La mostra della scultrice ungherese Virág Szabó prima di tutto è un omaggio alla storia comune del papato e dell'Ungheria. La parte centrale della mostra è dedicata alla memoria dei papi a partire da Silvestro II fino a Santo Giovanni Paolo II, papi che nell'ultimo millennio hanno influenzato fortemente la storia ungherese.
Nella seconda parte della mostra troviamo esposte delle medaglie che rievocano i legami spirituali tra l'uomo e Dio. La presenza invisibile e benevola degli angeli che nell'interpretazione della scultrice assumono sentimenti e atteggiamenti umani, per dimostrare la loro vicinanza all'uomo.