23 aprile 2010

architettura_mostre Nio architecten Milano, Centro Pecci

 
La vetrina milanese del Pecci inaugura con un progetto dello studio d'architettura che amplierà il museo di Prato. Una catena alimentare, bagnata di resina nera, evoca superfici e forme di quello che il centro diventerà...

di

NIO architecten è uno studio olandese di architettura e design. Lo staff
di creativi è diretto da Maurice Nio,
classe 1959: fondatore e membro del Gruppo NOX con Lars Spuybroek
fino al 1996, progettista per la BDG Architects and Engineers e infine
progettista per la VHP Urban Developers dal 1997 al 1999.
In Europa i loro interventi si
sono fatti notare per la saturazione dei colori utilizzati, la qualità
molecolare delle forme e la surrealtà fluida dei volumi. Nei progetti dello
studio olandese, caratteristiche formali quali compattezza, vibrazione, energia
e morbidezza hanno dato vita a strutture e sovrastrutture urbane di tipo
installativo. Come sostiene Nio: “Questo è il mio sogno. Infettare il
soffice con il duro. Il limite con il cristallino. Il virtuale con il reale.
L’intelligenza con la stupidità
.
Tra la forza del carismatico e
la ribellione dell’eversivo, lo studio è il team di progetto vincitore del concorso di assegnazione dell’ampliamento del Centro Pecci di Prato. Il
progetto, già soprannominato da Exibart
il piercing”, a partire dai prossimi mesi comincerà a diventare un enorme anello
metallico che, connettendosi al vecchio edificio di Gamberini, ne modificherà spazi e utilizzi. Il futuro edificio circolare
consentirà la creazione di nuove sale per l’installazione della collezione del
Centro, ponendo volumi giocosi a ridosso del vecchio corpo, che resterà adibito
a mostre temporanee.
NIO architecten - Dark Matter - 2010 - poliestere, acciaio inox, monitors, audio - cm 220x145x19000 - photo Carlo Di Pasquale
Sebbene l’esperienza Guggenheim-Gehry insegni che la fantasia delle forme supporti molto poco i
contenuti all’interno, si resta in attesa di vedere a quali espedienti Nio
affiderà il progetto. Di richiamo a tanta fervida effervescenza pratese, il
Pecci ha inaugurato, durante il Salone del Mobile, una nuova vetrina temporanea.
Alla fine di Ripa di Porta Ticinese, all’interno di un vecchio hangar in stile,
è stato mostrato Dark Matter, totem
orizzontale dall’aria apparentemente cupa. Come ripete il direttore del Pecci:
Lontani dall’idea di globalizzazione della cultura, il vero motore del
progetto di espansione del Centro Pecci a Prato e a Milano è la collezione
permanente raccolta in oltre vent’anni. La possibilità di valorizzare le oltre
1350 opere d’arte contemporanea, potendole esportare, è per noi un’importante
opportunità
”.
Anche se la pluriformazione
lucida e zoomorfa di NIO occupa i tre quarti della nuova struttura (lasciando
poco spazio alle opere della Collezione Pecci all’intorno), bisogna
sottolineare che l’intervento di ristrutturazione dello spazio è, ed è stato, di
notevole impatto.
NIO architecten - Dark Matter - 2010 - poliestere, acciaio inox, monitors, audio - cm 220x145x19000 - photo Carlo Di Pasquale
Ci si augura, dunque, che
determinare come cassa di risonanza un tale investimento, nel prossimo futuro,
serva non solo a far conoscere a Milano l’installazione di NIO, “fondata sul
concetto cosmologico di ‘materia oscura’ e incentrata sul connubio fra
creazione artistica
, ma anche a promuovere con maggior forza iniziative
d’approfondimento ed eventi di promozione di qualità.

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piercing targato Nio per il Pecci di Prato

ginevra bria
mostra visitata il 14 aprile 2010


dal 14 aprile al 14 maggio 2010
NIO
architecten – Dark Matter
Centro Pecci
Ripa di Porta Ticinese, 113 (zona Naviglio
grande) – 20143 Milano
Orario: da
mercoledì a venerdì ore 18-24
Ingresso libero
Info: tel. +39 0289053149; www.centropecci.it

[exibart]


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