Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aldo Spoldi – Tre bande, un decennio
Dopo il successo di Artissima 2015, la Galleria Antonio Battaglia ripresenta nei propri spazi una selezione di opere esposte in fiera, alle quali si aggiungono alcuni lavori precedenti legati alla Banda del Marameo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
TALK IN GALLERIA > mercoledì 2 Dicembre, ore 19
Interventi di:
Giampaolo Prearo, Prearo Editore
Antonio d'Avossa, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Brera
Dopo il successo ottenuto all'ultima edizione di Artissima - Torino, nella sezione Back to the Future 1975 - 1985, dedicata a mostre personali dei grandi pionieri dell'arte contemporanea da riscoprire, la Galleria Antonio Battaglia ripresenta nei suoi spazi una selezione di opere, esposte in fiera, della mostra di Aldo Spoldi “Dal Teatro di Oklahoma al Circolo Pickwick, 1976 - 1978”, ricostruzione a cura di Loredana Parmesani, con un testo di Serena Maccianti.
In quest'occasione saranno presentati tre gruppi di opere in uno spazio temporale che va dal 1968 al 1978, che rappresentano i lavori di tre bande, la Banda del Marameo, il Teatro di Oklahoma e il Circolo Pickwick, tre bande reali e metaforiche: le fotografie, di fine anni Sessanta e inizio anni Settanta, tratte dalla cartella Aldo Spoldi “Ben venga maggio...” (Ed. Diagramma, 1978), che testimoniano le perfomance e l’atteggiamento irriverente della Banda del Marameo, composta dall'artista e dai suoi compagni di Accademia ed amici; le fotografie del 1976 di Met Levi, fotografo virtuale, de “Il Teatro di Oklahoma”, banda più composta e ben vestita, raccolta sotto l’invito di Franz Kafka, tratto dal suo libro “Amerika”, ad essere artisti per un giorno, ed infine i quadri, del periodo 1978 -'79, nati dalle suggestioni de “Il Circolo Pickwick”, banda di aristocratici, come racconta Charles Dickens, in cerca di avventure nell’Inghilterra dei primi anni dell’Ottocento. Opere quest'ultime di grandi dimensioni e composte da più elementi, matite su carta singolarmente incorniciate, che installati sulla parete danno vita, come in un puzzle, ad un unico disegno.
Tre cicli di opere che testimoniano e raccontano tre diversi atteggiamenti della società in un decennio cruciale per la storia, non solo politica, ma anche culturale, del nostro paese, un periodo nel quale in arte si abbandona gradualmente il concettuale per tornare alla pittura.
Interventi di:
Giampaolo Prearo, Prearo Editore
Antonio d'Avossa, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Brera
Dopo il successo ottenuto all'ultima edizione di Artissima - Torino, nella sezione Back to the Future 1975 - 1985, dedicata a mostre personali dei grandi pionieri dell'arte contemporanea da riscoprire, la Galleria Antonio Battaglia ripresenta nei suoi spazi una selezione di opere, esposte in fiera, della mostra di Aldo Spoldi “Dal Teatro di Oklahoma al Circolo Pickwick, 1976 - 1978”, ricostruzione a cura di Loredana Parmesani, con un testo di Serena Maccianti.
In quest'occasione saranno presentati tre gruppi di opere in uno spazio temporale che va dal 1968 al 1978, che rappresentano i lavori di tre bande, la Banda del Marameo, il Teatro di Oklahoma e il Circolo Pickwick, tre bande reali e metaforiche: le fotografie, di fine anni Sessanta e inizio anni Settanta, tratte dalla cartella Aldo Spoldi “Ben venga maggio...” (Ed. Diagramma, 1978), che testimoniano le perfomance e l’atteggiamento irriverente della Banda del Marameo, composta dall'artista e dai suoi compagni di Accademia ed amici; le fotografie del 1976 di Met Levi, fotografo virtuale, de “Il Teatro di Oklahoma”, banda più composta e ben vestita, raccolta sotto l’invito di Franz Kafka, tratto dal suo libro “Amerika”, ad essere artisti per un giorno, ed infine i quadri, del periodo 1978 -'79, nati dalle suggestioni de “Il Circolo Pickwick”, banda di aristocratici, come racconta Charles Dickens, in cerca di avventure nell’Inghilterra dei primi anni dell’Ottocento. Opere quest'ultime di grandi dimensioni e composte da più elementi, matite su carta singolarmente incorniciate, che installati sulla parete danno vita, come in un puzzle, ad un unico disegno.
Tre cicli di opere che testimoniano e raccontano tre diversi atteggiamenti della società in un decennio cruciale per la storia, non solo politica, ma anche culturale, del nostro paese, un periodo nel quale in arte si abbandona gradualmente il concettuale per tornare alla pittura.
02
dicembre 2015
Aldo Spoldi – Tre bande, un decennio
Dal 02 al 23 dicembre 2015
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
Location
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì, ore 15.30 - 19.30
sabato su appuntamento
Vernissage
2 Dicembre 2015, ore 19
Autore
Curatore