Banca Carime espone a Matera una selezione di 37 dipinti antichi e moderni della sua collezione d’arte.
La mostra sarà inaugurata Giovedì 18 novembre 2004, ore 17.00, a Palazzo Lanfranchi, Matera, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata.
Interverranno: Paolo Scarpellini, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Paolo Venturoli, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico della Basilicata, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime, Marcello Calbiani, Amministratore Delegato di Banca Carime, Agata Altavilla, Direttore Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata.
L’inaugurazione sarà preceduta dalla conferenza stampa che si terrà, nella Sala delle Arcate in Palazzo Lanfranchi, Giovedì 18 novembre, alle ore 11.00.
L’iniziativa, realizzata dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico della Basilicata unitamente a Banca Carime e con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera, rientra nell’articolata e complessa attività espositiva del Museo di Palazzo Lanfranchi.
Formatasi tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, la Collezione Banca Carime riunisce la raccolta della ex Caripuglia, con sede a Bari, e quella della ex Carical conservata a Cosenza. Essa rappresenta una delle più importanti raccolte private del Meridione d’Italia.
I dipinti in mostra appartengono alla cultura figurativa del Seicento e del Settecento, nonché ai movimenti artistici dell’Otto-Novecento.
Per quanto concerne il nucleo dei dipinti antichi, evidenti sono i rapporti tra un congruo numero di dipinti selezionati per la mostra e alcuni appartenenti alla Collezione Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio, esposti al Museo. In mostra sono infatti presenti opere di autori come Jusepe de Ribera, Francesco Guarino, Salvator Rosa, Dirck van Baburen oltre alle tele settecentesche di Francesco Solimena, Domenico Antonio Vaccaro e Francesco De Mura. Artisti come Mattia Preti e Paolo De Matteis completano l’esposizione.
Per le opere dell’Otto/Novecento, il percorso espositivo è stato progettato in modo da creare i presupposti di un’armonica coesistenza tra le opere contemporanee di Banca Carime e quelle presenti nella sezione del Museo dedicata ai dipinti di Carlo Levi.
Tra gli autori contemporanei si annoverano tra gli altri Umberto Boccioni, Josè Ortega, Domenico Purificato e Alberto Savinio.
La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 20 febbraio 2005, rappresenta un’opportunità per far conoscere e valorizzazione la collezione di Banca Carime, ma soprattutto costituisce un’occasione per concentrare l’attenzione della Banca, in sinergia con le attività del Museo di Palazzo Lanfranchi, verso il territorio, nella comune volontà di consolidare i concreti risultati fin qui raggiunti sul terreno di una sempre più ampia fruizione del patrimonio culturale da parte della comunità lucana.