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia.
In alto: Studio e agenda di Paolo Borsellino.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 15 giugno al 30 agosto 2018.
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1 Si ringrazia la famiglia Borsellino e l’artista per questo contributo.
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