30 gennaio 2012

fino al 26.II.2012 Botánica. After Humboldt Roma, Accademia Reale di Spagna

 
La tassonomia nel XXI secolo: bellezza o sentimento? Anche le piante si dividono, sotto lo sguardo di sei fotografi spagnoli autorevoli. E il risultato è una dialettica estremamente raffinata -

di

“Una fotografía de una planta nunca será la planta por muy real y verídica que sea, será siempre otro cuerpo, otra realidad”. L’arte fotografica che parla spagnolo accorre in aiuto della botanica “post Humboldt”  per ritrarre l’universo vegetale, ispirandosi o sottraendosi alle regole classiche della tassonomia sette-ottocentesca. Lontani dai meravigliosi scenari naturalistici, la natura viene rincorsa nei boschetti, negli aeroporti e sequestrata negli studi d’artista. Con diversi destini: i soggetti di Alberto Baraya ( Bogotà, 1968) sono fiori artificiali brillanti di luce nella naturale finzione; Rafael Navarro ( Zaragoza, 1940) coglie le venature malinconiche e le sensuali curvature delle piante, in ritratti pulsanti di vita e di solitudine; Juan Urrios (Barcelona, 1962) sceglie la verde luce della fotosintesi per costruire città dalle articolate geometrie sulla superficie di una foglia.
 
 
La natura è testimone dei segreti dell’uomo e si diventa guardoni di luoghi appartati per incontri fugaci nelle visioni di Juan Carlos Martínez (Campanario, Badajoz, 1978). Ed è tutta un’altra botanica. Regale e raffinata con Manuel Armengol ( Badalona, 1949) o grottesca con Joan Fontcuberta (Barcelona, 1955), entrambi con un bianco e nero che si sottrae alla stereotipata logica del colore. Si è rapiti e incuriositi da una mostra tutt’altro che seriosa e le riflessioni critiche scavano all’interno di modalità e approcci svelando il lavoro del fotografo: “In qualche modo, ognuno di essi ha fatto la sua spedizione, il suo viaggio verso il proprio interno. Un viaggio concettuale, un viaggio mistico, un viaggio iniziatico”. Un viaggio di cui questa esposizione rappresenta solo una selezione, ad evidenziare come i progetti di ricerca degli artisti che si accostano al mondo naturale siano sempre fecondi quando si lavora in maniera efficace per la costruzione di un punto di vista originale. E l’Accademia Reale di Spagna si conferma un interlocutore intelligente e attento alle tematiche artistiche di più stretta attualità da proporre con una elegancia tutta iberica.
mariangela capozzi
mostra visitata il 20 gennaio 2012
 
 
dal 20 gennaio al 26 febbraio 2012
Botánica. After Humboldt
a cura di Rosa Olivares
Accademia Reale di Spagna a Roma
Piazza San Pietro in Montorio 3 ( 00153) – Roma
Orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Ingresso libero
Info: tel. 06 5812806  –
info@raer.itwww.raer.it

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui