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54. Esposizione Internazionale d’Arte – Padiglione ITALIA: L’arte non è cosa nostra
Il curatore del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi, incaricato dal Ministero, ha elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti.
Comunicato stampa
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La partecipazione italiana alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, d’intesa con la Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta.
Quest’anno la partecipazione ha tutti i caratteri dell’eccezionalità.
Il curatore del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi, incaricato dal Ministero, ha elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti.
Il progetto curatoriale riserva inoltre un ruolo importante al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, prevedendo numerose e importanti iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni regionali, e le attività programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero degli Affari Esteri.
Il progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione.
Padiglione Italia – Arsenale di Venezia – L’Arte non è cosa nostra
Per la sede espositiva tradizionale del Padiglione Italia, ampliato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, sono state selezionate 200 grandi personalità di riconosciuto prestigio internazionale a cui è stato chiesto di indicare un artista che abbia avuto una rilevanza nel primo decennio di questo millennio, dal 2001 al 2011. All’Arsenale saranno esposti oltre 200 artisti frutto di 200 modi diversi di concepire l’arte. Una rappresentazione caleidoscopica che non si limita alle scelte dei critici e non segue le tendenze delle gallerie, ma alimenta lo straordinario connubio tra arte, letteratura, filosofia.
Il Comitato degli Intellettuali è presieduto dal Prof. Emmanuele F.M. Emanuele, personalità di spicco nel panorama culturale italiano.
L’obiettivo è – come ha dichiarato il Prof. Vittorio Sgarbi – “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo’.
All’interno dell’Arsenale verrà esposto anche il Museo della Mafia, portato da Salemi a Venezia, che offre il leit-motif dell’esposizione: “L’Arte non è cosa nostra”.
Il progetto di allestimento dell’Arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, già vincitrice dello scorso Expo di Shangai per il Padiglione spagnolo.
Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia: mostre promosse dal Padiglione Italia alla Biennale Arte 2011, in collaborazione con le Regioni italiane
Una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione.
Le opere degli artisti scelti saranno esposte nelle Città più importanti e prestigiose del nostro Paese consentendo una visuale globale che porterà ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio.
Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni. Un catalogo di 1500 pagine raccoglierà il lavoro di tutti questi artisti.
Gli artisti italiani all’estero: esposizioni in tutti gli 89 Istituti di Cultura Italiani all’estero - Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri
Al fine di dare una visione di più ampio respiro dello spirito creativo il Padiglione Italia si estenderà anche fuori Italia. Gli ottantanove Istituti italiani di Cultura esporranno, nelle rispettive sedi, le opere degli artisti italiani più importanti operanti all’Estero. Un collegamento diretto dall’Estero con Venezia, attraverso schermi televisivi, consentirà agli artisti la loro presenza virtuale all’interno del Padiglione Italia. Il progetto è coordinato da Francesca Valente.
Le Accademie di Belle Arti d’Italia, in collaborazione con il Ministero della pubblica Istruzione
L’indagine del progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi. Con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione, sono stati scelti 200 giovani artisti, frequentanti una delle Accademie italiane negli ultimi 10 anni, che si accosteranno al Padiglione Italia, per tutta la durata della Biennale, nelle suggestive Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale.
Luoghi ed iniziative eccellenti collegati al Padiglione Italia
Il curatore, nell’ambito delle iniziative promosse dal Padiglione Italia, intende dare visibilità ad iniziative, mostre, musei, fondazioni o semplicemente luoghi fisici che ritiene abbiano un’eccellenza e che valgano la pena di essere visitati. Tutte le iniziative promosse sono state create o realizzate negli ultimi 10 anni; verranno collegate tra loro da una segnaletica di riconoscimento e da una sorta di guida turistica dei luoghi meno noti.
**
La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è un avvenimento senza precedenti dal momento che il curatore, Vittorio Sgarbi, in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta.
Il progetto, anche in considerazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, estendendosi a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea.
La ricognizione vasta quanto rigorosa degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni consente di conoscere la produzione artistica contemporanea secondo un criterio rivoluzionario.
Vittorio Sgarbi non ha realizzato la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere.
La scelta è coraggiosa, inusuale e titanica, ma è anche la più utile per avere una visione della produzione artistica, non forzatamente ed unicamente filtrata dal gusto personale del critico o del curatore. Numerosi sono stati i segnalatori allertati.
Padiglione Italia – Arsenale di Venezia – L’Arte non è cosa nostra
Per la sede espositiva tradizionale del Padiglione Italia, ampliato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, sono state selezionate 200 grandi personalità di riconosciuto prestigio internazionale a cui è stato chiesto di indicare un artista che abbia avuto una rilevanza nel primo decennio di questo millennio, dal 2001 al 2011. All’Arsenale saranno esposti 200 artisti frutto di 200 modi diversi di concepire l’arte. Una rappresentazione caleidoscopica che non si limita alle scelte dei critici e non segue le tendenze delle gallerie, ma alimenta lo straordinario connubio tra arte, letteratura, filosofia.
Il Comitato degli Intellettuali è presieduto dal Prof. Emmanuele F.M. Emanuele, personalità di spicco nel panorama culturale italiano.
L’obiettivo è – come ha dichiarato il Prof. Vittorio Sgarbi – “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo’.
All’interno dell’Arsenale verrà esposto anche il Museo della Mafia, portato da Salemi a Venezia, che offre il leit-motif dell’esposizione: “L’Arte non è cosa nostra”.
Il progetto di allestimento dell’Arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, già vincitrice dello scorso Expo di Shangai per il Padiglione spagnolo.
Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia: mostre promosse dal Padiglione Italia alla Biennale Arte 2011, in collaborazione con le Regioni italiane
Una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione.
Le opere degli artisti scelti saranno esposte nelle Città più importanti e prestigiose del nostro Paese consentendo una visuale globale che porterà ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio.
Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni. Un catalogo di 1500 pagine raccoglierà il lavoro di tutti questi
artisti.
Gli artisti italiani all’estero: esposizioni in tutti gli 89 Istituti di Cultura Italiani all’estero - Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri
Al fine di dare una visione di più ampio respiro dello spirito creativo il Padiglione Italia si estenderà anche fuori Italia. Gli ottantanove Istituti italiani di Cultura esporranno, nelle rispettive sedi, le opere degli artisti italiani più importanti operanti all’Estero. Un collegamento diretto dall’Estero con Venezia, attraverso schermi televisivi, consentirà agli artisti la loro presenza virtuale all’interno del Padiglione Italia.
Il progetto è coordinato da Francesca Valente.
Le Accademie di Belle Arti d’Italia, in collaborazione con il Ministero della pubblica Istruzione
L’indagine del progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi. Con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione, sono stati scelti 200 giovani artisti, frequentanti una delle Accademie italiane negli ultimi 10 anni, che si accosteranno al Padiglione Italia, per tutta la durata della Biennale, nelle suggestive Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale.
Luoghi ed iniziative eccellenti collegati al Padiglione Italia
Il curatore, nell’ambito delle iniziative promosse dal Padiglione Italia, intende dare visibilità ad iniziative, mostre, musei, fondazioni o semplicemente luoghi fisici che ritiene abbiano un’eccellenza e che valgano la pena di essere visitati. Tutte le iniziative promosse sono state create o realizzate negli ultimi 10 anni; verranno collegate tra loro da una segnaletica di riconoscimento e da una sorta di guida turistica dei luoghi meno noti.
La conferenza stampa di presentazione del Padiglione Italia avverrà il 3 giugno 2011 al Teatro Piccolo dell’Arsenale (Venezia); l’inaugurazione del Padiglione Italia avverrà il 3 giugno 2011 dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
*
Lo Stato dell’Arte nel 150° dell’Unità d’Italia
Di palazzo in palazzo, la Biennale arriverà fino al Padiglione Italia nell’Arsenale di Venezia, dove tenterò il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo. Gli scrittori si leggono per ciò che ci dicono della storia, dell’economia, del costume, della letteratura, del cinema. Perché non, o non più (come Pasolini, Sciascia, Moravia), dell’arte, della pittura, della fotografia. Perché dovremmo affidarci ai “curatori” o, come si vogliono con civetteria chiamare, “curatori indipendenti”? Perché ci indichino i loro protetti, ci portino nella loro infermeria dove “curano” i loro pazienti e malati? L’arte è diventata come un ospedale, al quale hanno accesso solo i medici e i parenti dei malati. Un grande “sanatorio”, separato dal mondo, non frequentato se non accidentalmente dalle persone sane. E intanto la bellezza del mondo sta fuori di quelle mura ed è sotto gli occhi di tutti, senza che nessuno la indichi. D’altra parte, benché esistano i critici cinematografici, la gente va al cinema e si fa una personale convinzione dell’interesse e dell’importanza di un film. Così dovrebbe essere per l’arte.
Dunque ho chiesto a persone che ammiro, che sono diversamente ammirate (Esercizi d’ammirazione è il titolo di un bellissimo libro di Emile Cioran) di indicarmi l’artista, il pittore, il fotografo, il ceramista, il designer, il video artista, il grafico che egli ritenga più interessante in questa apertura del nuovo millennio. Saranno 200 i “segnalatori”, testimoni di una realtà che non può essere esiliata in un ghetto avvalorando le tendenza delle gallerie d’arte.
Insomma, 200 punti di vista, per una rappresentazione caleidoscopica e libera dal pregiudizio di un critico che abbia la sua squadra, le sue predilezioni, i suoi protetti. Non potrà mancare il Museo della Mafia, che accoglierà il pubblico nella Tese dei Soppalchi, riaperta per l’occasione, con un grande cartello che farà da filo conduttore dell’intero Padiglione Italia: “L’Arte non è Cosa Nostra”.
Nel Padiglione Italia vi sarà poi la presenza dei più significativi artisti italiani operosi all’estero, attraverso un collegamento in tempo reale con tutti gli Istituti di Cultura (ottantanove), che potranno segnalare un solo artista o più artisti. Cento televisori saranno un occhio aperto sul mondo entro il Padiglione Italia. Simmetricamente in un palazzo veneziano, andranno documentati gli artisti stranieri che lavorano in Italia. Ma il Padiglione Italia vero e proprio sarà altrove, sarà in tutta Italia, tentando una rappresentazione variegata e credibile della creatività italiana indagata regione per regione.
Nei Capoluoghi di Regione, con la collaborazione degli assessorati alla cultura e di direttori di musei, si tenterà l’inventario di pittori, scultori, fotografi, ceramisti, designer, video artisti, grafici, che saranno esposti nelle sedi più rappresentative e prestigiose del Paese. Ogni sede sarà Padiglione Italia, consentendo l’esposizione di circa mille artisti in corrispondenza con l’epopea dei Mille nel 150° dell’Unità d’Italia. L’indagine non sarà completa senza una rappresentanza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia, i cui direttori sono stati chiamati a proporre una scelta delle opere dei loro allievi. Mi affiancheranno critici e studiosi per esaminare la grande quantità di materiali che arriveranno alla mia attenzione. Dunque “et et”, lontani dall “aut aut” cui i critici-curatori-infermieri ci hanno obbligati fino a oggi.
Vittorio Sgarbi
*
Il Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2011 che si aprirà il prossimo 4 giugno, si annuncia quest’anno con una significativa novità presentandosi in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia con delle iniziative speciali per la prima volta oltre i confini nazionali, estese a tutta la rete degli Istituti Italiani di Cultura (IIC).
Grazie a un’iniziativa congiunta della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri, e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali su progetto di Vittorio Sgarbi, presso ciascuno degli 89 Istituti disseminati nei cinque continenti saranno esposte le opere di artisti italiani o di origine italiana residenti o attivi nelle rispettive giurisdizioni. Le 89 mostre così realizzate confluiranno, attraverso altrettante installazioni multimediali, nel Padiglione Italia all’Arsenale che offrirà una visibilità senza precedenti a 219 artisti nonché agli stessi Istituti Italiani di Cultura.
L’iniziativa si colloca nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e costituisce un’occasione di confronto e dialogo del mondo dell’arte con molteplici realtà non solo geograficamente distanti. Questo ambizioso progetto, ha richiesto uno sforzo organizzativo senza precedenti. Una volta tracciate le linee guida e specificate le discipline (pittura, scultura, video arte/performance, grafica, fotografia, ceramica e design) gli Istituti si sono lanciati in una ricerca capillare allo scopo di ottenere una mappatura della creatività italiana all’estero con la collaborazione delle maggiori istituzioni museali e fondazioni locali. Agli inizi del 2011 si è costituita presso il MAE una commissione ad hoc, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da critici, storici dell’arte e dirigenti del Ministero (Genny Di Bert, Giorgio di Genova, Peter Glidewell, Gianluca Marziani, Massimo Mattioli, Francesco Accolla, Vincenza Lomonaco e Massimo Riccardo).
Tra i 400 artisti identificati dagli IIC ne sono stati selezionati 219, con un lavoro che ha richiesto mesi di raccolta dati (informatici, cartacei e multimediali), catalogazione, analisi e selezione finale.
Agli artisti under 35, sarà offerto un soggiorno formativo a Venezia, quale ulteriore occasione di networking e confronto creativo con le maggiori istituzioni culturali veneziane e internazionali.
Gli Istituti e gli artisti selezionati saranno presenti al Padiglione Italia con un catalogo bilingue edito da Skirà e con 89 video realizzati per l’occasione per mettere in luce il mandato innovativo degli IIC e dare il giusto rilievo agli artisti. L’installazione di Benedetta Miralles Tagliabue, architetto italiano operante a Barcellona, è accompagnata da una composizione musicale inedita realizzata per l’occasione da Ennio Morricone e intitolata “Da Pitagora e oltre”, che si propone di celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e al contempo rendere omaggio all’importante ruolo di promozione della cultura italiana nelle sue molteplici espressioni svolto dagli IIC.
Il Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2011, suggella così una rinnovata alleanza tra il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in nome dell’arte in tutte le sue forme. Come afferma il Ministro degli Esteri Franco Frattini, la Biennale viene a trovarsi, “…per la prima volta dal 1895, anno della sua fondazione, al centro di un moto centripeto, che fa convergere linfa vitale da ogni parte del mondo, e di uno centrifugo che la proietta su scala globale” contribuendo così a creare e potenziare sinergie culturali, capaci di rafforzare la conoscenza e l’apprezzamento del nostro Paese.
Il progetto è stato realizzato da Francesca Valente, coordinatore degli Istituti Italiani di Cultura per il Ministero degli Affari Esteri e il Padiglione Italia.
*
ELENCO ARTISTI
L'elenco degli artisti è aggiornato al 5 maggio 2011 ma potrebbe essere integrato per volontà del curatore del progetto, Professor Vittorio Sgarbi.
ARTISTA - INTELLETTUALE
Adami Valerio - Livolsi Marino
Argeles Gloria - Lamarque Vivian
Arrivabene Agostino - Pizzi Pierluigi
Asti Adriana - Della Loggia Galli
Atti Patrizia - Koelliker Luigi
Bafico Enrico - Verrecchia Anacleto
Balena Vincenzo - Cucchi Maurizio
Barbieri Olivo - Zannier Italo
Bartolini Giuseppe - Moresco Antonio
Bazzocchi Paolo - Donà Massimo
Begnoni Renato - Zannier Italo
Bergomi Giuseppe - Botta Mario
Bertelli Pino - Gallo Don Andrea
Bertozzi e Casoni - Siti Walter
Biagi Giuseppe - Gregori Mina
Biasi Olimpia - Naldini Nico
Biasucci Antonio - Zannier Italo
Bicio Fabbri Fabrizio - Sparagna Vincenzo
Bielli Paolo - Luxuria Vladimir
Boille Luigi - De Mauro Tullio
Bonalumi Agostino - Zichichi Lorenzo
Bonaventura Andrea - Canali Luca
Boragina Pietro - Marcenaro Giuseppe
Bottoni Maurizio - Forattini Giorgio
Bozzato Paolo - Bernardini Paolo Luca
Brachetti Peretti Fernando - Jacopetti Gualtiero
Bulzatti Aurelio - Capriolo Paola
Busci Alessandro - Micheli Francesco
Cafagna Lucianella - Merlo Francesco
Campigotto Luca - Zannier Italo
Campironi Clarissa - Artom Arturo
Campus Ciriaco - Abruzzese Alberto
Capellini Lorenzo - Ripa di Meana Carlo
Capitano Giuseppe - Craveri Benedetta
Cappello Giovanni - Zannier Italo
Cardena Felipe - Cappelli Gaetano
Carmi Eugenio - Andreose Mario
Catone Ramello - Zannier Italo
Cattani Bruno - Zannier Italo
Cavallari Roberta - Lucie-Smith Edward
Celiberti Giorgio - Maurensig Paolo
Colazzo Marco - Ferretti Dante
Colin Gianluigi - Zannier Italo
Coltro Davide - Cavalleri Cesare
Consorti Paolo - Melograni Piero
Cremonini Leonardo - Fumaroli Marc
Crocicchi Luca - Panzeri Fulvio
Cucchi Enzo - Castelvecchi Alberto
Cucco Grazia - Rapetti (Mogol) Giulio
Cuoghi Vanni - Arevalos Matteo Ramon
Cuschera Salvatore - Corrao Ludovico
De Conciliis Ettore - Ben Jelloun Tahar
De Luca Antonio - Giametta Sossio
Degli Esposti Dominique - Castoldi Marco
Della Torre Enrico - Ferrero Ernesto
Delogu Marco - Loy Rosetta
Di Piazza Fulvio - Birolli Zeno
Di Stasio Stefano - Colasanti Arnaldo
Dolcetta Marco - Guglielmi Angelo
Dompè Maria - Trucchi Lorenza
Dondero Mario - Ordine Nuccio
Dorfles Gillo - Fiorucci Elio
Ducrot Giuseppe - Ferrara Giorgio
Ducrot Isabella - Ronchey Silvia
Echaurren Pablo - Baraghini Marcello
Eshetu Theo - Silvestri Roberto
Esposito Lello - Ozpetek Ferzan
Fallani Mario - Nirenstein Fiamma
Faravelli Stefano - Dentice Fabrizio
Ferri Roberto - Isman Fabio
Fiorio Giorgia - De Michelis Cesare
Fioroni Giosetta - Silva Umberto
Fonda Lorenzo - Albertazzi Giorgio
Frammartino Michelangelo - Ciotta Mariuccia
Francesconi Mario - Cancogni Manlio
Frangi Giovanni - Doninelli Luca
Frappi Luigi - Portoghesi Paolo
Frongia Lino - Carriglio Pietro
Gallo Alessandro - Terminiello Giovanna
Gandolfi Paola - Ravera Lidia
Garau Salvatore - Sanna Gavino
Geranzani Pietro - Bruno Gianfranco
Gherardi Isabella - Servadio Gaia
Giannobi Marina - Odifreddi Piergiorgio
Giorgi Paolo - Augias Corrado
Giovannoni Alessandra - Volpi Orlandini Marisa
Grassini Paolo - Baresani Camilla
Grassino Paolo - Culicchia Giuseppe
Greco Ettore - Guerri Giordano Bruno
Gribaudo Ezio - Giugiaro Giorgetto
Gubinelli Paolo - Guerra Tonino
Guccione Piero - Battiato Franco
Guerzoni Franco - Santagata Marco
Guidi Guido - Zannier Italo
Icaro Paolo - Ballerini Luigi
Lagrotta Massimo Ricci - Franco Maria
Leone Francesca - Morricone Ennio
Listri Massimo - Gnoli Raniero
Lo Giudice Marcello - Pressburger Giorgio
Lombardi Enrico - Sini Carlo
Longaretti Trento - Bianchi Enzo
Longobardi Nino - Trione Vincenzo
Lorenzetti Carlo - Gregory Tullio
Maini Roberto - Matteucci Rosa
Manfredini Giovanni - Rondoni Davide
Marangoni Federica - Zorzi Alvise
Mariani Marcello - Zavoli Sergio
Marotta Gino - Battistelli Giorgio
Marras Antonio - Niffoi Salvatore
Martinelli Andrea - Nesi Edoardo
Martinez Filippo - Alberti Barbara
Martinez Florencia - Insana Jolanda
Martini Pandozy Raffaele - Maffettone Sebastiano
Medail Patrizia - Gazzoni Grazia
Monica Ferrando - Agamben Giorgio
Montanino Veronica - Cerami Vincenzo
Montessori Elisa - Salaris Claudia
Mosena Stefano - Roveredo Pino
Mostyn Owen Orlando - Sartoni Giovanni
Muzzolini Bruno - Scarpa Tiziano
Nelson Ricci Loris - Letta Gianni
Nocera Antonio - Godart Louis
Ortona Giorgio Lopez - Antonio Garzia
Papetti Alessandro - Romano Marco
Paradiso Antonio - Schwarz Arturo
Parisi Parisi - Buttafuoco Pietrangelo
Parmiggiani Claudio - Citati Pietro
Patella Luca - Maria Zannier Italo
Pedretti Antonio - Angelo Crespi
Pellegrini Max - Colombo Furio
Pellegrini Simone - Mazzotta Gabriele
Pericoli Tullio - Settis Salvatore
Perilli Achille - Manisco Lucio
Petrassi Luigi - Blad Roman
Petrus Marco - Veneziani Marcello
Pietrantoni Marcello - Zecchi Stefano
Pignatelli Ercole - Veca Salvatore
Pistoletto Michelangelo - De Masi Domenico
Pizzi Donata - Rampello Davide
Politano Franco - Dalla Lucio
Ravà Tobia - Camon Ferdinando
Renzetti Eros - Consoli Vincenzo
Robusti Enrico - Langone Camillo
Roma Fausto - Ainis Michele
Rosi Claudio - Lupetti Fausto
Salbitani Roberto - Zannier Italo
Samorì Nicola - Avallone Silvia
Savinio Ruggero - Andreoli Annamaria
Scafiti Salvatore - Nicoletti Gianluca
Severino Federico - Mercenaro Giuseppe
Siciliano Bernardo - Mafai Miriam
Soccol Giovanni - Spaziani Maria Luisa
Somalvico Giorgio - Shammah Andrée Ruth
Spica Pietro - De Carlo Andrea
Stefanoni Tino - Olmi Ermanno
Talani Giampaolo - Canessa Fabio
Tamagnini Luca - Quilici Folco
Tamburelli Giovanni - Vassalli Sebastiano
Toccafondo Gianluigi - Salis Stefano
Toscani Oliviero - Pasquino Gianfranco
Trizzino Lucio - Canfora Luciano
Troilo Paolo - Tawfic Younis
Trombadori Duccio - Ferrara Giuliano
Vaccari Wainer - Franchini Roberto
Valsecchi Claudio - Foster Norman
Veneziano Giuseppe - Pinkettz Andrea
Ventrone Luciano - Conte Giuseppe
Ventura Paolo - Zannier Italo
Vignozzi Piero - Peregalli Roberto
Vitali Giancarlo - Vitali Andrea
Vitali Velasco - Giorello Giulio
Vivante Anna - Pasti Umberto
Waschimps Elio - Bologna Ferdinando
Zanta Marco - Zannier Italo
Quest’anno la partecipazione ha tutti i caratteri dell’eccezionalità.
Il curatore del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi, incaricato dal Ministero, ha elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti.
Il progetto curatoriale riserva inoltre un ruolo importante al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, prevedendo numerose e importanti iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni regionali, e le attività programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero degli Affari Esteri.
Il progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione.
Padiglione Italia – Arsenale di Venezia – L’Arte non è cosa nostra
Per la sede espositiva tradizionale del Padiglione Italia, ampliato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, sono state selezionate 200 grandi personalità di riconosciuto prestigio internazionale a cui è stato chiesto di indicare un artista che abbia avuto una rilevanza nel primo decennio di questo millennio, dal 2001 al 2011. All’Arsenale saranno esposti oltre 200 artisti frutto di 200 modi diversi di concepire l’arte. Una rappresentazione caleidoscopica che non si limita alle scelte dei critici e non segue le tendenze delle gallerie, ma alimenta lo straordinario connubio tra arte, letteratura, filosofia.
Il Comitato degli Intellettuali è presieduto dal Prof. Emmanuele F.M. Emanuele, personalità di spicco nel panorama culturale italiano.
L’obiettivo è – come ha dichiarato il Prof. Vittorio Sgarbi – “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo’.
All’interno dell’Arsenale verrà esposto anche il Museo della Mafia, portato da Salemi a Venezia, che offre il leit-motif dell’esposizione: “L’Arte non è cosa nostra”.
Il progetto di allestimento dell’Arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, già vincitrice dello scorso Expo di Shangai per il Padiglione spagnolo.
Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia: mostre promosse dal Padiglione Italia alla Biennale Arte 2011, in collaborazione con le Regioni italiane
Una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione.
Le opere degli artisti scelti saranno esposte nelle Città più importanti e prestigiose del nostro Paese consentendo una visuale globale che porterà ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio.
Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni. Un catalogo di 1500 pagine raccoglierà il lavoro di tutti questi artisti.
Gli artisti italiani all’estero: esposizioni in tutti gli 89 Istituti di Cultura Italiani all’estero - Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri
Al fine di dare una visione di più ampio respiro dello spirito creativo il Padiglione Italia si estenderà anche fuori Italia. Gli ottantanove Istituti italiani di Cultura esporranno, nelle rispettive sedi, le opere degli artisti italiani più importanti operanti all’Estero. Un collegamento diretto dall’Estero con Venezia, attraverso schermi televisivi, consentirà agli artisti la loro presenza virtuale all’interno del Padiglione Italia. Il progetto è coordinato da Francesca Valente.
Le Accademie di Belle Arti d’Italia, in collaborazione con il Ministero della pubblica Istruzione
L’indagine del progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi. Con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione, sono stati scelti 200 giovani artisti, frequentanti una delle Accademie italiane negli ultimi 10 anni, che si accosteranno al Padiglione Italia, per tutta la durata della Biennale, nelle suggestive Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale.
Luoghi ed iniziative eccellenti collegati al Padiglione Italia
Il curatore, nell’ambito delle iniziative promosse dal Padiglione Italia, intende dare visibilità ad iniziative, mostre, musei, fondazioni o semplicemente luoghi fisici che ritiene abbiano un’eccellenza e che valgano la pena di essere visitati. Tutte le iniziative promosse sono state create o realizzate negli ultimi 10 anni; verranno collegate tra loro da una segnaletica di riconoscimento e da una sorta di guida turistica dei luoghi meno noti.
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La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è un avvenimento senza precedenti dal momento che il curatore, Vittorio Sgarbi, in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta.
Il progetto, anche in considerazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, estendendosi a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea.
La ricognizione vasta quanto rigorosa degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni consente di conoscere la produzione artistica contemporanea secondo un criterio rivoluzionario.
Vittorio Sgarbi non ha realizzato la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere.
La scelta è coraggiosa, inusuale e titanica, ma è anche la più utile per avere una visione della produzione artistica, non forzatamente ed unicamente filtrata dal gusto personale del critico o del curatore. Numerosi sono stati i segnalatori allertati.
Padiglione Italia – Arsenale di Venezia – L’Arte non è cosa nostra
Per la sede espositiva tradizionale del Padiglione Italia, ampliato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, sono state selezionate 200 grandi personalità di riconosciuto prestigio internazionale a cui è stato chiesto di indicare un artista che abbia avuto una rilevanza nel primo decennio di questo millennio, dal 2001 al 2011. All’Arsenale saranno esposti 200 artisti frutto di 200 modi diversi di concepire l’arte. Una rappresentazione caleidoscopica che non si limita alle scelte dei critici e non segue le tendenze delle gallerie, ma alimenta lo straordinario connubio tra arte, letteratura, filosofia.
Il Comitato degli Intellettuali è presieduto dal Prof. Emmanuele F.M. Emanuele, personalità di spicco nel panorama culturale italiano.
L’obiettivo è – come ha dichiarato il Prof. Vittorio Sgarbi – “…il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo’.
All’interno dell’Arsenale verrà esposto anche il Museo della Mafia, portato da Salemi a Venezia, che offre il leit-motif dell’esposizione: “L’Arte non è cosa nostra”.
Il progetto di allestimento dell’Arsenale è stato affidato all’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, già vincitrice dello scorso Expo di Shangai per il Padiglione spagnolo.
Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia: mostre promosse dal Padiglione Italia alla Biennale Arte 2011, in collaborazione con le Regioni italiane
Una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione.
Le opere degli artisti scelti saranno esposte nelle Città più importanti e prestigiose del nostro Paese consentendo una visuale globale che porterà ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio.
Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni. Un catalogo di 1500 pagine raccoglierà il lavoro di tutti questi
artisti.
Gli artisti italiani all’estero: esposizioni in tutti gli 89 Istituti di Cultura Italiani all’estero - Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri
Al fine di dare una visione di più ampio respiro dello spirito creativo il Padiglione Italia si estenderà anche fuori Italia. Gli ottantanove Istituti italiani di Cultura esporranno, nelle rispettive sedi, le opere degli artisti italiani più importanti operanti all’Estero. Un collegamento diretto dall’Estero con Venezia, attraverso schermi televisivi, consentirà agli artisti la loro presenza virtuale all’interno del Padiglione Italia.
Il progetto è coordinato da Francesca Valente.
Le Accademie di Belle Arti d’Italia, in collaborazione con il Ministero della pubblica Istruzione
L’indagine del progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi. Con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione, sono stati scelti 200 giovani artisti, frequentanti una delle Accademie italiane negli ultimi 10 anni, che si accosteranno al Padiglione Italia, per tutta la durata della Biennale, nelle suggestive Tese di San Cristoforo, di fronte all’Arsenale.
Luoghi ed iniziative eccellenti collegati al Padiglione Italia
Il curatore, nell’ambito delle iniziative promosse dal Padiglione Italia, intende dare visibilità ad iniziative, mostre, musei, fondazioni o semplicemente luoghi fisici che ritiene abbiano un’eccellenza e che valgano la pena di essere visitati. Tutte le iniziative promosse sono state create o realizzate negli ultimi 10 anni; verranno collegate tra loro da una segnaletica di riconoscimento e da una sorta di guida turistica dei luoghi meno noti.
La conferenza stampa di presentazione del Padiglione Italia avverrà il 3 giugno 2011 al Teatro Piccolo dell’Arsenale (Venezia); l’inaugurazione del Padiglione Italia avverrà il 3 giugno 2011 dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
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Lo Stato dell’Arte nel 150° dell’Unità d’Italia
Di palazzo in palazzo, la Biennale arriverà fino al Padiglione Italia nell’Arsenale di Venezia, dove tenterò il risarcimento del rapporto fra letteratura, pensiero, intelligenza del mondo e arte, chiedendo, non a critici d’arte, neppure a me stesso, quali siano gli artisti di maggiore interesse tra il 2001 e il 2011, ma a scrittori e pensatori, il cui credito è riconosciuto per qualunque riflessione essi facciano sul nostro tempo. Gli scrittori si leggono per ciò che ci dicono della storia, dell’economia, del costume, della letteratura, del cinema. Perché non, o non più (come Pasolini, Sciascia, Moravia), dell’arte, della pittura, della fotografia. Perché dovremmo affidarci ai “curatori” o, come si vogliono con civetteria chiamare, “curatori indipendenti”? Perché ci indichino i loro protetti, ci portino nella loro infermeria dove “curano” i loro pazienti e malati? L’arte è diventata come un ospedale, al quale hanno accesso solo i medici e i parenti dei malati. Un grande “sanatorio”, separato dal mondo, non frequentato se non accidentalmente dalle persone sane. E intanto la bellezza del mondo sta fuori di quelle mura ed è sotto gli occhi di tutti, senza che nessuno la indichi. D’altra parte, benché esistano i critici cinematografici, la gente va al cinema e si fa una personale convinzione dell’interesse e dell’importanza di un film. Così dovrebbe essere per l’arte.
Dunque ho chiesto a persone che ammiro, che sono diversamente ammirate (Esercizi d’ammirazione è il titolo di un bellissimo libro di Emile Cioran) di indicarmi l’artista, il pittore, il fotografo, il ceramista, il designer, il video artista, il grafico che egli ritenga più interessante in questa apertura del nuovo millennio. Saranno 200 i “segnalatori”, testimoni di una realtà che non può essere esiliata in un ghetto avvalorando le tendenza delle gallerie d’arte.
Insomma, 200 punti di vista, per una rappresentazione caleidoscopica e libera dal pregiudizio di un critico che abbia la sua squadra, le sue predilezioni, i suoi protetti. Non potrà mancare il Museo della Mafia, che accoglierà il pubblico nella Tese dei Soppalchi, riaperta per l’occasione, con un grande cartello che farà da filo conduttore dell’intero Padiglione Italia: “L’Arte non è Cosa Nostra”.
Nel Padiglione Italia vi sarà poi la presenza dei più significativi artisti italiani operosi all’estero, attraverso un collegamento in tempo reale con tutti gli Istituti di Cultura (ottantanove), che potranno segnalare un solo artista o più artisti. Cento televisori saranno un occhio aperto sul mondo entro il Padiglione Italia. Simmetricamente in un palazzo veneziano, andranno documentati gli artisti stranieri che lavorano in Italia. Ma il Padiglione Italia vero e proprio sarà altrove, sarà in tutta Italia, tentando una rappresentazione variegata e credibile della creatività italiana indagata regione per regione.
Nei Capoluoghi di Regione, con la collaborazione degli assessorati alla cultura e di direttori di musei, si tenterà l’inventario di pittori, scultori, fotografi, ceramisti, designer, video artisti, grafici, che saranno esposti nelle sedi più rappresentative e prestigiose del Paese. Ogni sede sarà Padiglione Italia, consentendo l’esposizione di circa mille artisti in corrispondenza con l’epopea dei Mille nel 150° dell’Unità d’Italia. L’indagine non sarà completa senza una rappresentanza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia, i cui direttori sono stati chiamati a proporre una scelta delle opere dei loro allievi. Mi affiancheranno critici e studiosi per esaminare la grande quantità di materiali che arriveranno alla mia attenzione. Dunque “et et”, lontani dall “aut aut” cui i critici-curatori-infermieri ci hanno obbligati fino a oggi.
Vittorio Sgarbi
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Il Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2011 che si aprirà il prossimo 4 giugno, si annuncia quest’anno con una significativa novità presentandosi in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia con delle iniziative speciali per la prima volta oltre i confini nazionali, estese a tutta la rete degli Istituti Italiani di Cultura (IIC).
Grazie a un’iniziativa congiunta della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri, e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali su progetto di Vittorio Sgarbi, presso ciascuno degli 89 Istituti disseminati nei cinque continenti saranno esposte le opere di artisti italiani o di origine italiana residenti o attivi nelle rispettive giurisdizioni. Le 89 mostre così realizzate confluiranno, attraverso altrettante installazioni multimediali, nel Padiglione Italia all’Arsenale che offrirà una visibilità senza precedenti a 219 artisti nonché agli stessi Istituti Italiani di Cultura.
L’iniziativa si colloca nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e costituisce un’occasione di confronto e dialogo del mondo dell’arte con molteplici realtà non solo geograficamente distanti. Questo ambizioso progetto, ha richiesto uno sforzo organizzativo senza precedenti. Una volta tracciate le linee guida e specificate le discipline (pittura, scultura, video arte/performance, grafica, fotografia, ceramica e design) gli Istituti si sono lanciati in una ricerca capillare allo scopo di ottenere una mappatura della creatività italiana all’estero con la collaborazione delle maggiori istituzioni museali e fondazioni locali. Agli inizi del 2011 si è costituita presso il MAE una commissione ad hoc, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da critici, storici dell’arte e dirigenti del Ministero (Genny Di Bert, Giorgio di Genova, Peter Glidewell, Gianluca Marziani, Massimo Mattioli, Francesco Accolla, Vincenza Lomonaco e Massimo Riccardo).
Tra i 400 artisti identificati dagli IIC ne sono stati selezionati 219, con un lavoro che ha richiesto mesi di raccolta dati (informatici, cartacei e multimediali), catalogazione, analisi e selezione finale.
Agli artisti under 35, sarà offerto un soggiorno formativo a Venezia, quale ulteriore occasione di networking e confronto creativo con le maggiori istituzioni culturali veneziane e internazionali.
Gli Istituti e gli artisti selezionati saranno presenti al Padiglione Italia con un catalogo bilingue edito da Skirà e con 89 video realizzati per l’occasione per mettere in luce il mandato innovativo degli IIC e dare il giusto rilievo agli artisti. L’installazione di Benedetta Miralles Tagliabue, architetto italiano operante a Barcellona, è accompagnata da una composizione musicale inedita realizzata per l’occasione da Ennio Morricone e intitolata “Da Pitagora e oltre”, che si propone di celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e al contempo rendere omaggio all’importante ruolo di promozione della cultura italiana nelle sue molteplici espressioni svolto dagli IIC.
Il Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2011, suggella così una rinnovata alleanza tra il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in nome dell’arte in tutte le sue forme. Come afferma il Ministro degli Esteri Franco Frattini, la Biennale viene a trovarsi, “…per la prima volta dal 1895, anno della sua fondazione, al centro di un moto centripeto, che fa convergere linfa vitale da ogni parte del mondo, e di uno centrifugo che la proietta su scala globale” contribuendo così a creare e potenziare sinergie culturali, capaci di rafforzare la conoscenza e l’apprezzamento del nostro Paese.
Il progetto è stato realizzato da Francesca Valente, coordinatore degli Istituti Italiani di Cultura per il Ministero degli Affari Esteri e il Padiglione Italia.
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ELENCO ARTISTI
L'elenco degli artisti è aggiornato al 5 maggio 2011 ma potrebbe essere integrato per volontà del curatore del progetto, Professor Vittorio Sgarbi.
ARTISTA - INTELLETTUALE
Adami Valerio - Livolsi Marino
Argeles Gloria - Lamarque Vivian
Arrivabene Agostino - Pizzi Pierluigi
Asti Adriana - Della Loggia Galli
Atti Patrizia - Koelliker Luigi
Bafico Enrico - Verrecchia Anacleto
Balena Vincenzo - Cucchi Maurizio
Barbieri Olivo - Zannier Italo
Bartolini Giuseppe - Moresco Antonio
Bazzocchi Paolo - Donà Massimo
Begnoni Renato - Zannier Italo
Bergomi Giuseppe - Botta Mario
Bertelli Pino - Gallo Don Andrea
Bertozzi e Casoni - Siti Walter
Biagi Giuseppe - Gregori Mina
Biasi Olimpia - Naldini Nico
Biasucci Antonio - Zannier Italo
Bicio Fabbri Fabrizio - Sparagna Vincenzo
Bielli Paolo - Luxuria Vladimir
Boille Luigi - De Mauro Tullio
Bonalumi Agostino - Zichichi Lorenzo
Bonaventura Andrea - Canali Luca
Boragina Pietro - Marcenaro Giuseppe
Bottoni Maurizio - Forattini Giorgio
Bozzato Paolo - Bernardini Paolo Luca
Brachetti Peretti Fernando - Jacopetti Gualtiero
Bulzatti Aurelio - Capriolo Paola
Busci Alessandro - Micheli Francesco
Cafagna Lucianella - Merlo Francesco
Campigotto Luca - Zannier Italo
Campironi Clarissa - Artom Arturo
Campus Ciriaco - Abruzzese Alberto
Capellini Lorenzo - Ripa di Meana Carlo
Capitano Giuseppe - Craveri Benedetta
Cappello Giovanni - Zannier Italo
Cardena Felipe - Cappelli Gaetano
Carmi Eugenio - Andreose Mario
Catone Ramello - Zannier Italo
Cattani Bruno - Zannier Italo
Cavallari Roberta - Lucie-Smith Edward
Celiberti Giorgio - Maurensig Paolo
Colazzo Marco - Ferretti Dante
Colin Gianluigi - Zannier Italo
Coltro Davide - Cavalleri Cesare
Consorti Paolo - Melograni Piero
Cremonini Leonardo - Fumaroli Marc
Crocicchi Luca - Panzeri Fulvio
Cucchi Enzo - Castelvecchi Alberto
Cucco Grazia - Rapetti (Mogol) Giulio
Cuoghi Vanni - Arevalos Matteo Ramon
Cuschera Salvatore - Corrao Ludovico
De Conciliis Ettore - Ben Jelloun Tahar
De Luca Antonio - Giametta Sossio
Degli Esposti Dominique - Castoldi Marco
Della Torre Enrico - Ferrero Ernesto
Delogu Marco - Loy Rosetta
Di Piazza Fulvio - Birolli Zeno
Di Stasio Stefano - Colasanti Arnaldo
Dolcetta Marco - Guglielmi Angelo
Dompè Maria - Trucchi Lorenza
Dondero Mario - Ordine Nuccio
Dorfles Gillo - Fiorucci Elio
Ducrot Giuseppe - Ferrara Giorgio
Ducrot Isabella - Ronchey Silvia
Echaurren Pablo - Baraghini Marcello
Eshetu Theo - Silvestri Roberto
Esposito Lello - Ozpetek Ferzan
Fallani Mario - Nirenstein Fiamma
Faravelli Stefano - Dentice Fabrizio
Ferri Roberto - Isman Fabio
Fiorio Giorgia - De Michelis Cesare
Fioroni Giosetta - Silva Umberto
Fonda Lorenzo - Albertazzi Giorgio
Frammartino Michelangelo - Ciotta Mariuccia
Francesconi Mario - Cancogni Manlio
Frangi Giovanni - Doninelli Luca
Frappi Luigi - Portoghesi Paolo
Frongia Lino - Carriglio Pietro
Gallo Alessandro - Terminiello Giovanna
Gandolfi Paola - Ravera Lidia
Garau Salvatore - Sanna Gavino
Geranzani Pietro - Bruno Gianfranco
Gherardi Isabella - Servadio Gaia
Giannobi Marina - Odifreddi Piergiorgio
Giorgi Paolo - Augias Corrado
Giovannoni Alessandra - Volpi Orlandini Marisa
Grassini Paolo - Baresani Camilla
Grassino Paolo - Culicchia Giuseppe
Greco Ettore - Guerri Giordano Bruno
Gribaudo Ezio - Giugiaro Giorgetto
Gubinelli Paolo - Guerra Tonino
Guccione Piero - Battiato Franco
Guerzoni Franco - Santagata Marco
Guidi Guido - Zannier Italo
Icaro Paolo - Ballerini Luigi
Lagrotta Massimo Ricci - Franco Maria
Leone Francesca - Morricone Ennio
Listri Massimo - Gnoli Raniero
Lo Giudice Marcello - Pressburger Giorgio
Lombardi Enrico - Sini Carlo
Longaretti Trento - Bianchi Enzo
Longobardi Nino - Trione Vincenzo
Lorenzetti Carlo - Gregory Tullio
Maini Roberto - Matteucci Rosa
Manfredini Giovanni - Rondoni Davide
Marangoni Federica - Zorzi Alvise
Mariani Marcello - Zavoli Sergio
Marotta Gino - Battistelli Giorgio
Marras Antonio - Niffoi Salvatore
Martinelli Andrea - Nesi Edoardo
Martinez Filippo - Alberti Barbara
Martinez Florencia - Insana Jolanda
Martini Pandozy Raffaele - Maffettone Sebastiano
Medail Patrizia - Gazzoni Grazia
Monica Ferrando - Agamben Giorgio
Montanino Veronica - Cerami Vincenzo
Montessori Elisa - Salaris Claudia
Mosena Stefano - Roveredo Pino
Mostyn Owen Orlando - Sartoni Giovanni
Muzzolini Bruno - Scarpa Tiziano
Nelson Ricci Loris - Letta Gianni
Nocera Antonio - Godart Louis
Ortona Giorgio Lopez - Antonio Garzia
Papetti Alessandro - Romano Marco
Paradiso Antonio - Schwarz Arturo
Parisi Parisi - Buttafuoco Pietrangelo
Parmiggiani Claudio - Citati Pietro
Patella Luca - Maria Zannier Italo
Pedretti Antonio - Angelo Crespi
Pellegrini Max - Colombo Furio
Pellegrini Simone - Mazzotta Gabriele
Pericoli Tullio - Settis Salvatore
Perilli Achille - Manisco Lucio
Petrassi Luigi - Blad Roman
Petrus Marco - Veneziani Marcello
Pietrantoni Marcello - Zecchi Stefano
Pignatelli Ercole - Veca Salvatore
Pistoletto Michelangelo - De Masi Domenico
Pizzi Donata - Rampello Davide
Politano Franco - Dalla Lucio
Ravà Tobia - Camon Ferdinando
Renzetti Eros - Consoli Vincenzo
Robusti Enrico - Langone Camillo
Roma Fausto - Ainis Michele
Rosi Claudio - Lupetti Fausto
Salbitani Roberto - Zannier Italo
Samorì Nicola - Avallone Silvia
Savinio Ruggero - Andreoli Annamaria
Scafiti Salvatore - Nicoletti Gianluca
Severino Federico - Mercenaro Giuseppe
Siciliano Bernardo - Mafai Miriam
Soccol Giovanni - Spaziani Maria Luisa
Somalvico Giorgio - Shammah Andrée Ruth
Spica Pietro - De Carlo Andrea
Stefanoni Tino - Olmi Ermanno
Talani Giampaolo - Canessa Fabio
Tamagnini Luca - Quilici Folco
Tamburelli Giovanni - Vassalli Sebastiano
Toccafondo Gianluigi - Salis Stefano
Toscani Oliviero - Pasquino Gianfranco
Trizzino Lucio - Canfora Luciano
Troilo Paolo - Tawfic Younis
Trombadori Duccio - Ferrara Giuliano
Vaccari Wainer - Franchini Roberto
Valsecchi Claudio - Foster Norman
Veneziano Giuseppe - Pinkettz Andrea
Ventrone Luciano - Conte Giuseppe
Ventura Paolo - Zannier Italo
Vignozzi Piero - Peregalli Roberto
Vitali Giancarlo - Vitali Andrea
Vitali Velasco - Giorello Giulio
Vivante Anna - Pasti Umberto
Waschimps Elio - Bologna Ferdinando
Zanta Marco - Zannier Italo
01
giugno 2011
54. Esposizione Internazionale d’Arte – Padiglione ITALIA: L’arte non è cosa nostra
Dal primo giugno al 27 novembre 2011
arte contemporanea
Location
ARSENALE
Venezia, Campo Della Tana (Castello), (Venezia)
Venezia, Campo Della Tana (Castello), (Venezia)
Biglietti
Intero € 20
Ridotto € 16 (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, CTS, ITIC, Coop, IKEA, Coin card, Touring Club, FAI, Venice Card Junior, Venice Card Adult, Rolling Venice Card, Carta Giovani,Cinema Più, Romaeuropa card su presentazione del biglietto del 55. Festival Internazionale di Musica Contemporanea e del biglietto del 41. Festival Internazionale del Teatro)
Studenti / Under 26 € 12 (con tessera o libretto universitario e con carta d’identità)
Family formula € 40
Orario di apertura
10.00 - 18.00
Chiuso il lunedì (escluso lunedì 6 giugno, 15 agosto, 31 ottobre e lunedì 21 novembre 2011)
Sito web
www.labiennale.org
Ufficio stampa
ARTHEMISIA
Curatore