Saranno due gli appuntamenti di maggio Alla Casa d’Aste Pandolfini. Nella sede di palazzo Ramirez Montalvo, in Borgo degli Albizi a Firenze, si terranno infatti due giorni di vendita: il 24 andranno all’incanto Dipinti dei secoli XIX-XX, mentre il 25 sarà la volta di Argenti, gioielli e orologi. I lotti saranno esposti al pubblico dal venerdì 20 al lunedì 21 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19, mentre le due vendite si terranno entrambe alle ore 15.30.


DIPINTI DISEGNI E SCULTURE DEI SECOLI XIX - XX

Ad aprire la vendita, martedì 24 maggio, sarà l’asta di Dipinti dei secoli XIX e XX: circa 200 lotti provenienti da collezioni private italiane. Spicca, tra gli altri, la Congiura dei patrioti toscani di Giovanni Fattori, un piccolo olio su tavola (12,5 cm X 10 cm) firmato sul retro e recante un’etichetta con dedica, proveniente dalla collezione Enrico Checcucci, esposto a Firenze nel 1925 per la Mostra del centenario della nascita dell’autore, e pubblicato sui seguenti volumi Giovanni Malesci, Giovanni Fattori, Novara, 1961, pag. 27, n. 7, p. 343, e sul Bruno della Chiesa, L’opera completa di Giovanni Fattori, Milano, 1970, p. 87, n. 6 (stima 45.000-55.000 euro, foto 2294). Da segnalare anche due bellissime opere del livornese Ulvi Liegi: la prima, un olio su tela, rappresenta un panorama di Colline fiorentine (stima 55.000-65.000 euro, foto 2533), la seconda, un olio su compensato, è un Interno di salotto, firmato sul retro, titolato e datato 1933 (stima 25.000-30.000 euro, foto 2465). L’opera fu esposta nella grande antologica che Livorno dedicò al suo artista nel 1958. Si vedano infine l’Aratura del toscano Francesco Gioli, un olio su tela firmato e datato 1909 (stima 20.000-25.000 euro, foto 1871) e i Pescatori nel Golfo di Napoli, un olio su tavola di Attilio Pratella, firmato sul retro (stima 15.000-20.000 euro, foto 1873).


ARGENTI, GIOEILLI, OROLOGI

Il secondo giorno, mercoledì 25 maggio, ci sarà l’asta di Argenti, gioielli e orologi. Tra gli argenti, si segnala un importante servito da toilette, proveniente dall’Austria-Ungheria, della seconda metà del secolo XIX, in argento sbalzato e cesellato, conservato entro un bellissimo astuccio coevo. Ogni pezzo reca inciso lo stemma nobiliare delle famiglie Salviati ed Aldobrandini, entro scatola firmata J. C. Klinkosch K. K. Hof & Kammer Lieferant, Wien (stima 7.000/8.000 euro, foto 1808). Molto bella anche una caffettiera di provenienza francese, del 1872, creata da Antoine Boullier, in argenti con corpo piriforme (stima 4.000-5.000 euro, foto 2312).
Tra i gioielli, spicca un bellissimo anello degli anni '20 in platino e diamanti con brillante centrale di 7 carati circa ( stima 18.000-22.000 euro, foto 2430) e una demi-parure, della fine del secolo XIX, in oro rosa, argento e diamanti, composta da una collana e un paio di orecchini pendenti, conservati in astuccio dell’epoca (stima 6.000-8.000, foto 2425).
Infine segnaliamo due bellissimi Rolex: un Oyster Chronograph Antimagnetic, ref. 3181 in acciaio con cinturino personalizzato Tiffany (stima 14.000-16.000, foto 2420) e un Oyster Chronograph Daytona del 1971, ref. 6263 anche questo in acciaio, con scatola (14.000-18.000 euro, foto 2421)