Un nuovo imperdibile appuntamento per il seguitissimo ciclo di conferenze dedicato al
“Il Collezionismo e la formazione dei Grandi Musei del mondo”,
con la partecipazione del prof. Gianni Venturi che, lunedì 14 marzo, porterà alla luce
il fenomeno del collezionismo dal punto di vista dei letterati.

Già Direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara, noto come il più importante
centro di ricerche sul Rinascimento italiano dopo quello Nazionale di Firenze,
e docente universitario di Filologia di Linguistica e Letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Firenze, Venturi è oggi Presidente del Comitato scientifico
dell’Istituto di ricerca per gli studi sul Neoclassicismo di Bassano del Grappa,
nonché socio dell’Accademia Clementina di Bologna e dell’Accademia delle Scienze di Ferrara.

Nel corso della prestigiosa carriera universitaria, parallelamente agli interessi per lo studio specialistico
della cultura rinascimentale e neoclassica, ha via,via maturato una profonda conoscenza
delle inestricabili convergenze tra letteratura e arti visive.

L’ intervento in sede ferrarese sarà quindi dedicato all’interpretazione che diede
all’affascinante “malattia” del collezionismo il mondo letterario settecentesco,
a partire dai grandi scrittori come Horace Walpole e Honoré de Balzac,
fino al poeta più discusso del Decadentismo,
il Vate Gabriele D’Annunzio,
per dimostrare come letteratura ed arte siano unite nel medesimo solco
della tradizione collezionistica.



Prossimo appuntamento del ciclo il 04 aprile con Anna Cera Sones

Getty Museum - Los Angeles