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I 12 fili colorati
Verranno esposti arazzi e quilts: assemblaggi di tessuti, filati ed applicazioni di materiale vario, creati e realizzati con tecniche e stili diversi nell’ambito delle Arti Tessili Applicate. Ciascun filo colorato simboleggerà il lavoro di un artista.
Comunicato stampa
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Si inaugurerà martedì 18 maggio, presso il Cassero Medievale di Prato, la mostra antologica collettiva del gruppo “I 12 fili colorati”, nella quale verranno esposti arazzi e quilts: assemblaggi di tessuti, filati ed applicazioni di materiale vario, creati e realizzati con tecniche e stili diversi nell’ambito delle Arti Tessili Applicate. Ciascun filo colorato simboleggerà il lavoro di un artista.
La finalità è quella di presentare e far conoscere, in un’esposizione molto variegata di opere, le applicazioni e le sperimentazioni con i tessuti. Accanto ed oltre ai manufatti eseguiti con estrema precisione, raffinatezza e bellezza, secondo la migliore tradizione inglese/americana d’alta scuola, i materiali nel campo tessile sono così innumerevoli e molteplici, nell’ordito, nei colori e nelle fantasie che possono dar vita a creazioni originali e innovative, anche di chiaro livello artistico. Verrà presentata l’arte tessile in una delle sue rappresentazioni più note, il Patchwork. Questa tecnica, dall’inglese “lavoro con le toppe”, comprende svariate modalità di realizzazione, generalmente sintetizzate per accostamento o per sovrapposizione delle stoffe, anche stratificate, impreziosite dal trapunto (quilt), anch’esso realizzabile con molteplici metodi di grande perizia ed effetto.
La mostra sarà accompagnata da performance didattiche per i visitatori e da altre attività dimostrative come l’organizzazione di mini-stand sui vari oggetti realizzabili con la stoffa.
Verranno spiegati, al pubblico interessato, i rudimenti di base sui tessuti, i colori,
l'assemblaggio, le tecniche di taglio e di cucito, per realizzare un quilt o un arazzo fatto di stoffe e stoffine.
Il gruppo delle espositrici, riunito appositamente per questa mostra, è composto da 12 ragazze (che si amano definire quilters o arazziste) che da anni lavorano con la tecnica del Patchwork, acquisendo anche importanti riconoscimenti internazionali. Sono di diversa provenienza: Anita Arrighi (Lucca), Lorena Faustini (Gavardo -Bs), Teresa Gai (Pinerolo-To), Jon Marini (Forte dei Marmi), Giuliana Nicoli (Bassano Del Grappa), Adriana Massagli (Prato), Annalisa Panerai (Genova), Ariella Sapere Panini (Marina di Campo -Isola D’Elba), Stefania Ognibene (Gignod -Aosta), Mirella Todeschi (Aosta), Graziella Truffa (Sarre -Ao), Giovanna Usai (Alassio).
La finalità è quella di presentare e far conoscere, in un’esposizione molto variegata di opere, le applicazioni e le sperimentazioni con i tessuti. Accanto ed oltre ai manufatti eseguiti con estrema precisione, raffinatezza e bellezza, secondo la migliore tradizione inglese/americana d’alta scuola, i materiali nel campo tessile sono così innumerevoli e molteplici, nell’ordito, nei colori e nelle fantasie che possono dar vita a creazioni originali e innovative, anche di chiaro livello artistico. Verrà presentata l’arte tessile in una delle sue rappresentazioni più note, il Patchwork. Questa tecnica, dall’inglese “lavoro con le toppe”, comprende svariate modalità di realizzazione, generalmente sintetizzate per accostamento o per sovrapposizione delle stoffe, anche stratificate, impreziosite dal trapunto (quilt), anch’esso realizzabile con molteplici metodi di grande perizia ed effetto.
La mostra sarà accompagnata da performance didattiche per i visitatori e da altre attività dimostrative come l’organizzazione di mini-stand sui vari oggetti realizzabili con la stoffa.
Verranno spiegati, al pubblico interessato, i rudimenti di base sui tessuti, i colori,
l'assemblaggio, le tecniche di taglio e di cucito, per realizzare un quilt o un arazzo fatto di stoffe e stoffine.
Il gruppo delle espositrici, riunito appositamente per questa mostra, è composto da 12 ragazze (che si amano definire quilters o arazziste) che da anni lavorano con la tecnica del Patchwork, acquisendo anche importanti riconoscimenti internazionali. Sono di diversa provenienza: Anita Arrighi (Lucca), Lorena Faustini (Gavardo -Bs), Teresa Gai (Pinerolo-To), Jon Marini (Forte dei Marmi), Giuliana Nicoli (Bassano Del Grappa), Adriana Massagli (Prato), Annalisa Panerai (Genova), Ariella Sapere Panini (Marina di Campo -Isola D’Elba), Stefania Ognibene (Gignod -Aosta), Mirella Todeschi (Aosta), Graziella Truffa (Sarre -Ao), Giovanna Usai (Alassio).
18
maggio 2004
I 12 fili colorati
Dal 18 al 30 maggio 2004
arte contemporanea
Location
CASSERO MEDIEVALE
Prato, Viale Piave, (Prato)
Prato, Viale Piave, (Prato)
Orario di apertura
10.00/13.00-16.00/19.00
martedì chiuso e domenica pomeriggio chiuso