05 dicembre 2006

fino al 7.I.2007 Piero Pizzi Cannella Firenze, Bagnai/Poggiali e Forconi

 
Atmosfere dal fascino decadente, bella forma come manifestazione del sublime e fuga come condizione esistenziale. È la perenne dicotomia di Pizzi Cannella. In due mostre fiorentine...

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La metafora prende forma nella perfezione del dipinto, nella raffinatezza del dettaglio, nell’affascinante ornamentazione. Un’allegoria intellettuale con cui Piero Pizzi Cannella dialoga simbolicamente negli ultimi cicli di opere Salon de musique e Concerto per pianoforte esposti a Firenze. Nella linearità del contesto le grandi tele creano una suggestione esclusiva e ripropongono con linguaggio avvincente la strategia sovversiva della bella forma. Pizzi Cannella fa arte usando il paradosso della maschera dell’allontanamento. La forma si fa quindi “strategia sovversiva del nascondimento” (Lorand Hegyi). È il suo modo di esprimere la crisi, è l’atto di resistenza invocato da Jean-Francois Lyotard. L’artista romano si fa portavoce della post-narrazione e sublima la melanconia nel suo universo pittorico. Il tentativo riuscitissimo di trarre forza dalla crisi si compie nella ripetitività dei motivi riprodotti: il pianoforte e i lampadari, nella collocazione immaginaria in luoghi colmi di emozioni, nella bellezza sublime senza scopo.
Molte le opere di grande formato, accompagnate da alcuni disegni su cartone, a ripercorrere un ideale percorso tra saloni del Settecento e mPiero Pizzi Cannella, Concerto per pianoforte agiche atmosfere indiane. In questo dipanarsi di racconto lirico tra Concerto per pianoforte, esposto nella galleria Poggiali e Forconi e Salon de musique alla galleria Bagnai, l’artista s’inebria in un universo figurativo raffinato e seducente, avulso dalla realtà del mondo attuale con il quale tuttavia riesce a creare un rapporto di reciprocità.
Nel magico scintillio e nella leggerezza di lampadari appesi nel nulla, nell’esaltazione della possente mole di un pianoforte, si esprime l’elegia del simbolo. Ma anche nella raffinatezza e dedizione al dettaglio, nella ripetizione del tema, nelle grandi dimensioni. I delicati lampadari, simboli fragili e sospesi, i pianoforti vigorosi e ben appoggiati. Entrambi stanno sul vuoto che nei primi si veste di tinte scure, quasi ad esorcizzare un mondo nascosto e irraggiungibile, negli altri sbarra come una cortina omogenea la visione di un dietro inesplicabile.

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Dal 3 novembre 2006 al 7 gennaio 2007
Piero Pizzi Cannella, Salon de Music, Galleria Alessandro Bagnai, Via Coluccio Salutati 4r, Firenze – Tel. 0556802066 – www.galleriabagnai.it
galleriabagnai@tin.it – orario: dal lunedì al sabato: 10.00-13.00 / 14.30-19.00 – ingresso libero


Dal 4 novembre 2006 al 7 gennaio 2007
Piero Pizzi Cannella, Concerto per pianoforte, Galleria Poggiali e Forconi, Via della Scala 35r, Firenze – Tel. 055287748 – www.poggialieforconi.it
info@poggialieforconi.it – orario: dal lunedì al sabato 9.30-19.30. Domenica solo su appuntamento – ingresso libero
Le mostre sono documentate da due cataloghi in cofanetto con testo di Lorànd Hegyi


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