Fino al 28.II.2015 Josef Albers Galleria Seno, Milano

Vero maestro del fare e del vedere, consapevole che l’uomo apprende attraverso gli occhi più dell’ottanta per cento delle sue nozioni,  professore al Bauhaus nel 1925 e poi nel 1933 presso il Black Mountain College, ha importato negli Stati Uniti “una nuova visione”. Alla ricerca dell’oggettività ottica e della sua verificabilità fenomenica, ha accompagnato ogni sua ricerca con scritti, saggi, testi didattici, motivando sempre la complessità del suo lavoro. 

La mostra “Josef Albers” è un un tributo alla scomparsa del gallerista Paolo Seno, a cui i figli dedicano l’apertura della nuova galleria, che ebbe il merito d’aver introdotto in Italia una quantità notevole di opere dell’artista. 

Non sembra lontana la “Gestaltpsychologie” tedesca, la psicologia della forma, che indaga le regole della percezione e della visione, dal 1950 quando Josef Albers inizia i suoi Homage to the square, quadrati nei quadrati, prodotti incessantemente fino alla morte. La visione per Albers è un processo essenzialmente mentale. Ad interessarlo sono gli effetti psichici che hanno le forme e i colori sulla nostra percezione. Padre, per alcuni, della Optical Art e anticipatore, per altri, di artisti quali Frank Stella, Robert Irwin e James Turrel, nelle opere di Josef Albers manca quella “incandescenza scintillante” che ci si aspetterebbe dell’autore del testo “Interaction of color” (1963).  Nelle varie versioni di Omaggio al quadrato presenti in mostra, i diversi colori stesi senza alcuna traccia del pennello delimitano i quadrati l’uno dentro l’altro. Per mezzo dell’illusione ottica l’interazione e le caratteristiche proprie dei colori come trasparenza, intensità, apertura, calore, sembrano creare quell’effetto di profondità dando ad ogni quadrato dentro al quadrato un rilievo differente che si staglia come figura o come sfondo a seconda della sensazione suscitata nella percezione. La dittatura del primato della visione ricomincia da qui. Da Josef Albers.

mostra visitata il 5 febbraio 2015