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Lo chiamano “Padiglione”, ma è ben lontano dal potersi considerare una vera e propria struttura di contenimento. Piuttosto è una sorta di tettoia con la quale intraprendere un viaggio allo specchio, semplicemente con lo sguardo. Stiamo parlando del nuovo progetto per il vecchio porto della città di Marsiglia, capitale europea della cultura 2013, e della quale il grande architetto Norman Foster con il suo studio ha ridisegnato le forme.
E il baldacchino, 46 metri per 22, realizzato in acciaio inox specchiante, dal suo soffitto riflette tutta la vita sotterranea circostante, invertendo il punto di vista e catturando l’attenzione del pubblico, in un recupero degli spazi civici delle banchine.
Aperta da ogni lato, la tettoia è retta da una serie di sottili colonne e il “quadro” a specchio del soffitto riesce a includere nell’immagine anche l’acqua: un’amplificazione dell’impatto visivo del luogo, che Foster & Partners hanno descritto come «un’ambientazione per creare ombra e riparo, rispettando tuttavia allo stesso tempo lo spazio del porto, cercando soltanto di renderlo migliore»
Realizzata in collaborazione con il designer di paesaggio Michel Desvigne, ai piedi della struttura è stata installata una sottile lastra di granito, per amplificare l’effetto del riflesso. All’orizzonte una semplice linea, la struttura diventerà teatro per manifestazioni, spettacoli, mercati e ritrovo di ogni genere. Moltiplicando lo spazio del porto e rendendolo molto più “culturale”.