Dopo il lungo tour in America e dopo la mostra in Senato, promossi dal Direttore Generale per la Valorizzazione Mario Resca, torna a L'Aquila il "Trittico di Beffi". E' la prima opera del Museo Nazionale d'Abruzzo a tornare in città e ad essere esposta in centro storico. La preziosa tavola torna nella sua terra d'origine svelando il mistero dell'artista che l'ha realizzata nei primi anni del XV secolo.
Martedì 8 febbraio p.v. presso il salone centrale della Banca d'Italia a L'Aquila sarà presentata alla stampa e si terrà l'inaugurazione della mostra "Il ritorno del Trittico di Beffi" alla presenza della Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo, Lucia Arbace, del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo. Fabrizio Magani, del Vice Commissario per la tutela del Patrimonio Culturale, Luciano Marchetti, il cui ufficio ha collaborato all'organizzazione dell'evento.
Saranno presenti anche il sindaco di Tione degli Abruzzi, Tullio Camilli e rappresentanti delle istituzioni. Nel pomeriggio sempre di martedì 8 febbraio, alle ore 15.30 presso l' Auditorium Carispaq "Sericchi", nell'ambito del ciclo di conferenze "Vive l'Arte a L'Aquila", si terrà una tavola rotonda dedicata al trittico di Beffi alla luce della nuova attribuzione suggerita dalla storica dell’arte Cristiana Pasqualetti.