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Masha Schmidt – Dipingere la musica
La pittrice-performer improvviserà una pittura sulle note di Brahms. Introduzione di Annalena Aranguren
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dipingere la musica: performance dell’artista visiva Masha Schmidt su musiche di Brahms
Il 21 aprile a Firenze, presso la Fondazione il Fiore, la pittrice-performer improvviserà una pittura sulle note
(riprodotte tramite cd) delle Fantasie op. 116 e degli Intermezzi op. 117 eseguiti dal pianista Irakly Avaliani.
Introduzione di Annalena Aranguren. Ingresso libero.
«L'ascolto della musica, come quello della poesia letta ad alta voce, evoca in me le idee, le forme, le linee e le
operazioni. A volte c’è il colore, a volte è in bianco e nero. In questo modo, la scrittura musicale o poetica,
congiunta alle ‘frasi’ dell’immagine, permette a tali differenti linguaggi di creare una forma plastica particolare».
Con queste parole la pittrice Masha Schmidt, nata a Mosca ma di formazione sia russa che francese e residente a
Parigi, introduce la performance “Dipingere la musica” che la vedrà protagonista martedì 21 aprile (ore 18) a
Firenze, presso la Fondazione il Fiore alle pendici di Bellosguardo. In tale occasione, Masha Schmidt improvviserà
pitture sulle note (riprodotte tramite cd) delle Fantasie op. 116 e degli Intermezzi op. 117 di Johannes Brahms,
eseguiti dal pianista Irakly Avaliani, e lasciandosi ispirare anche dalla scenografia e dall’atmosfera della “casa della
luce”. Ad introdurre la performance sarà Annalena Aranguren, poetessa e musicologa. L’evento, a ingresso libero,
è curato da Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore di Firenze.
«La pittura – scrive Masha S. Schmidt – non fa che attraversare le frontiere dei formati / Inevitabilmente, continua,
non si può arrestare / Il dipinto, un pezzo di carta, o qualunque supporto, non è che una finestra attraverso la quale /
si arriva a percepire il flusso continuo della vita».
Per raggiungere la Fondazione il Fiore:
In macchina: partendo da piazza Tasso, prendere via Villani. Giunti in piazza S. Francesco di Paola, imboccare via di
Bellosguardo e proseguire fino ad entrare in via di San Vito (attenzione strada stretta e a doppio senso di marcia).
In autobus: dalla Stazione centrale prendere il 6/B. Scendere in via Masolino e entrare in via Domenico Veneziano. Al
semaforo proseguire per via di San Vito e salire fino al n° 7 (circa 10 minuti a piedi). L’ultimo tratto di circa 200 mt è in
acciottolato.
Per ulteriori informazioni, Fondazione Il Fiore. Tel.: 055-225074
Masha S. Schmidt ha studiato presso l'Accademia di belle arti di Mosca, e ha poi proseguito alla Scuola
superiore di belle arti di Parigi e alla Facoltà di belle arti alla Sorbona (acquaforte). Pittrice, disegnatrice e
costumista teatrale, è anche scenografa per il cinema. Espone regolarmente il suo lavoro a Parigi, dove risiede e
all'estero.
La sua ricerca pittorica da cinque anni si è rivolta alla costruzione di un mondo molteplice, basato sulla sua
percezione della natura, dei suoi fenomeni e della sua molteplicità.
Masha S. Schmidt ha presentato il suo lavoro in sedi prestigiose come il Museo di arte contemporanea di Mosca, il
Museo delle belle arti di Bogotà, Dnepropetrovsk, la Fondazione il Fiore a Firenze, il tetto del Grande Arche de la
Defense, alla Contemporary Art Fair Arte Manej Russia, a ST-ART (European Contemporary Art Fair di
Strasburgo), a XUDGRAF (Fiera internazionale di arti grafiche di Mosca). Le sue opere si trovano in numerose
collezioni private di tutto il mondo, così come presso istituzioni culturali quali l'Alliance Française a Parigi,
l'Istituto Risounka di Mosca, il Museo di belle arti di Cherkassy (Ucraina), il Museo di arte contemporanea di
Mosca ed altre.
www.mashaschmidt.com
Iraklij Avaliani è nato a Tbilisi, in Georgia. Ha iniziato gli studi musicali presso la Scuola superiore di musica di
Tbilisi e continuato presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Dopo aver conseguito i più alti riconoscimenti,
si è perfezionato con Ethery Djakeli che lo ha introdotto all’insegnamento di Marie Jaëll e che ha completamente
rivoluzionato la sua tecnica pianistica. Oggi è uno dei pochi pianisti a esplorare tale strada, come hanno fatto Albert
Schweitzer, Dinu Lipatti, Eduardo Del Pueyo. Dal 1989, Iraklij Avaliani vive a Parigi. La carriera discografica di
Iraklij Avaliani, molto apprezzata dalla stampa musicale, è sostenuta dal 2000 dal gruppo di mecenatismo Balas.
www.iraklyavaliani.com
Il 21 aprile a Firenze, presso la Fondazione il Fiore, la pittrice-performer improvviserà una pittura sulle note
(riprodotte tramite cd) delle Fantasie op. 116 e degli Intermezzi op. 117 eseguiti dal pianista Irakly Avaliani.
Introduzione di Annalena Aranguren. Ingresso libero.
«L'ascolto della musica, come quello della poesia letta ad alta voce, evoca in me le idee, le forme, le linee e le
operazioni. A volte c’è il colore, a volte è in bianco e nero. In questo modo, la scrittura musicale o poetica,
congiunta alle ‘frasi’ dell’immagine, permette a tali differenti linguaggi di creare una forma plastica particolare».
Con queste parole la pittrice Masha Schmidt, nata a Mosca ma di formazione sia russa che francese e residente a
Parigi, introduce la performance “Dipingere la musica” che la vedrà protagonista martedì 21 aprile (ore 18) a
Firenze, presso la Fondazione il Fiore alle pendici di Bellosguardo. In tale occasione, Masha Schmidt improvviserà
pitture sulle note (riprodotte tramite cd) delle Fantasie op. 116 e degli Intermezzi op. 117 di Johannes Brahms,
eseguiti dal pianista Irakly Avaliani, e lasciandosi ispirare anche dalla scenografia e dall’atmosfera della “casa della
luce”. Ad introdurre la performance sarà Annalena Aranguren, poetessa e musicologa. L’evento, a ingresso libero,
è curato da Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore di Firenze.
«La pittura – scrive Masha S. Schmidt – non fa che attraversare le frontiere dei formati / Inevitabilmente, continua,
non si può arrestare / Il dipinto, un pezzo di carta, o qualunque supporto, non è che una finestra attraverso la quale /
si arriva a percepire il flusso continuo della vita».
Per raggiungere la Fondazione il Fiore:
In macchina: partendo da piazza Tasso, prendere via Villani. Giunti in piazza S. Francesco di Paola, imboccare via di
Bellosguardo e proseguire fino ad entrare in via di San Vito (attenzione strada stretta e a doppio senso di marcia).
In autobus: dalla Stazione centrale prendere il 6/B. Scendere in via Masolino e entrare in via Domenico Veneziano. Al
semaforo proseguire per via di San Vito e salire fino al n° 7 (circa 10 minuti a piedi). L’ultimo tratto di circa 200 mt è in
acciottolato.
Per ulteriori informazioni, Fondazione Il Fiore. Tel.: 055-225074
Masha S. Schmidt ha studiato presso l'Accademia di belle arti di Mosca, e ha poi proseguito alla Scuola
superiore di belle arti di Parigi e alla Facoltà di belle arti alla Sorbona (acquaforte). Pittrice, disegnatrice e
costumista teatrale, è anche scenografa per il cinema. Espone regolarmente il suo lavoro a Parigi, dove risiede e
all'estero.
La sua ricerca pittorica da cinque anni si è rivolta alla costruzione di un mondo molteplice, basato sulla sua
percezione della natura, dei suoi fenomeni e della sua molteplicità.
Masha S. Schmidt ha presentato il suo lavoro in sedi prestigiose come il Museo di arte contemporanea di Mosca, il
Museo delle belle arti di Bogotà, Dnepropetrovsk, la Fondazione il Fiore a Firenze, il tetto del Grande Arche de la
Defense, alla Contemporary Art Fair Arte Manej Russia, a ST-ART (European Contemporary Art Fair di
Strasburgo), a XUDGRAF (Fiera internazionale di arti grafiche di Mosca). Le sue opere si trovano in numerose
collezioni private di tutto il mondo, così come presso istituzioni culturali quali l'Alliance Française a Parigi,
l'Istituto Risounka di Mosca, il Museo di belle arti di Cherkassy (Ucraina), il Museo di arte contemporanea di
Mosca ed altre.
www.mashaschmidt.com
Iraklij Avaliani è nato a Tbilisi, in Georgia. Ha iniziato gli studi musicali presso la Scuola superiore di musica di
Tbilisi e continuato presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Dopo aver conseguito i più alti riconoscimenti,
si è perfezionato con Ethery Djakeli che lo ha introdotto all’insegnamento di Marie Jaëll e che ha completamente
rivoluzionato la sua tecnica pianistica. Oggi è uno dei pochi pianisti a esplorare tale strada, come hanno fatto Albert
Schweitzer, Dinu Lipatti, Eduardo Del Pueyo. Dal 1989, Iraklij Avaliani vive a Parigi. La carriera discografica di
Iraklij Avaliani, molto apprezzata dalla stampa musicale, è sostenuta dal 2000 dal gruppo di mecenatismo Balas.
www.iraklyavaliani.com
21
aprile 2015
Masha Schmidt – Dipingere la musica
21 aprile 2015
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
FONDAZIONE IL FIORE
Firenze, Via Di San Vito, 7, (Firenze)
Firenze, Via Di San Vito, 7, (Firenze)
Vernissage
21 Aprile 2015, ore 18
Autore
Curatore