15 aprile 2005

fino al 21.IV.2005 Maurizio Pierfranceschi – Cose Trasparenti Roma, Galleria Il Segno

 
Dai morbidi paesaggi naturali alle scansioni geometriche di essenziali architetture. Dai delicati toni del sabbia alla vividezza del rosso passando per i blu più intensi. Una full immersion di pittura che cattura e trascina in serene riflessioni e contemplazione…

di

E’ raro oggi trovarsi di fronte ad una pittura che si possa dire tradizionale, priva delle contaminazioni di altri media, fatta con il rigore ed il piacere della pennellata. Eppure, davanti ai quadri di Maurizio Pierfranceschi, si ritrova il gusto per l’apparente semplicità dell’arte, per quei colori e quelle linee proprie del pittore puro, che sembra vivere al di fuori di qualsiasi contesto storico-sociale e che esprime il chiaro piacere del fare arte. Questo accade perché Pierfranceschi è appunto un purista, uno –come dice nell’intervista in catalogo a Carlo Alberto Bucci– cui non interessa la cronaca e non sopporta la sociologia applicata all’arte. Anche un romantico, forse -come s’intuisce dalle opere esposte- nella sua ricerca delicata dell’essenza della natura, nelle accennate geometrie di quelle che definisce “architetture” ma che architetture non sono, essendo piuttosto delle disadorne scansioni spaziali del campo pittorico.
Già il titolo della mostra, Cose trasparenti, preannunciaMaurizio Pierfranceschi, Opus05a01, olio su tela, 2005 la levità di queste figure, evocate più che rappresentate: fiori e piante che sussurrano –mai annunciano– l’interesse dell’artista per la forza leggera del flusso vitale della madre terra e che al contempo affiancano le apparenti rigidità delle sue “costruzioni”, fatte di linee essenziali e scarne. Nell’alternanza tra i due temi, quindi, si dipana il percorso espositivo fatto di piccole tele che poi, mano a mano, lasciano spazio ai grandi formati dell’ultima sala.
Le opere, “divise” in pennellate orizzontali e verticali a tratti morbide a tratti più decise, si pongono in bilico fra l’astratto e il figurativo e vivono di profondi blu, accesi rossi o viola, naturalistiche sfumature di verde o sabbia. Segnando l’identità di quest’artista che proprio al colore e agli intrecci di steli e fronde, a volte appena percepibili, a volte più nitidi, pare aver affidato il suo carattere distintivo.

articoli correlati
Invito a Palazzo:occasione per vedere le opere di Pierfranceschi in collezione BNL

federica la paglia
mostra vista il 3 marzo 2005


Maurizio Pierfranceschi, Cose Trasparenti – Galleria Il Segno – Via Capo le Case 4 (P.zza San Silvestro) – Orario:10,30 -13,00 e 17,00 -19,30 chiuso il lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica – Info:tel. 06 6791387 / e mail: ilsegno@tiscali.it

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui