Venerdì 27 febbraio alle 18, presso il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà",

di via Roma 9 a Muggia, si inaugura, con la presentazione critica di Joško Vetrih, la

mostra di dipinti di Vladimir Klanjšček dal titolo “Tendenze - Težnje”.

La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia, in

collaborazione con il Comune di San Floriano del Collio (Gorizia), l’Associazione

Juliet e l’Associazione degli Sloveni di Muggia “Kiljan Ferluga”, si inserisce nel

programma PRACC 2015 che l’Amministrazione Comunale ha varato, assieme alle

associazioni culturali Photo Imago, Gruppo78 e Juliet, con l’intento di promuovere

e valorizzare le proposte artistiche contemporanee in una prospettiva nazionale e

internazionale.

L'affermato artista di San Floriano del Collio (Gorizia) ha al suo attivo più

di cinquanta mostre personali e più di ottanta collettive. Le sue opere sono

caratterizzate da un notevole rapporto affettivo con la natura e il paesaggio in uno

spazio geografico senza frontiere che va dal Collio sloveno fino al Carso triestino.

Ha scritto dei suoi lavori Joško Vetrih che “la componente autobiografica tende a

trasfondersi costantemente nella struttura cromatico-compositiva del dipinto. Ed è

proprio in questo coinvolgente relazionarsi con gli spazi della terra che si rivelano

pienamente le sue doti di paesaggista colto e sensibile, che ha individuato nella

realtà naturale e umana in cui vive la fonte inesauribile dei ricordi, delle sensazioni

e delle suggestioni che sostanziano la sua visione poetica... Al colore Klanjšček affida

il compito di creare e rendere tangibile lo spazio pittorico, che non rappresenta più

soltanto una specie di palcoscenico in cui situare oggetti ed eventi, ma diventa esso

stesso parte integrante e semanticamente efficace della composizione... Nelle sue

impressioni paesaggistiche il colore si scioglie in una miriade di pennellate che si

addensano a formare profili di colline, pendii ricoperti di vigneti, stormi vorticanti

di uccelli, lenti movimenti di acque profonde... Il colore accenna sagome di piante,

frutti, oggetti di cui l’autore ha conservato nella propria memoria un intenso ricordo

cromatico, in grado di coinvolgere attivamente i nostri sensi”.

Nell’ambito della mostra, sabato 14 marzo alle 17.30, è prevista la visita guidata

alla presenza dell’artista e del poeta triestino Marko Kravos. A coronamento

dell’evento ci sarà una degustazione di pregiati vini dei Colli di San Floriano a

cura dei giovani produttori locali che presenteranno la festa Likof di San Floriano.

La mostra, che è stata resa possibile anche grazie alla partecipazione dell’Azienda

Agricola Bruno Lenardon di Muggia e dell’associazione Vinoteka “Colli di San

Floriano / Števerjanski griči”.

La mostra potrà essere visitata a ingresso libero fino a domenica 22 marzo 2015

con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e

dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso.