08 ottobre 2002

fino al 31.X.2002 Renato Frascoli – L’ambiente del disegno di illustrazione degli Anni ‘50 Como, Galleria Il Salotto

 
In occasione dell'antologica comasca di Renato Frascoli che si terrà nell'ex Chiesa di San Pietro in Atrio, la Galleria d'Arte il Salotto di Como presenta alcuni dei primi lavori degli anni '50…

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La freschezza di linguaggio è la caratteristica che da subito cattura il fruitore di questa piacevole anteprima alla Galleria Il Salotto di Como: varcando la soglia si viene proiettati nel magico mondo dell’illustrazione anni ’50 attraverso i primi lavori di Renato Frascoli e di coloro che hanno condiviso con lui la ricerca creativa dettata dalle leggi della comunicazione visiva.Renato Frascoli
La mostra si articola su più livelli: il primo, immediato, è dedicato a Frascoli, qui rappresentato da brevi selezioni di fumetti, corredati da pubblicazioni avvenute, che colgono la distanza tra il progetto e la realizzazione; l’altro, secondo solo per lettura, ci racconta del fantastico mondo dell’illustrazione anni ’50 attraverso l’esposizione dei lavori di nomi illustri: Aleardo Terzi, Attilio Mussino, Walter Molino, Gustavino, Giorgio Tabet, Piero Bernardini, Brunetta (nella foto in basso), Rino Ferrari e Marcello Dudovich, testimonianza della notevole importanza attribuita in quegli anni all’illustrazione, sia essa di tipo narrativa o pubblicitaria.
Lo studio anatomico e del segno sono le prerogative di questi artisti della penna che hanno saputo raccontare e raccontarsi attraverso i tagli fotografici, gli attributi della linea, il chiaroscuro, il tratteggio; come un marchio di fabbrica, il loro stile è permeato sino ai giorni nostri con la freschezza del bozzetto riproposto per la sua attualità.
brunettaMi piaceva studiarne il tratto, la tecnica. Oggi si sperimenta molto anche la computer-grafica ma io resto fedele al disegno su carta, con una predilezione per il bianco e nero a china. Mi piace anche studiare la composizione delle tavole, trovare nuove soluzioni grafiche per spezzare la costante nella sequenza della storia di un fumetto(Renato Frascoli).
Nei fumetti, in particolare, si riconosce l’influenza dei diversi modelli della comunicazione: la tecnica cinematografica è ripresa dai tagli e dalle sequenze, il teatro dalle battute formulate da ritmi simili a copioni, le arti visive dalla tecnica pittorica. Proprio su quest’ultima si sofferma il nostro sguardo: dalla china su carta al delicato acquarello, ogni artista coglie attraverso di essa il senso narrativo dell’illustrazione, confermando la valenza di tale modello di comunicazione visiva.

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mostra visitata il 28 settembre 2002


Renato Frascoli- L’ambiente del disegno di illustrazione degli Anni ‘50
Dal 27/09 al 31/10
Galleria Il Salotto, via Carloni 5/c – 22100 Como
Informazioni: tel. 031/303670; e-mail miccal@cardarelli.it
Orario: da martedì a sabato 9.30/12.30 15.30/19.30

Bio: Renato Frascoli, comasco, classe 1927, ovvero Taner per il mondo del fumetto, ha alle spalle una lunga carriera di illustratore iniziata nel 1954 al Corriere della Sera dove sarà redattore per oltre quarant’anni. “Dopo la maturità e un approccio con la facoltà di architettura, che in verità poco mi si addiceva, sperimentai il mondo della pubblicità, della cartellonistica, anche del disegno di animazione fino a quando ebbi la fortuna di entrare al Corriere. All’inizio non fu molto facile, ma ebbi due grandi sostenitori in Dino Buzzati, allora Redattore Capo alla Domenica del Corriere, e Giovanni Mosca, allora direttore del Corriere dei Piccoli. Si lavorava tanto, sempre di corsa – ma del resto anch’io sono sempre di corsa – sempre su nuovi soggetti e la cosa mi stimolava tanto. Dovevo continuamente informarmi, aggiornarmi e poi mi piaceva sgattaiolare, durante la pausa pranzo, negli archivi a consultare le vecchie annate, le pubblicazioni storiche e ritrovare i tanti personaggi famosi che prima di me vi avevano lavorato. Credo di averne fatte di tutti i colori lavorando al Corriere della Sera, ma la lista è molto lunga: Corriere d’Informazione, la Domenica del Corriere (per cui ho realizzato l’ultima tavola prima della sua chiusura) per i bambini ho lavorato per Il Corriere dei Piccoli, Il Giornalino, Bravo, e poi per diverse copertine dei Gialli Mondadori, L’Europeo, Oggi, Astra, Amica, Look and Learn, Sette e Corriere Salute. Non sono mancati anche i disegni dal vero durante i processi, raccolte di figurine, inserti, almanacchi, tanta pubblicità, tra cui il Gruppo Standa e la Chicco, la collaborazione con il quotidiano La Provincia di Como. Ho realizzato per immagini la Storia di Como e Storia della diocesi comasca …”


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