14 febbraio 2007

fino al 6.V.2007 Sguardi da Nord Modena, Galleria Civica

 
Una nuova generazione artistica arriva dal Nord portando la sua luce. Nitida, limpida, tagliente. Nordica. Per illuminare pudori, solitudini, silenzi. E mostrare una sensibilità che tanto fredda alla fine non è…

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Sei artisti nordici per una mostra che si farà ricordare. Sei diverse ricerche che pur mantenendo una poetica autonoma, presentano aspetti simili. Prima di tutto l’uomo, messo sempre al centro, in rapporto allo spazio o a se stesso. Come seconda cosa, la luce. Perché il concetto di Nord si basa innanzitutto su un modo diverso di intendere la luce, scelta per rischiarare un luogo conosciuto e familiare, naturale o domestico, caricandolo di interrogativi e ambiguità, rendendolo talvolta ostico. Una luminosità che porta ad una sensibilità più intensa e sofferta, ma anche ulteriormente pudica e inibita. Infine, la scelta di mezzi freddi per antonomasia, la macchina fotografica e il video, per una fotografia che diventa spazio di sperimentazione del reale.
Le ragazze adolescenti di Sarah Jones (Londra, 1959) non sono ritratte in modo convenzionale, ma come un insieme di elementi studiati con sguardo analitico per indicare malessere e preoccupazione. Le ragazzine incerte sembrano infatti ospiti all’interno delle loro stesse case come in luoghi ostili, mentre si rifugiano sotto un tavolo o si appoggiano al letto in cerca di un possibile aiuto. La donna è assoluta protagonista anche del lavoro della bravissima fotografa e cineasta Salla Tykkä (Helsinki, 1973), sempre in preda a situazioni misteriose casuali, a volte del tutto innocue, che scatenano paure e desideri nascosti di autodistruzione. Come in Cave, dove sSarah Jones – The living room (I) – stampa c-type su alluminio – 150 x 150 – 2002 – courtesy Maureen Paley Londra e Anton Kern New York i respira la sospensione del thriller, o in Zoo, dove la protagonista si sente assediata da visioni e ossessioni, in un crescendo musicale che la porta verso il suicidio.
La ricerca intima di Elina Brotherus (Helsinki, 1972), che riprende nel pittorico Wanderer 2 il romanticismo e il posizionamento della figura dell’omonimo quadro del 1818 di Caspar Friedrich, diventa legame spontaneo con il dato naturale, presa di coscienza sul ruolo della donna attraverso la ricerca di gesti liberatori e primordiali. La svedese Annika von Hausswolff (Gothenburg, 1967) traduce invece il legame fisico uomo-oggetto. Mobili domestici comuni –una sedia, un armadio, un divano dai cuscini scomposti– prendono il sopravvento divenendo ricettacolo di ricordi e vissuti umani. Nel film Nightfall, i gemelli irlandesi Walker and Walker (Dublino, 1962) raccontano il viaggio solitario di un uomo in barca che si trasforma in un profondo soliloquio tre le luci del crepuscolo, interrotto dall’apparizione di un personaggio identico, quasi proiezione o sdoppiamento del primo, che crea un veloce disorientamento.
Il video e le fotografie silenziose di Walter Niedermayr (Bolzano, 1952), dal bianco abbagliante, dimostrano, infine, giocando sulla percezione spaziale, il predominio dello spazio alpino sull’uomo infinitamente piccolo che si muove a stento nella nebbia. Artisti che colpiscono dunque, al di là dell’apparente freddezza, per il calore interiore e il tormento che trasmettono. Un disagio interno misurato, senza drammatizzazioni eccessive.
Salla Tykkä – Lasso - Master Betacam + DVD 3’48” – 2000 - Edition of 7 - Courtesy de l
Gli occhi atterriti della protagonista di Zoo, il fastidio delle adolescenti della Jones, lo sguardo lucido della ragazzina in Lasso di Salla Tykkä, fisso sul corpo maschile che salta la corda o la contemplazione della Brotherus, hanno la stessa metafisica inquietudine. E proprio in questo sta la grande forza dei nordici: nel non lasciar trapelare quasi nulla, se non un piccolo accenno. Che lascia però intuire un baratro.

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francesca baboni
mostra visitata il 26 gennaio 2007


Sguardi da nord. Reflecting with Images – A cura di Filippo Maggia
Galleria Civica di Modena – Palazzo Santa Margherita, c.so Canalgrande 103 / Palazzina dei Giardini, c.so Canalgrande, Modena
Organizzazione e produzione: Galleria Civica di Modena – Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – Orari: mar-ven dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30 – sabato, domenica e festivi, 10,30 -18,30 – chiuso il lunedì
Ingresso gratuito – Catalogo Silvana Editoriale
tel. +39 059 2032911/2032940 – www.comune.modena.it/galleria
Ufficio Stampa: Studio Pesci, Bologna, www.studiopesci.it
info@studiopesci.it tel. + 39 051 269267


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