Dopo 7 mesi di lavoro, il restauro della Vecchia di Giorgione è stato recentemente portato a termine. Il dipinto è stato per qualche giorno a disposizione di chi volesse visitarlo presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia, prima del trasferimento negli Stati uniti, dove sarà esposto.
Databile al 1506 è uno dei quadri più conosciuti dell’artista veneto e ritrae su uno sfondo scuro una donna anziana dipinta a mezzo busto con lo sguardo rivolto verso lo spettatore. L’opera, ritenuta una perfetta rappresentazione allegorica della senescenza e del tempo che passa, era già stata sottoposta a due restauri importanti rispettivamente nel 1948 e nel 1984 durante i quali si era intervenuti non soltanto sui colori ma anche sulla tela. L’ultimo intervento, finanziato dalla Foundation dot Italia Art & Culture è stato diretto da Giulio Bono con Silvia Bonifacio sotto la direzione di Giulio Manieri Elia e Maria Chiara Maida.
L’obiettivo perseguito dagli esperti è stato quello di restituire al dipinto le sue straordinarie qualità artistiche intervenendo in modo particolare su diversi punti tra i quali la fronte, la guancia sinistra, lo scialle e il copricapo della Vecchia. Per farlo sono state eseguite alcune operazioni di reintegrazione pittorica e di pulitura dello sporco presente sullo strato superficiale della pittura.
Ora il capolavoro di Giorgione è pronto per partire verso gli Stati Uniti dove sarà visitabile in Ohio, fino a maggio, e poi in Connecticut, fino al 4 agosto. (Daniela Pagliarini)
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