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Da un po’ di tempo Ai Wei Wei è a Lesbo per realizzare un lavoro sui rifugiati. Ma intanto la foto che vedete, e che ritrae l’artista cinese nella stessa posa in cui fu trovato il piccolo Aylan Kurdi di tre anni, riverso sulla spiaggia di Lesbo, è in mostra a “The Artist” nell’ambito dell’Indian Art Fair in corso a New Delhi. E davanti a questa foto, scattata da Rohit Chawla dell’India Today Magazine, c’è la fila di collezionisti, curiosi e quanto pubblico una fiera può radunare.
Lavoro duro e “molto politico” – come l’ha definito Sandy Angus, co-fondatore dell’India Art Fair – che arriva come un pugno nello stomaco? Lavoro furbo, che sfrutta i drammi umani, come a volte fanno alcuni artisti, anche i migliori? Difficile pronunciarsi. Perché è vero che Ai Wei Wei non fa dimenticare quella tragica immagine che mesi fa fece il giro del mondo e che sta aiutando concretamente i profughi che sbarcano a Lesbo. Ma è anche vero che sulla sua foto qualcuno ci guadagna. E speriamo che almeno parte dei soldi vadano sul serio ai rifugiati, come ha promesso l’artista.