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Federica Gonnelli / Mya Lurgo – Acuto. Grave: mettere in armonia il discorde
La mostra é realizzata in seno a un progetto di più ampio respiro intitolato OUTRENOIR: Light + New Media Art Project 2010_2011 a cura di Martina Cavallarin – Alessandro Trabucco – Cristina Trivellin; un progetto interamente dedicato all’arte di luce e alla sperimentazione artistica contemporanea.
Comunicato stampa
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Acuto | Grave - mettere in armonia il discorde
a cura di Martina Cavallarin
Le dicotomie sono fatte di ombra e luce, di maschile e femminile, duro e morbido, crudezza e dolcezza, acuto e grave. Attraverso linguaggi e tecniche differenti e variegate impostazioni concettuali Federica Gonnelli e Mya Lurgo strutturano un’esposizione a due voci con un insieme ordinato di organismi che proclamano la forza della leggerezza, della distanza e dello spazio in un tentativo di ricerca della natura della luce e dei suoi riflessi, dei sensi accesi nell’evanescenza di una figura o nella forte presenza di un’immagine per esplorare entrambi gli impulsi dell’esistenza nella sua complessità. Se quella di Federica Gonnelli è un lavoro che ha il sapore della Madelaine di un tempo perduto, di una fiaba ancora da raccontare, con i suoi titoli da Storia Naturale come Aracne, Cristallidi, Insonne dormire, Paesaggi in situ, InCantare la forma di Mya Lurgo, e' pratica sciamanica quanto scienza ufficiale dal nome cimatica. Qui l'uso del suono e della vibrazione genera armonia o discordia, al punto tale da far crollare ponti e certezze.
L’individualità dell’artista, che si era assolutamente imposta tra Manierismo e Classicismo, è la chiave alla visione contemporanea che Acuto | Grave - mettere in armonia il discorde propone infondendo, nelle variegate sfumature della mostra, l’idea destinata a dare un nuovo ordine e senso ad un mondo indissolubilmente legato al dialogo tra 2 punti sempre lontani, ma sempre trasversalmente in contatto, all’armonia come all’inquietudine.
Acute | Grave – put in harmony the discordant
Martina Cavallarin
Dichotomies are made of shadows and light, male and female, hard and soft, rawness and sweetness, acute and grave. Federica Gonnelli and Mya Lurgo create a two voices exhibition through languages, different techniques and diverse settings concepts; two voices with an ordered set of organism that proclaim the power of lightness, distance and space in an attempt to research light’s nature and its reflexes, the power of vivid senses in an evanescense figure or in a strong image’s presence to explore both the pulse of existence in its complexity.
The artist individuality, which absolutely imposed itself between Mannerism and Classicism, is the key to the contemporary vision that Acute | Grave – put in harmony the discordant propose, in varied nuances of exhibition, the destined idea to give a new order and meaning to a world inextricably bound to the dialogue between two faraway points, but always transversely in touch: harmony and restlessness.
a cura di Martina Cavallarin
Le dicotomie sono fatte di ombra e luce, di maschile e femminile, duro e morbido, crudezza e dolcezza, acuto e grave. Attraverso linguaggi e tecniche differenti e variegate impostazioni concettuali Federica Gonnelli e Mya Lurgo strutturano un’esposizione a due voci con un insieme ordinato di organismi che proclamano la forza della leggerezza, della distanza e dello spazio in un tentativo di ricerca della natura della luce e dei suoi riflessi, dei sensi accesi nell’evanescenza di una figura o nella forte presenza di un’immagine per esplorare entrambi gli impulsi dell’esistenza nella sua complessità. Se quella di Federica Gonnelli è un lavoro che ha il sapore della Madelaine di un tempo perduto, di una fiaba ancora da raccontare, con i suoi titoli da Storia Naturale come Aracne, Cristallidi, Insonne dormire, Paesaggi in situ, InCantare la forma di Mya Lurgo, e' pratica sciamanica quanto scienza ufficiale dal nome cimatica. Qui l'uso del suono e della vibrazione genera armonia o discordia, al punto tale da far crollare ponti e certezze.
L’individualità dell’artista, che si era assolutamente imposta tra Manierismo e Classicismo, è la chiave alla visione contemporanea che Acuto | Grave - mettere in armonia il discorde propone infondendo, nelle variegate sfumature della mostra, l’idea destinata a dare un nuovo ordine e senso ad un mondo indissolubilmente legato al dialogo tra 2 punti sempre lontani, ma sempre trasversalmente in contatto, all’armonia come all’inquietudine.
Acute | Grave – put in harmony the discordant
Martina Cavallarin
Dichotomies are made of shadows and light, male and female, hard and soft, rawness and sweetness, acute and grave. Federica Gonnelli and Mya Lurgo create a two voices exhibition through languages, different techniques and diverse settings concepts; two voices with an ordered set of organism that proclaim the power of lightness, distance and space in an attempt to research light’s nature and its reflexes, the power of vivid senses in an evanescense figure or in a strong image’s presence to explore both the pulse of existence in its complexity.
The artist individuality, which absolutely imposed itself between Mannerism and Classicism, is the key to the contemporary vision that Acute | Grave – put in harmony the discordant propose, in varied nuances of exhibition, the destined idea to give a new order and meaning to a world inextricably bound to the dialogue between two faraway points, but always transversely in touch: harmony and restlessness.
12
gennaio 2011
Federica Gonnelli / Mya Lurgo – Acuto. Grave: mettere in armonia il discorde
Dal 12 gennaio al 26 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
NELLIMYA: LIGHT ART EXHIBITION
Cademario, Via Ur Strdón, 11, (Lugano)
Cademario, Via Ur Strdón, 11, (Lugano)
Orario di apertura
Lu. Ma. Mer. Ve. 15_19 Gio. 15_21
Sa. 10_17 o su appuntamento +41(0)91 911.88.09
Vernissage
12 Gennaio 2011, dalle 17 alle 20
Autore
Curatore