Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimo Siragusa – Biblioteche
La serie fotografica Biblioteche di Massimo Siragusa riprende, con tutto il rigore della ripresa frontale e della visione chiara, le sale da lettura, gli scaffali, i grandiosi spazi di quindici tra le più importanti e storiche biblioteche italiane: quindici gioielli, quindici forzieri del sapere, quindici roccaforti della cultura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura venerdì 1 aprile alle ore 18,30 presso lo Spazio Garage dell’Auditorium Parco della Musica di Roma la mostra Biblioteche. Fotografie di
Massimo Siragusa. La mostra, presentata nell’ambito di Libri Come. Festa del libro e della Lettura in programma all’Auditorium dall’1 al 10 aprile 2011, è
curata da Alessandra Mauro e prodotta da Contrasto in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Resterà aperta fino al 10 aprile.
La serie fotografica Biblioteche di Massimo Siragusa riprende, con tutto il rigore della ripresa frontale e della visione chiara, le sale da lettura, gli scaffali, i
grandiosi spazi di quindici tra le più importanti e storiche biblioteche italiane: quindici gioielli, quindici forzieri del sapere, quindici roccaforti della cultura.
Ritratte come luoghi di un piacere segreto da svelare, come fossero sale da ballo di residenze sontuose, le biblioteche svelano il loro fascino, la loro
bellezza antica o moderna e irretiscono lo spettatore, altrettanto come il lettore che in questi luoghi si perde consapevole del suo smarrimento.
La biblioteca Ambrosiana di Milano, la Nazionale Centrale di Firenze, la Vaticana di Roma, la Malatestiana di Cesena, La Medicea Laurenziana di
Firenze, la Palatina di Parma, la Marciana di Venezia, la Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, l’Estense di Modena e le altre in mostra sono forse
parte, come direbbe Borges, di un’unica grande biblioteca infinita, fatta di mille corridoi, di stanze e scaffali senza fine e di tante, incessanti sorprese.
“… sospetto che la specie umana — l’unica — stia per estinguersi, e che ha Biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi
preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita. Non introduco quest’aggettivo per un’abitudine retorica; dico che non è illogico pensare che il mondo
sia infinito. Chi lo giudica limitato, suppone che in qualche luogo remoto i corridoi e le scale e gli esagoni possano inconcepibilmente cessare; ciò che è assurdo. Chi lo
immagina senza limiti, dimentica che è limitato il numero possibile dei libri. lo m’arrischio a insinuare questa soluzione: La Biblioteca è illimitata e periodica. Se un
eterno viaggiatore la traversasse in una direzione qualsiasi, constaterebbe alla fine dei secoli che gli stessi volumi si ripetono nello stesso disordine (che, ripetuto, sarebbe un ordine: l’Ordine). Questa elegante speranza rallegra la mia solitudine”.
Jorge Luís Borges, La biblioteca di Babele
Le stampe sono di Soluzioni Arte, Roma.
Massimo Siragusa. La mostra, presentata nell’ambito di Libri Come. Festa del libro e della Lettura in programma all’Auditorium dall’1 al 10 aprile 2011, è
curata da Alessandra Mauro e prodotta da Contrasto in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Resterà aperta fino al 10 aprile.
La serie fotografica Biblioteche di Massimo Siragusa riprende, con tutto il rigore della ripresa frontale e della visione chiara, le sale da lettura, gli scaffali, i
grandiosi spazi di quindici tra le più importanti e storiche biblioteche italiane: quindici gioielli, quindici forzieri del sapere, quindici roccaforti della cultura.
Ritratte come luoghi di un piacere segreto da svelare, come fossero sale da ballo di residenze sontuose, le biblioteche svelano il loro fascino, la loro
bellezza antica o moderna e irretiscono lo spettatore, altrettanto come il lettore che in questi luoghi si perde consapevole del suo smarrimento.
La biblioteca Ambrosiana di Milano, la Nazionale Centrale di Firenze, la Vaticana di Roma, la Malatestiana di Cesena, La Medicea Laurenziana di
Firenze, la Palatina di Parma, la Marciana di Venezia, la Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, l’Estense di Modena e le altre in mostra sono forse
parte, come direbbe Borges, di un’unica grande biblioteca infinita, fatta di mille corridoi, di stanze e scaffali senza fine e di tante, incessanti sorprese.
“… sospetto che la specie umana — l’unica — stia per estinguersi, e che ha Biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi
preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita. Non introduco quest’aggettivo per un’abitudine retorica; dico che non è illogico pensare che il mondo
sia infinito. Chi lo giudica limitato, suppone che in qualche luogo remoto i corridoi e le scale e gli esagoni possano inconcepibilmente cessare; ciò che è assurdo. Chi lo
immagina senza limiti, dimentica che è limitato il numero possibile dei libri. lo m’arrischio a insinuare questa soluzione: La Biblioteca è illimitata e periodica. Se un
eterno viaggiatore la traversasse in una direzione qualsiasi, constaterebbe alla fine dei secoli che gli stessi volumi si ripetono nello stesso disordine (che, ripetuto, sarebbe un ordine: l’Ordine). Questa elegante speranza rallegra la mia solitudine”.
Jorge Luís Borges, La biblioteca di Babele
Le stampe sono di Soluzioni Arte, Roma.
01
aprile 2011
Massimo Siragusa – Biblioteche
Dal primo al 10 aprile 2011
fotografia
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 alle 18
Vernissage
1 Aprile 2011, alle ore 18,30 presso lo Spazio Garage
Editore
CONTRASTO
Autore