"Segni nella città" è l'occasione per un confronto di ale ttico tra due artisti, lontani tra loro per generazione ( Sal 1954- Frillici 1966), per provenienza e formazione ( Sal Usa- Frillici Italia). E' anche l'occasione per un dialogo aperto che si terrà nella sala video dell’Auditorium di Foligno, tra i critici Bruno
Corà e Italo Tomassoni sui lavori che gli artisti collocheranno sulla facciata della ex chiesa di San Domenico(Jack Sal) e sull’area verde al centro della piazza(Simona Frillici).

La Piazza di S. Domenico è un luogo eccezion ale poichè racchiude in sè tutte le caratteristiche necessarie per affrontare una serie di temi
relativi alla realtá urbana. La prima di queste è costituita dalla coesistenza di varie strutture ris ale nti a diversi periodi storici. A partire dal periodo Romanico, fino ad arrivare al Medioevo e all’epoca Moderna, gli edifici sono la rappresentazione fisica del concetto di “ strata”, o livelli che marcano il passare del tempo e del movimento della realtá urbana. Il percorso ov ale del traffico, incorniciato dagli alberi di palma e dall’illuminazione, ci guida, nel vero senso della parola, fino all’ estremitá nord della Piazza; lí, ci troviamo davanti alla facciata incompleta della ex chiesa di San Domenico, con la gigantesca porta in legno apparentemente ormai chiusa a tempo indeterminato. La struttura attualmente svolge le funzioni di Auditorium, e l’ingresso è stato spostato sul retro dell’edificio.
La piazza e la nuova funzione della ex chiesa rappresentano una proposta di cambiamento del tessuto urbano che vede il passato rinnovare il proprio significato grazie all’originale utilizzo che viene fatto di questa struttura e del suo intorno.

Segni nella città è patrocinata e sostenuta dal Comune di Foligno, dalla Provincia di Perugia e dal CERP