Parma è al centro della prima edizione di Obiettivo Architettura, rassegna fotografica annuale di
immagini e parole, a cura di Chiara Visentin con la consulenza scientifica di Paolo Barbaro. La
fotografia, come l’architettura, interpreta i luoghi, indaga e coglie caratteristiche della città e del suo
territorio. Il centro storico, la prima periferia e la campagna, si affidano all’obiettivo dei fotografi,
testimoni di un quotidiano a cui viene conferita una sorta di astratta essenza artistica. La complessità
sociale e culturale, paesaggistica e urbana, artistica e architettonica dell’attualità contemporanea di
Parma viene fissata nei ritratti consapevoli di questi artisti, per ottenere infine un racconto d’insieme
che narra un luogo e la società che lo anima.
Dalla collaborazione tra Parma Urban Center, l’associazione studentesca della Facoltà di Architettura
SEGNIdSEGNI, l’Assessorato alle Politiche Urbanistiche ed Edilizie del Comune di Parma e il Gruppo
Giovani dell’Industria di Parma, nasce quindi una rassegna concepita attraverso inediti percorsi estetici
nei quali la fotografia è considerata una vera e propria forma d’arte che apre ad un realismo tra
l’incisivo e l’emozionale.
L’iniziativa è strutturata in due parti: una serie di mostre dal titolo Parma. Ritratti tra città e paesaggio e
una selezione fotografica dal titolo Parma: immagini d’impresa.
Parma. Ritratti tra città e paesaggio raccoglie autori molto diversi per età anagrafica, esperienze e
percorsi artistici, che si confronteranno approfondendo temi differenti in un contesto comune, con la
finalità di aprire una riflessione sui rapporti e le influenze reciproche tra architettura e rappresentazione
fotografica.
Gli appuntamenti della rassegna si succederanno in una serie di mostre di fotografia di architettura e di
paesaggio. Gli autori Nino Migliori, Enrico Bedolo, Michele Corso e Carlo Gardini saranno affiancati dai
giovani fotografi/architetti Andrea Acerbi, Filippo Cavalli, Jacopo Ferrari, Francesca Tassi Carboni, Sofia
Uslenghi e Margherita Zambelli.
Ogni personale di ritratti verrà introdotta da una conferenza con l’apporto critico di personalità del
mondo della cultura, dell’arte o dell’architettura, intrecciando con il fotografo e la sua opera un
interessante e costruttivo dialogo di conoscenza. Ogni mostra prevede ulteriori due momenti di incontro
che saranno l’occasione per una riflessione sulle trasformazioni della città: strategie, un confronto sulle
politiche locali e progetti, conferenze di architetti che lavorano nei luoghi della mostra.
Parma: immagini d’impresa accompagnerà le mostre degli autori con lo scopo di indagare le tematiche
legate al mondo dell’impresa e ai luoghi del lavoro. Giovani fotografi racconteranno, attraverso scatti
inediti, il contesto industriale, economico e produttivo della città. La selezione di questi elaborati da
parte dei referenti scientifici della rassegna avrà come risultato una mostra conclusiva che costituirà
una rappresentazione attuale degli spazi urbani produttivi.
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+39 0521 237478
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I momenti della rassegna fotografica Obiettivo Architettura si vanno a collocare all’interno delle
tematiche specifiche che l’Urban Center dedicherà alla città di Parma nel corso dell’anno che faranno
da sfondo ad altre iniziative culturali organizzate nello spazio dell’ex oratorio di San Quirino, in borgo
Romagnosi 1/A a Parma.
La rassegna sarà anticipata da una conferenza stampa di presentazione martedì 5 aprile alle 10.30
presso l’ex oratorio di San Quirino dove saranno presenti Francesco Manfredi, Assessore alle Politiche
Urbanistiche ed Edilizie del Comune di Parma, Giusy Sassi, Presidente del Gruppo Giovani dell’Industria
di Parma, Dario Costi, Presidente di Parma Urban Center, Chiara Visentin e Paolo Barbaro, curatrice e
consulente scientifico dell’iniziativa.
La rassegna sarà inaugurata eccezionalmente con la mostra personale di uno dei più grandi fotografi
del nostro contemporaneo, il maestro Nino Migliori, che presenterà venerdì 8 aprile alle ore 18 a San
Quirino il suo intenso Zooforo immaginato, opera dedicata al Battistero di Parma.

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OBIETTIVO ARCHITETTURA
RASSEGNA ANNUALE
EDIZIONE 2011/12
PARMA. RITRATTI TRA CITTÀ E PAESAGGIO
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OBIETTIVO ARCHITETTURA: EDIZIONE 2011/12
Parma è al centro della prima edizione di Obiettivo Architettura, rassegna fotografi ca annuale
di immagini e parole, a cura di Chiara Visentin con la consulenza scientifi ca di Paolo Barbaro.
La fotografi a, come l’architettura, interpreta i luoghi, indaga e coglie caratteristiche della città e
del suo territorio. Il centro storico, la prima periferia e la campagna, si affi dano all’obbiettivo dei
fotografi , testimoni di un quotidiano a cui viene conferita una sorta di astratta essenza artistica.
La complessità sociale e culturale, paesaggistica e urbana, artistica e architettonica dell’attualità
contemporanea di Parma viene fi ssata nei ritratti consapevoli di questi artisti, per ottenere infi ne un
racconto d’insieme che narra un luogo e la società che lo anima.
Dalla collaborazione tra Parma Urban Center, l’associazione studentesca della Facoltà di
Architettura SEGNIdSEGNI, l’Assessorato alle Politiche Urbanistiche ed Edilizie del Comune di
Parma e il Gruppo Giovani dell’Industria di Parma, nasce quindi una rassegna concepita attraverso
inediti percorsi estetici nei quali la fotografi a è considerata una vera e propria forma d’arte che apre
ad un realismo tra l’incisivo e l’emozionale.
L’iniziativa è strutturata in due parti: una serie di mostre dal titolo Parma. Ritratti tra città e
paesaggio e una selezione fotografi ca dal titolo Parma: immagini d’impresa.
PARMA. RITRATTI TRA CITTÀ E PAESAGGIO
Parma. Ritratti tra città e paesaggio raccoglie autori molto diversi per età anagrafi ca, esperienze
e percorsi artistici, che si confronteranno approfondendo temi differenti in un contesto comune,
con la fi nalità di aprire una rifl essione sui rapporti e le infl uenze reciproche tra architettura e
rappresentazione fotografi ca.
Gli appuntamenti della rassegna si succederanno in una serie di mostre di fotografi a di architettura
e di paesaggio. Gli autori Nino Migliori, Enrico Bedolo, Michele Corso e Carlo Gardini saranno
affi ancati dai giovani fotografi /architetti Andrea Acerbi, Filippo Cavalli, Jacopo Ferrari, Francesca
Tassi Carboni, Sofi a Uslenghi e Margherita Zambelli.
Ogni personale di ritratti verrà introdotta da una conferenza con l’apporto critico di personalità
del mondo della cultura, dell’arte o dell’architettura, intrecciando con il fotografo e la sua opera
un interessante e costruttivo dialogo di conoscenza. Ogni mostra prevede ulteriori due momenti di
incontro che saranno l’occasione per una rifl essione sulle trasformazioni della città: strategie, un
confronto sulle politiche locali e progetti, conferenze di architetti che lavorano nei luoghi della mostra.
PARMA: IMMAGINI D’IMPRESA
Parma: immagini d’impresa accompagnerà le mostre degli autori con lo scopo di indagare le
tematiche legate al mondo dell’impresa e ai luoghi del lavoro. Giovani fotografi racconteranno,
attraverso scatti inediti, il contesto industriale, economico e produttivo della città. La selezione
di questi elaborati da parte dei referenti scientifi ci della rassegna avrà come risultato una mostra
conclusiva che costituirà una rappresentazione attuale degli spazi urbani produttivi.
La rassegna si apre eccezionalmente con la mostra personale di uno dei più grandi fotografi del
nostro contemporaneo, il maestro Nino Migliori, che presenterà a San Quirino la sua intensa opera
dedicata al Battistero di Parma.
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ORGANIZZAZIONE
da aprile 2011 a marzo 2012
curatela
Chiara Visentin, con la collaborazione di Simona Bertoletti, Filippo Cavalli e Antonello Sportillo
consulenza scientifi ca
Paolo Barbaro
sede
Ex Oratorio di San Quirino
b.go Gian Domenico Romagnosi 1A Parma
organizzazione e logistica
Parma Urban Center
associazione SEGNIdSEGNI
coordinamento
Nicola Seriati per Parma Urban Center
l’iniziativa è realizzata con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Urbanistiche ed Edilizie del
Comune di Parma e del Gruppo Giovani dell’Industria di Parma.
tutte le mostre della rassegna Fotografi a di Nino Migliori. sono a ingresso libero
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CALENDARIO EDIZIONE 2011/12
MOSTRA EVENTI COLLEGATI
8 - 22
APRILE
LO ZOOFORO IMMAGINATO
fotografi e di Nino Migliori
venerdì 8 aprile RITRATTI
introduce il critico d’arte Marco Vallora
con la partecipazione di Ivo Iori
venerdì 15 aprile PROGETTI
venerdì 22 aprile STRATEGIE
6 - 20
MAGGIO
ALFABETO DELLE PIANURE
fotografi e di Enrico Bedolo
PARMA: PAESAGGI URBANI
fotografi e di Sofi a Uslenghi
venerdì 6 maggio RITRATTI
introducono lo storico e critico della fotografi a
Mario Cresci e l’architetto Fabrizio Paone
venerdì 13 maggio PROGETTI
venerdì 20 maggio STRATEGIE
27 MAGGIO
- 10 GIUGNO
APPUNTI NEL PAESAGGIO
fotografi e di Jacopo Ferrari
venerdì 27 maggio RITRATTI
introduce il critico d’arte Marco Vallora
venerdì 10 giugno PROGETTI
venerdì 10 giugno STRATEGIE
15 - 29
LUGLIO
LOCALE VS GLOBALE
fotografi e di Filippo Cavalli
e Margherita Zambelli
venerdì 15 luglio RITRATTI
introducono lo scenografo Pietro Millefi ore e
l’artista concettuale Marco Nereo Rotelli
venerdì 22 luglio PROGETTI
venerdì 22 luglio STRATEGIE
2 - 16
DICEMBRE
“DEATH IN THE MAKING”
PER UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA
fotografi e di Michele Corso
venerdì 2 dicembre RITRATTI
introducono la curatrice d’arte contemporanea
Elisabetta Modena, lo studioso di fotografi a
Sergio Giusti e il sociologo Mattia Toscani
venerdì 9 dicembre PROGETTI
venerdì 9 dicembre STRATEGIE
20 GENNAIO
- 3 FEBBRAIO
IN UNA GIORNATA LUMINOSA
PARMA: GLI SPAZI PUBBLICI
fotografi e di Carlo Gardini
venerdì 20 gennaio RITRATTI
introduce lo storico Carlo Mambriani
venerdì 27 gennaio PROGETTI
venerdì 27 gennaio STRATEGIE
24 FEBBRAIO
- 9 MARZO
SUPERBI MERCATI IN SUPERSTITI LUOGHI
fotografi e di Francesca Tassi Carboni
ATLANTE ECLETTICO LINEARE
fotografi e di Andrea Acerbi
venerdì 24 febbraio RITRATTI
introducono l’artista e fotografo Nicolò
Cecchella e l’ingegnere Michele Zazzi
venerdì 2 marzo PROGETTI
venerdì 2 marzo STRATEGIE
2012 2011
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Aprile 2011
inaugurazione venerdì 8 aprile, ore 18.00. Apertura fi no a lunedì 25 aprile
introduce il critico d’arte Marco Vallora, docente di Estetica e Storia dell’Arte, Politecnico di Milano e
Facoltà di Architettura, Parma con la partecipazione di Ivo Iori, preside della Facoltà di Architettura di
Parma, ideatore e curatore della collana “Opere inedite di cultura”, Mup Editore.
collaborazione tecnica - Fondazione Magnani Rocca
34 FOTOGRAFIE b/n
formato 60x80 con passepartout e cornici
disponibilità già pronte
collocazione presso Fondazione Magnani Rocca
soggetto fotografi e riprese nel 2006 che ritraggono i soggetti della fascia di formelle
dello Zooforo del Battistero dell’Antelami: un contrasto tra ombra e luce
nell’immaginario divenuto realtà del grande fotografo Migliori.
NINO MIGLIORI
Lo zooforo immaginato
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ENRICO BEDOLO
Alfabeto delle Pianure
SOFIA USLENGHI
Parma: paesaggi urbani
Maggio 2011
inaugurazione venerdì 6 maggio, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 20 maggio
introducono lo storico e critico della fotografi a Mario Cresci, fotografo artista e docente Accademia
di Belle Arti di Brera Milano, e l’architetto Fabrizio Paone, docente di Urbanistica, Università Iuav di
Venezia, autore del volume ed. Marsilio Controcanti. Architettura e città in Italia 1962-1974
collaborazione tecnica - Gruppo Luigi Ghirri Busseto Parma
BEDOLO USLENGHI
32 FOTOGRAFIE di cui n. 12 fotografi e colore n. 20 fotografi e b/n
formato n. 10 C-print 40x50 + Passepartout e
cornici 72x72;
n. 2 C-print 50x60 + passepartout e
cornici 82x92
30x40 + passepartout
disponibilità già pronte già pronte
collocazione presso l’artista presso l’artista
soggetto fotografi e di paesaggio riprese nel
2009-2010, una raccolta di immagini,
come un abbecedario, della campagna
di Parma: C come cascina, S come
silos. Ad ogni lettera corrisponde un
edifi cio, una struttura elementare,
tradotti come solidi geometrici che
rompono l’orizzontalità della pianura.
immagini di architettura moderna
della città di Parma, tra centro
e prima periferia. La “normalità”
e consuetudine dell’edilizia dal
secondo dopoguerra ad oggi si
accentua nei suoi caratteri più
teatrali.
varie la mostra ripresenterà il volumetto E. BEDOLO, Alfabeto delle Pianure,
Mattioli 1885 editore, Fidenza 2010, con testi di P. Barbaro.
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Maggio/Giugno 2011
inaugurazione venerdì 27 maggio, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 10 giugno
introduce il critico d’arte Marco Vallora, docente di Estetica e Storia dell’Arte, Politecnico di Milano e
Facoltà di Architettura di Parma
36 FOTOGRAFIE b/n
formato 20X30 con passepartout e cornici 40x50
Stampa su carta baritata da fi le digitale
disponibilità già pronte
collocazione presso l’artista
soggetto intense fotografi e di paesaggio riprese tra il 2006 e il 2010 nei territori
della provincia di Parma tra collina e pianura.
varie la personale ripresenterà il volume C. VISENTIN, Il Fiume e la comunità,
Mup editore, Parma 2010, nel quale Ferrari ha pubblicato fotografi e con
medesimo soggetto ma collocate in altre province emiliane.
JACOPO FERRARI
Appunti nel paesaggio
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Luglio 2011
inaugurazione venerdì 15 luglio, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 29 luglio
introducono lo scenografo Pietro Millefi ore, docente di scenografi a all’Accademia Linguistica di Belle
Arti di Genova, e l’artista concettuale Marco Nereo Rotelli, Milano
collaborazione tecnica - Centro Photo Molinari Parma
30 FOTOGRAFIE b/n
formato 30X40
disponibilità in fase di ultimazione
collocazione presso gli artisti
soggetto 30 scatti in bianco e nero, 15 coppie di immagini che mettono a confronto
un paesaggio naturale e uno urbano (nell’accostamento è sempre presente
un’immagine che ritrae il contesto urbano parmigiano o il suo territorio). Il
confronto cerca di leggere il paesaggio nelle sue geometrie e nelle forme,
evidenziandole ed esaltandole attraverso l’inquadratura fotografi ca come
atto di composizione scenografi ca e astrazione geometrica, e sottolineando
l’assolutezza del tema ponendo a confronto il contesto locale con contesti
internazionali.
FILIPPO CAVALLI e MARGHERITA ZAMBELLI
Locale vs Globale
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Dicembre 2011
inaugurazione venerdì 2 dicembre, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 16 dicembre
introducono la curatrice d’arte contemporanea Elisabetta Modena, lo studioso di fotografi a
Sergio Giusti, docente di Storia dell’Arte contemporanea e Linguaggi della comunicazione visiva al
Politecnico di Milano e il sociologo Mattia Toscani, docente di Sociologia dei processi culturali alla
Facoltà di Psicologia, Parma.
30 FOTOGRAFIE colore
formato stampe cromogeniche 17,5x25 con passepartout e cornici bianche a
cassetta con vetro, misura fi nale 30x32.
disponibilità in fase di ultimazione
collocazione presso l’artista
soggetto due livelli di lettura e due livelli di analisi. Ovvero fotografi e di paesaggio
architettonico-industriale e fotografi e di paesaggio antropologico.
Un’indagine territoriale di 9 specifi che aree industriali per evidenziare
gli interventi e le modifi che apportate nel tempo, ma anche a suggerire
nuove linee di azione per una riqualifi cazione urbana meno invasiva e più
rispettosa dell’ambiente. In seconda battuta il rilievo fotografi co è rivolto
alle persone che vivono questi luoghi e all’uso che esse stesse fanno
quotidianamente dei medesimi.
MICHELE CORSO
“Death in the making”. Per una riqualifi cazione urbana
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Gennaio/Febbraio 2012
inaugurazione venerdì 20 gennaio, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 3 febbraio
introduce lo storico Carlo Mambriani, docente di Storia dell’architettura alla Facoltà di Architettura,
Parma
collaborazione tecnica - Centro Photo Molinari Parma
N FOTOGRAFIE b/n
formato 42x59,4 con passepartout
disponibilità in fase di ultimazione
collocazione presso l’artista
soggetto una ricerca sui luoghi, gli spazi collettivi e urbani di Parma, una città
immersa in una luce che sembra naturale, ma che in realtà è fortemente
simbolica.
CARLO GARDINI
In una giornata luminosa. Parma: gli spazi pubblici
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Febbraio/Marzo 2012
inaugurazione venerdì 24 febbraio, ore 18.00. Apertura fi no a venerdì 9 marzo
introducono l’artista e fotografo Nicolò Cecchella, Reggio Emilia, e l’ingegnere Michele Zazzi,
docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura di Parma
Collaborazione tecnica - Bellinghi Fotolaboratori Parma e Centro Photo Molinari Parma
TASSI CARBONI ACERBI
45 FOTOGRAFIE di cui n. 20 fotografi e colore n. 25 fotografi e colore
formato 30x40 30x40
disponibilità già pronte in fase di ultimazione
collocazione presso l’artista presso l’artista
soggetto Edifi ci in progress destinati a diventare
le nuove piazze del contemporaneo:
shopping mall e centri commerciali.
Quale è il futuro della nostra città, che
si circonda di centri commerciali senza
alcun controllo delle aree investite?
Nell’ottica dello “sviluppo”, il degrado
paesaggistico, l’impoverimento
del centro e l’aumento del traffi co
diventano il prezzo inevitabile da
pagare per il benessere, se non
l’indicatore stesso della forza e della
competitività del sistema economico
locale.
Una sequenza per immagini di
fatti fi sici e di comportamenti
sociali, di movimenti e di fl ussi,
di sequenze percettive dello
spazio, di tempi, di eventi e di
scoperte, raccolte con sguardo
laterale e complice lungo una
linea di sezione tracciata sulla
città di Parma. Si racconta della
città stessa e del suo costruirsi
e sgretolarsi, dei suoi abitanti e
dei loro destini, allineandoli lungo
la disposizione di un’idea che li
guarda e li accomuna.
FRANCESCA TASSI CARBONI
Superbi mercati in superstiti luoghi
ANDREA ACERBI
Atlante Eclettico Lineare
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A conclusione dell’iniziativa Parma Urban Center e il Gruppo Giovani dell’Industria di Parma
realizzeranno una mostra che indagherà le tematiche legate al mondo dell’impresa e ai luoghi del
lavoro. La mostra sarà composta da scatti inediti: da un lato Parma Urban Center, mediante i suoi
canali, raccoglierà curricula di giovani fotografi ; dall’altro il Gruppo Giovani dell’Industria di Parma
verifi cherà la disponibilità dei propri iscritti ad individuare i luoghi da fotografare.
Attraverso i referenti scientifi ci della rassegna verranno menzionati i vincitori della selezione e sarà
allestita una mostra che costituirà una rappresentazione attuale degli spazi urbani produttivi.
PARMA: IMMAGINI DI IMPRESA. SELEZIONE FOTOGRAFICA
Giovani fotografi raccontano le realtà produttive del contesto
Fotografi a di Ferdinando Scianna
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PROFILI BIOGRAFICI DEGLI AUTORI
NINO MIGLIORI
La fotografi a di Nino Migliori, dal 1948, svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea.
Gli inizi appaiono divisi tra fotografi a neorealista con una particolare idea di racconto in sequenza, e una sperimentazione sui
materiali del tutto originale ed inedita. Da una parte, quindi, in pochissimi anni, nasce un corpus segnato dalla cifra stilistica
dominante dell’epoca, il neorealismo: una visione della realtà fondata sul primato del “popolare”, con le sue subordinate di
regionalismo e di umanitarismo.
Sull’altro versante Migliori produce fotografi e off-camera opere che non hanno confronti nel panorama della fotografi a
mondiale, sono comprensibili solo se lette all’interno del versante più avanzato dell’informale europeo con esiti spesso in
anticipo sui più conosciuti episodi pittorici. La ricerca continuerà nel corso degli anni coinvolgendo altri materiali e tecniche:
polaroid, bleaching.
Dalla fi ne degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed é questa la direzione che negli anni successivi
tende a prevalere.
Sperimentatore, sensibile esploratore e alternativo lettore, le sue produzioni visive sono sempre state caratterizzate da una
grande capacità visionaria che ha saputo infondere in un’opera originale ed inedita. Nuovi scenari e seduzioni si dispongono
nell’opera in cui il progetto diviene composizione, territorio di esplorazione e punto di rifl essione critica. Rifl essione sull’uso
della fotografi a, sulla sua testimonianza attraverso la scoperta di rinnovate gestualità e contaminazioni.
E’ l’autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della fotografi a che, da strumento documentario, assume valori
e contenuti legati all’arte, alla sperimentazione e al gioco. Oggi si considera Migliori come un vero architetto della visione.
Ogni suo lavoro è frutto di un progetto preciso sul potere dell’immagine, tema che ha caratterizzato tutta la sua produzione.
Sue opere sono conservate presso importanti collezioni pubbliche e private.
ENRICO BEDOLO
Enrico Bedolo, nato a Soncino, vive e lavora a Caravaggio. Fotografa da 8 anni, dal 2006 intraprende ricerche fotografi che
orientate alla descrizione del paesaggio, confrontandosi con tecniche digitali ed analogiche, fotografi a stenopeica, ripresa
in medio formato. Parallelamente studia la storia e la teoria della fotografi a. Nel 2008 concepisce una ricerca che intitola
“Alfabeto delle Pianure”, una rigorosa indagine sul paesaggio padano che intraprende nel 2009, ed è tuttora in corso. Questo
lavoro sembra ricollegare la vicenda della nostra grande fotografi a a colori (di Ghirri, Chiaramonte, Barbieri) con le indicazioni
della cosiddetta “Scuola di Dusseldorf”, con l’ insegnamento dei Becher, ma in una originale declinazione lirica che ne fa una
delle più interessanti linee della recente fotografi a di paesaggio a colori del nostro Paese. La serie, che recentemente si è
ampliata alla zona di Soragna, viene esposta in anteprima nella locale Galleria del Teatro.
SOFIA USLENGHI
Sofi a Uslenghi è nata a Reggio Calabria il 30 dicembre del 1985. Sta seguendo gli studi presso la Facoltà di Architettura
di Parma. Da qualche anno, parallelamente alla passione per l’architettura, si è avvicinata al mondo della fotografi a
studiandone da autodidatta le tecniche, la storia e i protagonisti, girando con curiosità di mostra in mostra e studiando
nuove idee e proposte per set fotografi ci tematici. Tra i suoi autori preferiti Diane Arbus, Elliot Erwitt, Ferdinando Scianna e
Philippe Halsman. Tra le sue prime esperienze professionali si segnalano campagne fotografi che per pubblicazioni turistiche
del Comune di Lonato, numerose partecipazioni a concorsi fotografi ci, tra cui quello organizzato dalla Facoltà di architettura
di Parma nel 2009 dall’Associazione Segnidsegni. Nel maggio 2010 alcune sue fotografi e sugli ambiti fl uviali di Boretto Po
sono state pubblicate in un volume edito da Mup Editore. Nel 2010 Getty Images l’ha inserita tra i propri autori con alcuni
suoi scatti fotografi ci. Nel 2011 vince una menzione di merito nella sezione paesaggi del Sony World Photography Awards
2010 con lo scatto Etna Climbing.
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JACOPO FERRARI
Jacopo Ferrari nasce a Bergamo nel 1980 e studia architettura presso l’Università degli Studi di Parma dove è assistente
nell’A.A. 2003-2004 al corso di Laboratorio di Progettazione Architettonica tenuto dalla Prof.ssa Chiara Visentin. Negli
stessi anni frequenta lo studio dell’Arch. Giancarlo De Carlo dove ha l’occasione di condurre un approfondimento su alcuni
temi dell’architettura legati alla fi gura del celebre architetto, un’esperienza di formazione molto importante che lo porterà a
scrivere alcuni articoli sulla rivista “Area” e a tenere due lezioni alla Facoltà di Architettura di Parma e al Politecnico di Milano.
Una Nikon F del papà e la frequentazione di un circolo fotografi co, destano un interesse per la fotografi a latente da tempo.
Il fotografo reggiano Stanislao Farri, incontrato per la prima volta nell’ inverno del 2007, è per lui un importante e costante
punto di riferimento, un’occasione preziosa per confrontarsi costantemente sulla rappresentazione fotografi ca di quelle
realtà locali che costituiscono il nucleo della sua ricerca. Nel giugno 2008 espone alla galleria “Olim” di Bergamo un lavoro
fotografi co sul “Museo Guatelli” di Parma, in una mostra curata dal fotografo Mario Cresci e sempre nello stesso periodo gli
viene affi data, dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo, l’intera campagna fotografi ca per il catalogo della
Mostra “Giacomo Manzù . 1938-1965 Gli anni della ricerca”.
FILIPPO CAVALLI
Filippo Cavalli nasce a Parma il 6 Giugno 1986. Frequenta il Liceo d’Arte Paolo Toschi, seguendo il corso di Discipline
Artistiche, dello Spettacolo e dei Multimedia. Durante questi anni studia tecnica e composizione fotografi ca. Collabora alla
fotografi a in cortometraggi multimediali prodotti con la fondazione culturale Solares di Parma. Frequenta il Teatro Lenz
Rifrazioni di Parma che lo coinvolge nell’elaborazione di progetti visivi. Nell’ A.A. 2005/06 si è iscritto al Corso di Laurea
in Scienze dell’Architettura presso l'Università degli Studi di Parma, conseguendo la Laurea di Primo Livello nel dicembre
2008. Tutt’ora è iscritto al Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell’Ateneo parmense. Dall’Ottobre del 2009 è tutor
del Laboratorio di Progettazione Architettonica II e del Laboratorio di Disegno della facoltà. Ha esposto, con una mostra
personale dal titolo “Garibaldi Full of Grace”, presso gli spazi del Palazzo Della Rosa Prati di Parma, nel Settembre 2010.
Attualmente è impegnato nella realizzazione di nuovi progetti fotografi ci mediante strumentazione sperimentale.
MARGHERITA ZAMBELLI
Margherita Zambelli (Parma, 1982), architetto, si laurea nel 2009 con una tesi di composizione avente per tema la
progettazione dello spazio pubblico in un villaggio delle Alpi francesi e la sua connessione con l’ambiente naturale
circostante. È cultore della materia presso il Politecnico di Milano e la Facoltà di architettura di Parma, dove collabora
dal 2009 al Laboratorio di Progettazione Architettonica IIB tenuto da Chiara Visentin, e al corso di Caratteri tipologici e
morfologici dell’Architettura tenuto da Monica Bruzzone.
E’ tutor dal 2007 del corso di Progetto e arredo degli spazi aperti tenuto da Michele Ugolini al primo anno della laurea
specialistica in Architettura del Politecnico di Milano.
Nel suo percorso formativo professionale la fotografi a rappresenta da sempre sia una passione personale, che la porta a
partecipare ad alcuni concorsi internazionali, che uno strumento funzionale di supporto alle ricerche progettuali, dalla fase
di ricerca a quella di rappresentazione del progetto. La pellicola l’accompagna in numerosi viaggi, di cui espone in differenti
sedi reportage a testimonianza dei diversi luoghi visitati: soggetti più frequenti sono architetture, paesaggi naturali e scenari
urbani.
MICHELE CORSO
Michele Corso nasce a Parma nel 1974. Inizia a fotografare nel 2001 e orienta il suo lavoro prevalentemente sul paesaggio
contemporaneo sia urbano che rurale. Le trasformazioni territoriali e i repentini cambiamenti degli agglomerati urbani sono
il cardine del suo operare. Nel febbraio 2005 vince 2 borse di studio per una ricerca in fotografi a contemporanea presso
la SMFA di Boston con il progetto The Human landscape. Parallelamente si occupa di enogastronomia e agroalimentare.
Dal progetto “Metà per uno” nascono infatti gli eventi Visual Tasting (performance multisensoriali attente alle tematiche
del territorio) Ha collaborato con il Dipartimento di Fotografi a del C.S.A.C. e con il Dipartimento di Architettura. E’ fotografo
del Parma Urban Center e attualmente è docente di linguaggio fotografi co presso il Liceo classico G.D. Romagnosi e il Liceo
scientifi co G.Ulivi sempre a Parma. Fra le ultime esposizioni : Luoghi Comuni - Parma 2004, TAV – Linea di Confi ne, Rubiera
(Re) 2004, Premio Mediterraneo Art, Palermo e Trapani 2005, The Human landscape - Review board SMFA Boston (MA)
2006, The Human landscape - Foro Boario Modena 2008, …mi aveva detto che c’erano le palme - Visual Tasting 2 - Castello
di Golaso, Varsi (Pr) 2009, Identity Identities - New York City, MSU New Jersey 2009, semplicemente perfetto - Visual
Tasting 3 - Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore Terme (Pr) 2010, Il boccone amaro - PAC Ferrara 2010, Alice e il cavaliere -
Castello dei Pico - Mirandola (Mo) 2010. Vive e lavora a Parma.
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CARLO GARDINI
Fotografo professionista dal 1991. Si occupa di fotografi a pubblicitaria e industriale, fotografi a scientifi ca editoriale,
fotografi a di architettura, fotografi a per l’arte. Da alcuni anni ha avviato una ricerca sulla fotografi a del paesaggio urbano.
In particolare, un’ampia ricerca sul Giardino Ducale di Parma, è stata oggetto nel 2006 di una mostra personale: “Te Amo,
immagini del Giardino di Parma”, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma.
Ha realizzato le immagini per i seguenti volumi: Villa Durazzo in Santa Margherita Ligure, Skira Editore, 1997; La Cucina di
Verdi, Mondadori Editore, 2003; Il Giardino di Parma, Diabasis, 2006; Palazzo Sanvitale a Parma, Allemandi Editore, 2006;
Amorevoli sguardi, MUP Editore, 2006; Amedeo Bocchi, MUP Editore, 2006; I bozzetti di Amedeo Bocchi per il Duomo di
Messina, MUP Editore, 2006; Santa Maria del Quartiere in Parma, Fondazione Cariparma, 2009; Allo Paris, Skira Editore,
2009.
FRANCESCA TASSI CARBONI
Francesca Tassi Carboni nasce a Parma nel 1988. La passione per la fotografi a inizia a 15 anni, tentando di carpire i
segreti della vecchia refl ex del nonno. Durante gli anni delle superiori trascorsi al liceo classico Romagnosi trova amiche e
compagne di scatto con cui sperimentare tecniche e forme differenti di fotografi a. Nel 2003 inizia a frequentare il circolo
Parmafotografi ca, in cui segue tra gli altri un progetto sulla rappresentazione dei mutamenti urbani attraverso il confronto tra
immagini antiche e recenti della città. Nel 2004 il progetto si conclude con la pubblicazione di un libro, intitolato “Parma Ieri
e Oggi, immagini a confronto”, realizzato in collaborazione con Roberto Spocci. Nel 2007 si iscrive alla Facoltà di Architettura
di Parma, presso la quale sta conseguendo la laurea di primo livello.
ANDREA ACERBI
Andrea Acerbi è nato 26 anni fa a Reggio Emilia. Poi ci è anche cresciuto. Sta completando gli studi in Architettura a Parma
dopo aver conseguito la laurea di primo livello. L’attenzione per i fatti e le cose del mondo intorno, si è tradotta presto nel
desiderio di raccogliere immagini. Da qui l’interesse e la necessità della fotografi a. Gli studi, le letture, la curiosità e l’incontro
con persone importanti stanno inquadrando e accrescendo questo interesse. Non c’è uno specifi co campo di ricerca:
qualsiasi fatto umano sa attirare la sua attenzione e ha in sé il potenziale di essere raccontato con le foto o con altri media.
Per Fotografi a Europea 2010 a Reggio Emilia ha esposto Valencia Interrotta, immagini di una città in trasformazione. Per
Fotografi a Europea 2011 espone insieme al fotografo milanese Cosimo Filippini un progetto che indaga i social network e il
concetto di identità. Ha realizzato il cortometraggio “Altro in Meno”, presentato a Reggio Emilia nel 2010.