Si intitola “Realismo visionario e magico” la personale di Johannes Julius Busolini che si tiene con il patrocinio del Comune di Sorengo nelle sale del Centro Incontri Cortivallo (via Al laghetto 5). Riunisce una quarantina di opere: 23 olii su tela di grande formato, una ventina di pastelli e carboncini su carta e su tela di piccolo e medio formato.
J.J. Busolini opera da quarant’anni nel Luganese, dapprima a Gentilino e negli ultimi trenta a Sorengo. Ha mantenuto una visione molto ampia sul mondo della pittura, non limitandosi a riferimenti ticinesi ma coltivando l’attenzione all’arte moderna: in particolare alla pittura visionaria e metafisica, alla dimensione dell’immagina¬rio e del simbolismo. Personaggio eccentrico ed istrionico, da molti è considerato “il pittore” per eccellenza, proprio per la non comune capacità rappresentativa sul piano tecnico, dei temi e dei contenuti. Incarna un certo spirito bohémien; il suo modo di operare appare disordinato, eccitato ma sofferto, che solo la pittura riesce a placare. Ha uno stile inconfondibile nel quale emergono la profondità e l’originalità dei temi, che per lo più appartengono alla dimensione dell’inconscio.
La mostra di Sorengo costituisce l’occasione per verificare la più recente produzione di Busolini, 2009-10. “Nella sua pittura – scrive Dalmazio Ambrosioni, che ha curato la mostra, nella monografia edita per l‘occasione dalle Edizioni Arte e Comunicazione – Busolini concentra le paure dell'uomo; la visione onirica, con tutti i suoi coinvolgimenti all’apparenza incoerenti si trasforma in regno di varia creatività, ossessioni, immagini che nascono e si dissolvono istantaneamente, desideri erotici. Gli sono compagni di viaggio i pittori visionari, campioni nel rifiuto delle convenzioni e nell’abbraccio dell’utopia, della proposta rivoltosa, alternativa”.
La personale di J.J. Busolini si inaugura venerdì 10 dicembre alle ore 18 nel salone del Centro Incontri Cortivallo a Sorengo.