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Era venuto alla luce nel luglio dello scorso anno, durante la ristrutturazione all’hotel Ritz di Place Vendome, a Parigi, che per due anni vedrà il celeberrimo hotel con le porte sbarrate. Un Charles Le Brun giovanile, divenuto celebre per i suoi ornamenti alla Reggia di Versailles. Il dipinto del pittore, vissuto tra il 1619 e il 1690, era diventato famoso anche per essere stato, per oltre trent’anni, nella suite che occupava regolarmente Coco Chanel. Scoperto da Olivier Lefeuvre di Christie’s un mese prima dell’inizio dei lavori di remake dell’albergo, il dipinto è stato venduto al Metropolitan di New York proprio dalla stessa casa d’aste, questa settimana, per un milione e 800mila dollari. «Il Met non ha aveva ancora un lavoro di questo genere (un soggetto mitologico) di Charles Le Brun, e ora andrà a completare la sua collezione di dipinti del 17esimo secolo» ha detto Lefeuvre. L’opera sarà in mostra a partire dalla fine di maggio. Il ricavato della vendita invece andrà alla fondazione istituita dal proprietario del Ritz Mohamed Al Fayed, in memoria del figlio Dodi, scomparso con la principessa Diana nell’incidente sotto il tunnel de L’Alma. La pittura ad olio è stata identificata come opera giovanile completata prima di diventare pittore ufficiale alla corte di Luigi XIV; nella tela è raffigurata l’uccisione della principessa Polissena, implicata nella morte di Achille. In assenza di documenti storici, Christie’s ha intitolato il dipinto Il Sacrificio di Polissena.