La monografia Letterio Scalia pittore e illustratore 1906-1998, pubblicata per i tipi di De
Luca Editori d’Arte (Roma), documenta per la prima volta l’opera completa di Letterio Scalia
(Acireale 1908 - Roma 1996), pittore, illustratore, autore di grafica pubblicitaria e di manifesti
cinematografici. L’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni
Culturali insieme all’Archivio Letterio Scalia presentano il volume al Casino Nobile di Villa
Torlonia, mercoledì 9 febbraio 2011, alla presenza di Valerio Rivosecchi e Antonio Romano
e degli autori del volume Francesca Romana Morelli, Enrico Fornaroli, Ileana Pansino.
Coordina Alberta Campitelli.
Dopo aver frequentato il liceo artistico in Sicilia, il giovane Scalia si trasferisce a Roma dove studia
pittura con Umberto Coromaldi all’Accademia di Belle Arti. La sua pittura si esprime attraverso
figure e paesaggi che affondano le proprie radici nella tradizione ottocentesca non solo italiana, ma
anche tedesca. Durante il secondo conflitto mondiale è fatto prigioniero sul fronte africano e
trasferito in campi di prigionia in USA; qui continua l’esercizio della pittura che diventa un
documento amaro della sua condizione. Dal dopoguerra Scalia si dedica con intensità al paesaggio
e partecipa a premi di pittura e a esposizioni pubbliche. Importante è la sua attività di docente e
poi di direttore, dal 1965 al 1978, nella Scuola di Arti Ornamentali del Comune di Roma; in questo
periodo l’Istituto conosce un rinnovamento delle strutture e una fioritura dell’attività degli allievi e
dei docenti grazie anche all’organizzazione di significative mostre annuali.
Attraverso lo studio dei materiali documentari conservati nell’Archivio si è potuto far luce su un
artista versatile, la cui figura appare moderna ed emblematica del periodo chiave tra le due guerre.
La monografia è curata da Francesca Romana Morelli, autrice anche di un saggio sulla pittura di
Letterio Scalia e del catalogo ragionato della sua opera, mentre Enrico Fornaroli ha fatto luce sulla
sua figura di illustratore ed Ileana Pansino ha ricostruito la biografia e l’attività espositiva
dell’artista.