30 marzo 2010

fino al 4.IV.2010 Greta Garbo Milano, Triennale

 
Lunghe file di manichini, tanti accessori - cappelli, scarpe, valigie - e una folla d’abiti. Il tutto per Greta Garbo donna/diva. Un’esposizione avvolgente d’immagini, ricordi di film, limpida eleganza...

di

Il buon gusto della Garbo era
intuitivo quanto la sua capacità di recitare: ed entrambi servivano a
proteggerla, quando necessario
”. Così si legge nell’eccellente volume, ben documentato
per ricerche e immagini, di Alexander Walker, Greta Garbo. Fascino e
solitudine di una diva
. Ed è una vera e propria installazione con pareti mosse di proiezioni
cinematografiche, numerosi manichini d’abiti indossati dalla “divina”, le sue
scarpe, per lo più basse, di particolare eleganza, foto e narrazioni/memoria, a
comporre la mostra, a vent’anni dalla morte, predisposta alla Triennale con
Ferragamo.
Cappelli, foulard, guanti: molti
gli accessori che arricchiscono e affiancano i completi esposti. Ed è un gran
piacere poter studiare così da vicino il guardaroba personale della Garbo,
conservato nella sua casa di New York dagli eredi. Ma se lo sguardo trova un
gusto speciale nel soffermarsi sul taglio di giacche e pantaloni, sui tanti
cappellini, Greta Garbo nel ruolo di una cantante d’opera nel film “Romanzo” di Clarence Brown - 1930 - photo Clarence Sinclair Bullsui ritmi impeccabili delle forme, l’esposizione risulta insieme di
un pulsante coinvolgimento estetico per le ampie immagini, i film che scorrono,
memoria e sorpresa a un tempo.
Immediata appare subito
all’osservatore l’assoluta contemporaneità – una speciale raffinatezza, un
minimalismo accurato e prezioso – di quanto esposto, appartenuto alla diva. Non
è un caso che il grande costumista della MGM, Gilbert Adrian, abbia abbandonato
il cinema dopo che la Garbo se ne era allontanata, riconoscendo che si era
spezzato un incantesimo.
Stesso titolo della mostra, Greta
Garbo. Il mistero dello stile
, ha il ricercato volume edito da Skira, di notevole
gusto, pubblicato come catalogo di questa esposizione promossa dal Museo
Salvatore Ferrragamo: nelle ultime pagine anche le foto delle scarpe, di
un’eleganza senza tempo, rigorose ma a volte anche spiritose per forme e
colori.
La storia del cinema e la storia
di una persona indissolubilmente intrecciate. Sempre colma di dubbi, punti
interrogativi, la vita della Garbo, documentata e lacunosa nello stesso tempo, ricca di
particolari, memorie, resoconti, ma anche di fughe, lontananze, periodi
lunghissimi di assenze, profondissimi silenzi.

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Garbo di Bob Wilson
E
quella di Steichen

valeria ottolenghi
mostra visitata il 16 marzo 2010


dal 28 febbraio al 4 aprile
2010

Greta Garbo.
Il mistero dello stile
a cura di Stefania Ricci
Triennale
Viale Alemagna, 6 (Parco Sempione) – 20121 Milano
Orario: da martedì a domenica ore 10.30-20.30; giovedì ore 10.30-23
Ingresso libero
Catalogo Skira
Info: tel. +39 0272434208; fax +39 0289010693; info@triennale.it; www.triennale.it

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