10 giugno 2008

fino al 27.VI.2008 Petra Mrzyk & Jean-François Moriceau Milano, Alberto Matteo Torri

 
Una coppia che intensifica di potenza vitale la tecnica del disegno. Con una nuova dimensione fisica, invasiva dei muri su cui operano. Nulla di nuovo, si dirà: i murales esistono dalla notte dei tempi. Ma questa non è street art...

di

Petra Mrzyk (Nuremberg, 1973) e Jean-François Moriceau (Saint-Nazaire, 1974; vivono a Parigi) si conoscono dalla metà degli anni ‘90 e da allora formano un sodalizio umano e professionale che li ha portati a lavorare con svariate agenzie di comunicazione e a realizzare un video per gli Air. Oltre, naturalmente, a esporre presso il Musée d’Art Moderne di Parigi, il PS1 di New York e il Lacma di Los Angeles, fra gli altri.
L’illustrazione sconta la reazione pregiudizialmente ostile di chi la considera un’arte minore e stupisce che gli stessi Petra e Jean-François preferiscano riferirsi al loro lavoro con il termine “disegno”, quando esistono illustratori eccezionali -proprio in Francia, Alexandra Compain-Tissier e Sophie Griotto, per esempio, ma anche Karen Oxman e Klaus Haapaniemi a Londra, Christian Montenegro a Buenos Aires, Alice Chan a Hong Kong o a New York, solo per citarne alcuni- le cui opere ben difficilmente si potrebbero considerare in un ruolo ancillare rispetto alle arti belle.
Ma va bene così, dal momento che sembra si stia assistendo a una sorta di rinascenza del disegno, non necessariamente solo d’oltralpe. Quando si chiede alla coppia d’adozione francese se esista qualche disegnatore rispetto al quale si sente più o meno affine, risponde con brevità lapidaria: Raymond Pettibon.
Petra e Jean-François sono artisti estremamente riservati, di poche e necessarie parole. Parla da sé il loro stupefacente vocabolario visivo personale. Invero nell’enorme “installazione” che copre finanche i muri della galleria non si possono non vedere anche le tracce di un Dalí -con una “citazione” della Venere a cassetti-, un Escher -per la caratteristica compenetrazione delle forme in una figura del loro progetto pluri(di)segnico- e perfino Jacovitti nel salame tagliato!
Petra Mrzyk & Jean-François Moriceau - Sans Titre - 2007 - cm 30x42, courtesy AMT | Alberto Matteo Torri, Milano
Ma questi sono dettagli e senza alcun dubbio lo stile fluido ed eccentrico e i personaggi a fumetto fanno pensare a Pettibon e a Félicien Rops, numi tutelari della coppia che, attingendo all’immaginario quotidiano, sembra rivisitare la carne, la morte e il diavolo -soggetti cari al “maledettismo” artistico- con stile surreale e fantastico. Realizzando con un lavoro in bianco e nero, su carta e sulle pareti, a quattro mani e basato sull’interscambiabilità-difficile dire chi-ha-fatto-cosa, è quasi un segreto professionale- scenari di sogno e vere e proprie gag tra forme e personaggi: un orso che si scola lattine di birra seduto sul letto e gli occhi rivolti al cielo stellato, uccellini appollaiati sull’intestino di cui si stanno cibando e uccellini kamikaze provvisti di cintura esplosiva, seni e gambe deambulanti.
Petra Mrzyk & Jean-François Moriceau - Sans Titre - 2007 - cm 30x42, courtesy AMT | Alberto Matteo Torri, Milano
Contesti completamente assurdi e impossibili, stemperati d’ironia e dunque pervasi d’innocenza, vere e proprie espressioni di potenza creativa, coma la pompa di benzina che si spara in testa con la sua stessa pistola.

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mostra visitata il 15 maggio 2008


dal 15 maggio al 27 giugno 2008
Petra Mrzyk & Jean-François Moriceau – The Living Daylights
AMT – Alberto Matteo Torri Gallery
Via Lamberto De Bernardi, 1 (zona Palestro) – 20129 Milano
Orari: da martedì a venerdì ore 15-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 0245499769; fax +39 0245499771; info@amtgallery.com; www.amtgallery.it

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