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Invito al viaggio. Parte 2 – Proposte dalla collezione del Museo: opere e ambienti
Le opere si inseriscono all’interno del percorso espositivo tracciato nella prima parte del progetto e si affiancano agli “ambienti” di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz e Superstudio, aggiornando e integrando la collezione in vista dell’esposizione permanente delle opere nella sede museale di Prato, il cui ampliamento è attualmente in corso di realizzazione e sarà ultimato nel 2012.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio espositivo distaccato del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Sostenuto da Regione Toscana | Toscana Promozione
Con il patrocinio del Comune di Prato
INVITO AL VIAGGIO. PARTE 2
PROPOSTE DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO
INTRODUZIONE: Lucio Fontana
AMBIENTI: Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz, Superstudio
OPERE: Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori, Gilberto Zorio
PROGETTI SPECIALI: Massimo Uberti e Sara Rossi
Progetto in progress a cura di Stefano Pezzato
Remo Salvadori, Stella, 1989, foto Carlo Cantini
Museo Pecci Milano
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
19 febbraio – 23 aprile 2011
Inaugurazione venerdì 18 febbraio 2011, ore 18.00
Comunicato stampa
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, a cui è riconosciuto il ruolo di Museo regionale toscano, presenta, nella sede espositiva distaccata di Milano, una significativa selezione di opere raccolte in oltre vent'anni di attività che costituiscono la punta artistica avanzata di una regione, la Toscana, universalmente identificata con il proprio straordinario patrimonio storico e culturale.
La Toscana si muove! E lo fa anche attraverso il Museo che ne testimonia gli sviluppi artistici più recenti, con l'avveniristico progetto di ampliamento della sede pratese - ideato da Nio Architecten, finanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Prato, che è attualmente in corso di realizzazione e sarà ultimato nel 2012 - e con la nuova proposta di INVITO AL VIAGGIO. Il progetto espositivo di Milano - sostenuto dalla Regione Toscana attraverso l'agenzia Toscana Promozione e patrocinato dal Comune di Prato - strutturato intorno al tema del “viaggio”, concepito sia come tema comune alle opere selezionate sia come metafora dello spostamento spaziale e temporale del Museo, ossia della sua proposta culturale, rappresenta la possibilità per un'esplorazione fisica e mentale della collezione del Museo da parte del pubblico, confermando il carattere di istituzione attiva e in costante fermento proprio del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.
All'interno del percorso inaugurato il 16 dicembre 2010 dagli "ambienti" di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz e Superstudio, che aggiornano e integrano la collezione in vista della sua esposizione permanente nella rinnovata sede museale di Prato, si inseriscono dal 18 febbraio 2011 le opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio, artisti ai quali in passato il Centro pratese ha dedicato ampie mostre personali.
I visitatori possono addentrarsi nella Caverna dell'antimateria (1959) di Pinot Gallizio, atterrare sulla Luna (1968) di Fabio Mauri, farsi avvolgere da La spirale appare (1990) di Mario Merz, proiettarsi virtualmente nella Supersuperficie (1971-72) di Superstudio, ma anche seguire la proliferazione immaginifica di Steelorbitalcocoons (2009) di Loris Cecchini, penetrare nel rilievo emblematico Senza titolo (montagna) (1989) di Enzo Cucchi, farsi attrarre dalla visione inaspettata della Stella (1998) di Remo Salvadori, lasciarsi trasportare dall'alchemica Canoa (1984) di Gilberto Zorio.
Ad arricchire la proposta di INVITO AL VIAGGIO, come introduzione al percorso espositivo vero e proprio, è presentato un Progetto per Concetto spaziale (1966) di Lucio Fontana, fondatore e teorico del Movimento Spaziale, sostenitore dell'evoluzione del mezzo artistico e dell'integrazione fra arte e scienza, promotore dell'estensione dell'opera all'ambiente per trascendere la sua materia e condurre lo spettatore a un'esperienza totale.
Infine, il Museo Pecci Milano presenta l'installazione video inedita di Sara Rossi Lanterna Magica allestita nell’ambito di questa seconda parte di INVITO AL VIAGGIO in collaborazione con Piercarlo Borgogno.
Nel loro insieme queste opere delineano un'inedita panoramica dell'arte italiana negli ultimi cinquant'anni (1959-2009) - con particolare riferimento al tema letterale e simbolico del viaggio, includendo la presenza di autori toscani (Superstudio, Salvadori, Cecchini) e di lavori realizzati appositamente per Prato (La spirale appare, Steelorbitalcocoons) - che pone l'accento sul contributo essenziale della Toscana e del Museo di Prato nell'evoluzione e nell'affermazione delle ricerche artistiche contemporanee a livello nazionale e internazionale.
La sede del Museo Pecci Milano si propone quindi come un ALTRO SPAZIO, indicato letteralmente dall'installazione al neon (2010) di Massimo Uberti collocata in situ su una parete del cortile d'ingresso all'edificio di archeologia industriale milanese: uno spazio di idee occupato materialmente dall'arte, un luogo di rivelazione che si manifesta per invitare i visitatori a muovere la propria mente e il proprio corpo.
* * *
OPERE
Loris Cecchini (Milano, 1969)
Steelorbitalcocoons, 2009
Moduli d'acciaio saldati
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Enzo Cucchi (Morro d'Alba, Ancona, 1949)
Senza titolo (montagna), 1989
Ferro, gesso e gomma, bassorilievo
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947)
Stella, 1998
Dischi di ferro, foglia d'oro
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato dell'artista
Gilberto Zorio (Adorno Micca, Biella, 1944)
Canoa, 1984
Canoa di legno, barre di rame, pergamena, solfato di rame, giavellotto di rame
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
AMBIENTI
Pinot Gallizio (Alba, Cuneo, 1902 - 1964)
Caverna dell'antimateria, 1958-59
Tecnica mista su tele (olio, resine plastiche, solventi, pigmenti, filo di ferro), installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato da collezione privata
Courtesy Archivio Gallizio, Torino
Fabio Mauri (Roma, 1926 - 2009)
Luna, 1968
Perlinato di polistirolo, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Donazione dello Studio Fabio Mauri
Associazione per l'arte L'esperimento del mondo
Mario Merz (Milano, 1925 - 2003)
La spirale appare, 1990
Ferro, fascine, vetro, neon, giornali, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Superstudio
(Gruppo attivo a Firenze fino al 1978; fondato da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia nel 1966; con Roberto Magris dal 1967, Gian Piero Frassinelli dal 1968, Alessandro Magris dal 1970, Alessandro Poli nel 1970-1972)
Supersuperficie, 1971-72
Film 35 mm riversato in dvd e ricostruzione del microambiente realizzato per il MoMA di New York
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Copie donate dall'Archivio Superstudio, Firenze
Lucio Fontana (Rosario di Santa Fè, Argentina, 1899 - Comabbio, Varese, 1968)
Progetto per Concetto spaziale, 1966 (Biennale di Venezia)
Matita su carta, studio per la sala personale alla Biennale di Venezia, firmato: L. Fontana
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato da collezione privata, Prato
Nella sua sala personale alla Biennale di Venezia del 1966, interamente bianca, Fontana inserì un insieme di tele bianche segnate ognuna da un solo taglio verticale per "dare a chi guarda il quadro un'impressione di calma spaziale, di rigore cosmico, di serenità nell'infinito" (L. Fontana).
PROGETTI SPECIALI
Massimo Uberti (Brescia, 1966)
ALTRO SPAZIO, 2010
Neon, installazione site-specific. Courtesy l'artista
La grande scritta al neon nel cortile del Museo Pecci Milano richiama semanticamente l'opera di Lucio Fontana e annuncia l'assunzione di un territorio nuovo, letteralmente un "altro spazio" concepito mentalmente e occupato fisicamente dall'arte, un luogo metafisico quanto tangibile.
Sara Rossi (Milano, 1970)
Lanterna Magica (Butterfly Heaven), 2011
video proiezione a parete attraverso due sfere di vetro
Video dvd, colore, sonoro, durata 6'
Musica: Hossein Alizadeh, Armenian Romances ("Shur" improvisation), 2004
da Hossein Alizadeh, Jivan Gasparyan, Endless Vision, Hermes Records, Teheran, Iran
Questa installazione ambientale di grande liricità trasporta la realtà naturale in una dimensione onirica di estasi visiva e di sospensione temporale. I colori solarizzati e l'effetto sferico conferiscono alla visione un carattere psichedelico, insieme attrattivo e liberatorio; il battito ripetuto delle ali di farfalla, il loro posarsi su fiori e foglie assume il senso universale dell'impulso vitale, dell'adesione alla meraviglia del mondo.
Sostenuto da Regione Toscana | Toscana Promozione
Con il patrocinio del Comune di Prato
INVITO AL VIAGGIO. PARTE 2
PROPOSTE DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO
INTRODUZIONE: Lucio Fontana
AMBIENTI: Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz, Superstudio
OPERE: Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori, Gilberto Zorio
PROGETTI SPECIALI: Massimo Uberti e Sara Rossi
Progetto in progress a cura di Stefano Pezzato
Remo Salvadori, Stella, 1989, foto Carlo Cantini
Museo Pecci Milano
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
19 febbraio – 23 aprile 2011
Inaugurazione venerdì 18 febbraio 2011, ore 18.00
Comunicato stampa
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, a cui è riconosciuto il ruolo di Museo regionale toscano, presenta, nella sede espositiva distaccata di Milano, una significativa selezione di opere raccolte in oltre vent'anni di attività che costituiscono la punta artistica avanzata di una regione, la Toscana, universalmente identificata con il proprio straordinario patrimonio storico e culturale.
La Toscana si muove! E lo fa anche attraverso il Museo che ne testimonia gli sviluppi artistici più recenti, con l'avveniristico progetto di ampliamento della sede pratese - ideato da Nio Architecten, finanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Prato, che è attualmente in corso di realizzazione e sarà ultimato nel 2012 - e con la nuova proposta di INVITO AL VIAGGIO. Il progetto espositivo di Milano - sostenuto dalla Regione Toscana attraverso l'agenzia Toscana Promozione e patrocinato dal Comune di Prato - strutturato intorno al tema del “viaggio”, concepito sia come tema comune alle opere selezionate sia come metafora dello spostamento spaziale e temporale del Museo, ossia della sua proposta culturale, rappresenta la possibilità per un'esplorazione fisica e mentale della collezione del Museo da parte del pubblico, confermando il carattere di istituzione attiva e in costante fermento proprio del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.
All'interno del percorso inaugurato il 16 dicembre 2010 dagli "ambienti" di Pinot Gallizio, Fabio Mauri, Mario Merz e Superstudio, che aggiornano e integrano la collezione in vista della sua esposizione permanente nella rinnovata sede museale di Prato, si inseriscono dal 18 febbraio 2011 le opere di Loris Cecchini, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Gilberto Zorio, artisti ai quali in passato il Centro pratese ha dedicato ampie mostre personali.
I visitatori possono addentrarsi nella Caverna dell'antimateria (1959) di Pinot Gallizio, atterrare sulla Luna (1968) di Fabio Mauri, farsi avvolgere da La spirale appare (1990) di Mario Merz, proiettarsi virtualmente nella Supersuperficie (1971-72) di Superstudio, ma anche seguire la proliferazione immaginifica di Steelorbitalcocoons (2009) di Loris Cecchini, penetrare nel rilievo emblematico Senza titolo (montagna) (1989) di Enzo Cucchi, farsi attrarre dalla visione inaspettata della Stella (1998) di Remo Salvadori, lasciarsi trasportare dall'alchemica Canoa (1984) di Gilberto Zorio.
Ad arricchire la proposta di INVITO AL VIAGGIO, come introduzione al percorso espositivo vero e proprio, è presentato un Progetto per Concetto spaziale (1966) di Lucio Fontana, fondatore e teorico del Movimento Spaziale, sostenitore dell'evoluzione del mezzo artistico e dell'integrazione fra arte e scienza, promotore dell'estensione dell'opera all'ambiente per trascendere la sua materia e condurre lo spettatore a un'esperienza totale.
Infine, il Museo Pecci Milano presenta l'installazione video inedita di Sara Rossi Lanterna Magica allestita nell’ambito di questa seconda parte di INVITO AL VIAGGIO in collaborazione con Piercarlo Borgogno.
Nel loro insieme queste opere delineano un'inedita panoramica dell'arte italiana negli ultimi cinquant'anni (1959-2009) - con particolare riferimento al tema letterale e simbolico del viaggio, includendo la presenza di autori toscani (Superstudio, Salvadori, Cecchini) e di lavori realizzati appositamente per Prato (La spirale appare, Steelorbitalcocoons) - che pone l'accento sul contributo essenziale della Toscana e del Museo di Prato nell'evoluzione e nell'affermazione delle ricerche artistiche contemporanee a livello nazionale e internazionale.
La sede del Museo Pecci Milano si propone quindi come un ALTRO SPAZIO, indicato letteralmente dall'installazione al neon (2010) di Massimo Uberti collocata in situ su una parete del cortile d'ingresso all'edificio di archeologia industriale milanese: uno spazio di idee occupato materialmente dall'arte, un luogo di rivelazione che si manifesta per invitare i visitatori a muovere la propria mente e il proprio corpo.
* * *
OPERE
Loris Cecchini (Milano, 1969)
Steelorbitalcocoons, 2009
Moduli d'acciaio saldati
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Enzo Cucchi (Morro d'Alba, Ancona, 1949)
Senza titolo (montagna), 1989
Ferro, gesso e gomma, bassorilievo
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947)
Stella, 1998
Dischi di ferro, foglia d'oro
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato dell'artista
Gilberto Zorio (Adorno Micca, Biella, 1944)
Canoa, 1984
Canoa di legno, barre di rame, pergamena, solfato di rame, giavellotto di rame
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
AMBIENTI
Pinot Gallizio (Alba, Cuneo, 1902 - 1964)
Caverna dell'antimateria, 1958-59
Tecnica mista su tele (olio, resine plastiche, solventi, pigmenti, filo di ferro), installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato da collezione privata
Courtesy Archivio Gallizio, Torino
Fabio Mauri (Roma, 1926 - 2009)
Luna, 1968
Perlinato di polistirolo, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Donazione dello Studio Fabio Mauri
Associazione per l'arte L'esperimento del mondo
Mario Merz (Milano, 1925 - 2003)
La spirale appare, 1990
Ferro, fascine, vetro, neon, giornali, installazione ambiente
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Acquisto
Superstudio
(Gruppo attivo a Firenze fino al 1978; fondato da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia nel 1966; con Roberto Magris dal 1967, Gian Piero Frassinelli dal 1968, Alessandro Magris dal 1970, Alessandro Poli nel 1970-1972)
Supersuperficie, 1971-72
Film 35 mm riversato in dvd e ricostruzione del microambiente realizzato per il MoMA di New York
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Copie donate dall'Archivio Superstudio, Firenze
Lucio Fontana (Rosario di Santa Fè, Argentina, 1899 - Comabbio, Varese, 1968)
Progetto per Concetto spaziale, 1966 (Biennale di Venezia)
Matita su carta, studio per la sala personale alla Biennale di Venezia, firmato: L. Fontana
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. Comodato da collezione privata, Prato
Nella sua sala personale alla Biennale di Venezia del 1966, interamente bianca, Fontana inserì un insieme di tele bianche segnate ognuna da un solo taglio verticale per "dare a chi guarda il quadro un'impressione di calma spaziale, di rigore cosmico, di serenità nell'infinito" (L. Fontana).
PROGETTI SPECIALI
Massimo Uberti (Brescia, 1966)
ALTRO SPAZIO, 2010
Neon, installazione site-specific. Courtesy l'artista
La grande scritta al neon nel cortile del Museo Pecci Milano richiama semanticamente l'opera di Lucio Fontana e annuncia l'assunzione di un territorio nuovo, letteralmente un "altro spazio" concepito mentalmente e occupato fisicamente dall'arte, un luogo metafisico quanto tangibile.
Sara Rossi (Milano, 1970)
Lanterna Magica (Butterfly Heaven), 2011
video proiezione a parete attraverso due sfere di vetro
Video dvd, colore, sonoro, durata 6'
Musica: Hossein Alizadeh, Armenian Romances ("Shur" improvisation), 2004
da Hossein Alizadeh, Jivan Gasparyan, Endless Vision, Hermes Records, Teheran, Iran
Questa installazione ambientale di grande liricità trasporta la realtà naturale in una dimensione onirica di estasi visiva e di sospensione temporale. I colori solarizzati e l'effetto sferico conferiscono alla visione un carattere psichedelico, insieme attrattivo e liberatorio; il battito ripetuto delle ali di farfalla, il loro posarsi su fiori e foglie assume il senso universale dell'impulso vitale, dell'adesione alla meraviglia del mondo.
18
febbraio 2011
Invito al viaggio. Parte 2 – Proposte dalla collezione del Museo: opere e ambienti
Dal 18 febbraio al 23 aprile 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO PECCI MILANO
Milano, Ripa Di Porta Ticinese, 113, (Milano)
Milano, Ripa Di Porta Ticinese, 113, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 15.00 – 19.00
chiuso: festivi, 28 e 31 dicembre 2010; aperto il 6 gennaio 2011
Vernissage
18 Febbraio 2011, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore