Dal 16 Aprile al 22 Maggio il prestigioso Museo della Basilica, Clusone (BG), ospiterà una retrospettiva del maestro Giampaolo Talani, "ROTTE TRAVARSE", curata da Franca Pezzoli, che intende celebrare la straordinaria carriera, che nell'arco di un trentennio, ha posto Talani tra i protagonisti dell'arte internazionale.

La mostra raccoglie una trentina di dipinti, di varie dimensioni, dell'artista toscano provenienti da collezioni private, estere e nazionali, tratti dai periodi salienti dell'esperienza artistica di Talani. Il pubblico potrà ammirare anche il famoso dipinto "Una notte di luna piena", protagonista della retrospettiva che Firenze dedicò a Talani nel 2007, dopo il successo di "Partenze", il grande affresco eseguito per la stazione di Santa Maria Novella.

L’esposizione intende ripercorrere il mondo figurativo del maestro Giampaolo Talani attraverso un’attenta scelta di opere che ben descrivono i percorsi, o meglio le "rotte", intraprese dall'artista-marinaio nel corso della sua personale ricerca espressiva. Le "ROTTE TRAVARSE" di Talani descrivono i sentimenti di un'umanità malinconica e solitaria, irrequieta di attese e d’infinite partenze. Percorrono un viaggio tra presenza e assenza, tra fisicità e ombra, in costante rapporto nella costruzione indefinita di una condizione umana spesso immobile, alla ricerca di speranze quotidiane abbagliata dall'esplosione di soli grandi. Dai marinai degli anni ottanta ai musicisti dei giorni nostri, l’arte di Talani rappresenta sempre delle figure, dipinte o scolpite, irrequiete ma non senza speranza. Cravatte al vento e fragili barchette tra le dita, intime ombre colorate e stupiti musicisti, che sono l'umanità che Talani ha portato in giro per il mondo e alla quale non possiamo non sentirci vicini.

La piccola sezione dedicata alla scultura in bronzo è una piacevole novità che aiuta a scoprire la forza narrativa di quest’artista che ama cimentarsi in opere pubbliche di grandi dimensioni, come il bronzo di tre metri creato per il Loggiato Centrale del Museo degli Uffizi e l'imponente bronzo di sette metri, "Il Marinaio", che accoglie i naviganti all'entrata del porto di S.Vincenzo (LI) .