12 ottobre 2015

Fino al 31.X.2015 Outdoor 2015, Here, Now Ex Caserma Guido Reni, Roma

 

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Arriva l’autunno e torna Outdoor, il festival della creatività urbana ideato da Nufactory che da sei anni apre un confronto tra le espressioni artistiche contemporanee e la città di Roma, invadendo strade, mura e siti abbandonati. 
Le prime quattro edizioni del festival si sono svolte all’esterno, con interventi a parete realizzati principalmente nel quartiere Ostiense, ma dallo scorso anno c’è stata un’inversione di tendenza. Nel 2014 gli artisti di Outdoor hanno invaso l’ex Dogana dello Scalo di San Lorenzo, ridando vita a un complesso ormai in disuso. Grazie anche al successo della manifestazione, il sito ha continuato a ospitare eventi e appuntamenti culturali,  quest’estate si è trasformato addirittura in un drive-in.
Quando una formula funziona non resta che perfezionarla, Nufactory coglie il messaggio e presenta “Here, Now.”, versione 2.0 dell’edizione precedente. Proseguendo la riflessione sugli spazi cittadini abbandonati, il festival irrompe nell’ex Caserma Guido Reni, nata come stabilimento militare nel 1906 e futura sede della Città della Scienza. I 70mila metri quadrati di superficie saranno la base di un progetto di riqualificazione urbana finalizzato alla costruzione di un polo scientifico di rilevanza internazionale.
Penique Productions, opera finale, foto di Alberto Blasetti
Proprio il destino dell’ex caserma ha attivato la riflessione che “Here, Now.” suggerisce. Un invito a pensare al presente, vivendo un momento che si sposta su diversi piani temporali. Ed è esattamente quel che accade mentre si vaga tra i capannoni dello stabilimento. La polvere, il ferro arrugginito e i vetri rotti delle finestre tradiscono un passato non poco evidente, lasciando spazio a una leggera malinconia. La consapevolezza della futura rigenerazione riapre poi molteplici opportunità e all’improvviso si pensa in prospettiva. 
Ma gli artisti e i loro interventi sono qui, ora: le grandi installazioni seriali del greco Alexandros Vasmoulakis; i lavori astratti di 108; l’arte poetica di Alice Pasquini; la ricerca nella memoria di Lucamaleonte; Halo Halo e i suoi incastri labirintici che si riproducono all’infinito; gli accesi collage di Uno; le opere politiche di Filippo Minelli; lo spray colorato di Martin Whatson; i palloni gonfiabili del collettivo spagnolo Penique Productions; i graffiti old school di Tilt; la deformazione prospettica di Rub Kandy. E ancora: Tinho, No Idea, Tommaso Garavini, Insa, Graphic Surgery e 2501 in collaborazione con Recipient e The blind eye Factory. Divisi in padiglioni stile Biennale, gli artisti presentano una riflessione sul contemporaneo, partendo dalla street art ma spaziando anche in altre forme espressive. È questa forse la novità più evidente di quest’anno, il festival, pur mantenendo la sua essenza urban, continua la sua evoluzione e divaga tra nuove modalità artistiche, prevedendo anche un ampliamento disciplinare dedicato alla musica.
Giulia Testa
mostra visitata il 1 ottobre
Dal 2 al 31 ottobre 2015
Outdoor 2015 – Here, Now
Ex Caserma Guido Reni
Via Guido Reni 7, Roma

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