25 settembre 2018

Irina Razumovskaya, scarface di architetture

 
Nella sua prima personale milanese da Officine Saffi, intitolata Inner Geometry, Irina Razumovskaya presenta un corpus di nuovi lavori in ceramica che arricchiscono la sua riflessione sul tema del deperimento della materia

di

Irina Razumovskaya nasce a Leningrado, in URSS, nel 1990. Nelle sue opere, come nella serie “Construct”, combina forme in ceramica sabbiata con superfici in calcestruzzo, concretizzando la sua idea di costruire oggetti (profili essenziali di elementi domestici, di parti di macchinari, o ancora dettagli di edifici), materializzando lo spazio e il segno: segno come presenza, spazio come misura.  Queste sue opere segnano, pertanto, il passaggio da una fase informale a un’altra caratterizzata da un alfabeto elementare in cui la materia non è più informe, ma dotata di un senso proprio, di una materia essenziale, propositiva di figurazione o, meglio, di figurabilità. «Sperimento molto con le superfici – dichiara l’artista – nell’intento di riprodurre l’invecchiamento delle strutture architettoniche, evocando la sensazione di strati di vernice scrostata o della pietra che si sgretola lentamente». Superfici che, pur nella loro scarnificazione in progress, dialogano e si confrontano con la propria ombra, anch’essa costruita e resa volume.
In alto: Irina Razumovskaya, Conctruct, 2018, ceramica, cemento, courtesy Officine Saffi
In homepage: Irina Razumovskaya, Restraint, 2018, ceramica, mixed media, courtesy Officine Saffi 
ph Tania Dolvers
INFO
Opening: ore 18.30
Irina Razumovskaya. Inner Geometry
dal 26 settembre al 26 ottobre 2018
Officine Saffi 
via A. Saffi 7, Milano
orari: dal lunedì al venerdì, 10-13, 14-18.30; sabato 11-18; domenica su appuntamento
www.officinesaffi.com – tel. 02 36 68 56 96

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui