Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luigi Bilancio – Outre la Danse
Outre la dance nasce dal desiderio del fotografo Luigi Bilancio di raccontare il dietro le quinte della danza, evidenziarne il sacrificio, la passione, il dolore, la solitudine e a volte anche la pazzia, termine spesso usato per definire il danzatore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 28 marzo, negli spazi dell’ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi, sito a Napoli in calata
Capodichino, si inaugura alle 10.30 la mostra fotografica Outre la Danse di Luigi Bilancio (aperta dalle
09.30 alle 17 fino al 4 aprile, info 333 586 2607) alla presenza dell’assessore alla cultura Nino Daniele, del
direttore generale dell’A.S.L. Napoli 1 Centro Ernesto Esposito, della direttrice del polo archivistico della
sanità napoletana Anna Sicolo, della direttrice artistica del Centro Regionale della Danza Lyceum Mara
Fusco e la danzatrice, docente di tecnica contemporanea e coreografa Susanna Sastro. La realizzazione
della mostra vede la collaborazione del Centro Arte Danza. Alle 16 va in scena l’azione teatrale Specchi di
sole, presentata dalla compagnia Il canto di Partenope. L’ingresso è libero.
Outre la dance nasce dal desiderio del fotografo Luigi Bilancio di raccontare il dietro le quinte della danza,
evidenziarne il sacrificio, la passione, il dolore, la solitudine e a volte anche la pazzia, termine spesso usato
per definire il danzatore. Avendo quotidianamente al suo fianco una musa ispiratrice, la moglie Gigia
Esposito, danzatrice e insegnate. Bilancio ha voluto spingere oltre ogni limite il concetto di sacrificio fino a
farlo sfociare in una sorta di abbandono totale, portando una danzatrice, Rosaria Iovine, in un manicomio
abbandonato. «Per anni ho visto applaudire il pubblico a fine spettacolo – dichiara Bilancio – per elogiare
solo l'esecuzione dei danzatori, ignaro del sacrificio, della passione e della devozione, necessari per arrivare
sul palcoscenico. Vorrei che il pubblico e la società si alzassero in piedi non per applaudire la splendida
esecuzione, ma onorare i sacrifici che danno vita all’Arte».
L’azione teatrale “Specchi di sole” nasce da un’idea di Anna Sicolo, direttrice del Polo Archivistico,
diretta da Mauro Maurizio Palumbo, in collaborazione con gli studenti del “Laboratorio di Composizione
Architettonica e Urbana 2” del corso di laurea magistrale in Architettura Arc5UE dell’Università degli Studi
di Napoli Federico II tenuto dalla docente Angela D’Agostino.
25 deportati dal Veneto sbarcarono a Napoli nel novembre del 1917 all’indomani della disfatta di Caporetto
nell’ospedale di Capodichino: una violinista, una ballerina, un’anarchica, un filosofo, un avvocato e Anna,
moglie e madre, che rivivranno grazie allo studio delle cartelle cliniche, custodite nell’archivio del Bianchi,
che contengono lettere e dichiarazioni dei reclusi, stralci di vita, quella lasciata al di fuori delle mura e quella
che si consumava lenta e sofferta all’interno.
Dall’ingresso ai corridoi, su per lo scalone fino alle porte dell’Archivio, un viaggio di memorie sul disagio
femminile e sui disturbi alimentari legati alle condizioni sociali, collettive e individuali, dell’epoca.
Credits
OUTRE LA DANCE
Danzatrice Rosaria Iovine
Coreografa Gigia Esposito
Costumi Leandro Fabbri
MUA Poshnails Mv Designer
Assistenti Franco Verde, Renato Beatrice, Domenico Armento
SPECCHI DI SOLE
della compagnia Il canto di Partenopoe
da un’idea di Anna Sicolo
liberamente ispirato ad alcune cartelle cliniche dell’archivio del L. Bianchi
regia Mauro Maurizio Palumbo
con
Salvatore Camerlingo, Maria Lucarelli, Emanuele Giordano, Sabrina Santoro, Davide Alterio,
Francesca Tornincasa, Nadia De Crescenzo, Chiara Alterio
e con
Fortuna Liccardo, Nina Palumbo, Teresa liccardo, Marina Fevola,
Patrizia Liccardo, Francesca Liccardo
in collaborazione con gli studenti del “Laboratorio di Composizione Architettonica e Urbana 2” del corso
di laurea magistrale in Architettura Arc5UE dell’Università degli Studi di Napoli Federico II tenuto dalla
docente Angela D’Agostino:
Giovanni Aliperti, Maria Maddalena Annibale, Roberta Barbarino, Valentina Brancaccio, Giuseppe
D’Ascoli, Fabrizio De Costanzo, Rosalba Diglio, Chiara Di Nocera, Melina Di Tuoro, Lucia Esposito
Abate, Vincenzo Esposito, Felice Giusto, Giorgia Guadagno, Renato Ignelzi, Isabella Lafortezza,
Eleonora Maddaloni, Sarah Manco, Bianca Pagano, Martina Pizzicato, Sara Russo, Nicoletta Sica,
Pio Starace, Alice Valentino, Giovangiuseppe Vannelli, Piero Zizzania
Anna Marchitelli
ufficio stampa per Associazione S/carte
marchitelli.comunicazione@gmail.com
333 1198973
Capodichino, si inaugura alle 10.30 la mostra fotografica Outre la Danse di Luigi Bilancio (aperta dalle
09.30 alle 17 fino al 4 aprile, info 333 586 2607) alla presenza dell’assessore alla cultura Nino Daniele, del
direttore generale dell’A.S.L. Napoli 1 Centro Ernesto Esposito, della direttrice del polo archivistico della
sanità napoletana Anna Sicolo, della direttrice artistica del Centro Regionale della Danza Lyceum Mara
Fusco e la danzatrice, docente di tecnica contemporanea e coreografa Susanna Sastro. La realizzazione
della mostra vede la collaborazione del Centro Arte Danza. Alle 16 va in scena l’azione teatrale Specchi di
sole, presentata dalla compagnia Il canto di Partenope. L’ingresso è libero.
Outre la dance nasce dal desiderio del fotografo Luigi Bilancio di raccontare il dietro le quinte della danza,
evidenziarne il sacrificio, la passione, il dolore, la solitudine e a volte anche la pazzia, termine spesso usato
per definire il danzatore. Avendo quotidianamente al suo fianco una musa ispiratrice, la moglie Gigia
Esposito, danzatrice e insegnate. Bilancio ha voluto spingere oltre ogni limite il concetto di sacrificio fino a
farlo sfociare in una sorta di abbandono totale, portando una danzatrice, Rosaria Iovine, in un manicomio
abbandonato. «Per anni ho visto applaudire il pubblico a fine spettacolo – dichiara Bilancio – per elogiare
solo l'esecuzione dei danzatori, ignaro del sacrificio, della passione e della devozione, necessari per arrivare
sul palcoscenico. Vorrei che il pubblico e la società si alzassero in piedi non per applaudire la splendida
esecuzione, ma onorare i sacrifici che danno vita all’Arte».
L’azione teatrale “Specchi di sole” nasce da un’idea di Anna Sicolo, direttrice del Polo Archivistico,
diretta da Mauro Maurizio Palumbo, in collaborazione con gli studenti del “Laboratorio di Composizione
Architettonica e Urbana 2” del corso di laurea magistrale in Architettura Arc5UE dell’Università degli Studi
di Napoli Federico II tenuto dalla docente Angela D’Agostino.
25 deportati dal Veneto sbarcarono a Napoli nel novembre del 1917 all’indomani della disfatta di Caporetto
nell’ospedale di Capodichino: una violinista, una ballerina, un’anarchica, un filosofo, un avvocato e Anna,
moglie e madre, che rivivranno grazie allo studio delle cartelle cliniche, custodite nell’archivio del Bianchi,
che contengono lettere e dichiarazioni dei reclusi, stralci di vita, quella lasciata al di fuori delle mura e quella
che si consumava lenta e sofferta all’interno.
Dall’ingresso ai corridoi, su per lo scalone fino alle porte dell’Archivio, un viaggio di memorie sul disagio
femminile e sui disturbi alimentari legati alle condizioni sociali, collettive e individuali, dell’epoca.
Credits
OUTRE LA DANCE
Danzatrice Rosaria Iovine
Coreografa Gigia Esposito
Costumi Leandro Fabbri
MUA Poshnails Mv Designer
Assistenti Franco Verde, Renato Beatrice, Domenico Armento
SPECCHI DI SOLE
della compagnia Il canto di Partenopoe
da un’idea di Anna Sicolo
liberamente ispirato ad alcune cartelle cliniche dell’archivio del L. Bianchi
regia Mauro Maurizio Palumbo
con
Salvatore Camerlingo, Maria Lucarelli, Emanuele Giordano, Sabrina Santoro, Davide Alterio,
Francesca Tornincasa, Nadia De Crescenzo, Chiara Alterio
e con
Fortuna Liccardo, Nina Palumbo, Teresa liccardo, Marina Fevola,
Patrizia Liccardo, Francesca Liccardo
in collaborazione con gli studenti del “Laboratorio di Composizione Architettonica e Urbana 2” del corso
di laurea magistrale in Architettura Arc5UE dell’Università degli Studi di Napoli Federico II tenuto dalla
docente Angela D’Agostino:
Giovanni Aliperti, Maria Maddalena Annibale, Roberta Barbarino, Valentina Brancaccio, Giuseppe
D’Ascoli, Fabrizio De Costanzo, Rosalba Diglio, Chiara Di Nocera, Melina Di Tuoro, Lucia Esposito
Abate, Vincenzo Esposito, Felice Giusto, Giorgia Guadagno, Renato Ignelzi, Isabella Lafortezza,
Eleonora Maddaloni, Sarah Manco, Bianca Pagano, Martina Pizzicato, Sara Russo, Nicoletta Sica,
Pio Starace, Alice Valentino, Giovangiuseppe Vannelli, Piero Zizzania
Anna Marchitelli
ufficio stampa per Associazione S/carte
marchitelli.comunicazione@gmail.com
333 1198973
28
marzo 2015
Luigi Bilancio – Outre la Danse
Dal 28 marzo al 04 aprile 2015
fotografia
Location
EX OSPEDALE PSICHIATRICO LEONARDO BIANCHI
Napoli, Calata Capodichino, 232, (Napoli)
Napoli, Calata Capodichino, 232, (Napoli)
Orario di apertura
dalle 09.30 alle 17
Vernissage
28 Marzo 2015, ore 10.30
Autore