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Sergio Benedetti – L’avventura della Cattura di Cristo
Domenica 28 novembre, alle ore 17.00, presso il Museo Diocesano di Milano (Corso di Porta Ticinese, 95), Sala dell’Arciconfraternita, si terrà l’incontro con Sergio Benedetti – Head Curator & Keeper of the Collection della National Gallery of Ireland – “L’avventura della Cattura di Cristo”, sul percorso rocambolesco dell’opera di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, scoperta a Dublino nel 1990.
Comunicato stampa
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In occasione dell’esposizione temporanea al Museo Diocesano della tela, in città, sino al 9 gennaio 2005, grazie all’iniziativa “Un Capolavoro per Milano”, Sergio Benedetti, al quale si deve l’attribuzione certa dell’opera, incontrerà per la prima volta il pubblico milanese e racconterà la storia del primo incontro con la Cattura di Cristo e le vicissitudini che l’hanno portata a Dublino presso la comunità dei gesuiti di Sant’Ignazio e quindi, dal 1993, alla National Gallery of Ireland.
“Capolavoro per Milano” è l’iniziativa culturale promossa da Bipiemme Gestioni e Museo Diocesano che porta ogni anno a Milano un capolavoro custodito in altre località e di non facile accesso al grande pubblico. La Cattura di Cristo del Caravaggio è già stata vista da oltre 22.000 visitatori in 6 settimane.
Il capolavoro, mai esposto prima d’ora a Milano - è un olio su tela di 133,5 cm. per 169,5 -, è rimasto per molti anni sconosciuto al pubblico e noto alla critica unicamente tramite numerose copie e derivazioni. Solo nel 1990 ne è stata attribuita la paternità a Caravaggio grazie alle ricerche e agli studi di Sergio Benedetti che ha individuato e riconosciuto le peculiarità artistiche e il “tocco” di Michelangelo Merisi.
La riscoperta della “Cattura di Cristo” permette di far luce sia sul periodo romano dell’artista che sugli orientamenti della committenza in quegli anni. Infatti le ricerche e le analisi tecnico-scientifiche effettuate hanno permesso di scorgere numerose modifiche e “pentimenti”, la presenza di alcune incisioni preparatorie e la rapidità delle pennellate stese dal pittore.
Il dipinto mostra la cattura di Gesù nell’Orto degli Ulivi. Il bacio di Giuda svela l’identità di Cristo, arrestato dalle guardie. Alle spalle del Maestro, San Giovanni leva le braccia al cielo. Alla destra, un personaggio con una lampada, nel cui volto i critici hanno ritenuto di riconoscere lo stesso Caravaggio. I personaggi sono raffigurati in chiave potentemente drammatica: le teste di Cristo e del traditore giustapposte, ne costituiscono il vero e proprio centro visivo ed emotivo accentuato dal contrasto tra la serenità del volto di Gesù e l’espressione di Giuda.
Sergio Benedetti ha studiato storia dell’arte e conservazione dei beni culturali a Firenze ed a Roma. Dopo aver esercitato consulenza privata per alcuni anni, nel 1977 si trasferisce a Dublino entrando nell’organico della National Gallery of Ireland dove ricopre attualmente la posizione di curatore capo e di responsabile dell’intera collezione
Come “conoscitore” i suoi risultati piú significativi sono il ritrovamento della Cattura di Cristo, di Caravaggio (1993) ed il recupero della statua dell’Amorino di Antonio Canova (1998). Nel 1994, per meriti culturali, é stato insignito della Croce di Commendatore della Repubblica Italiana.
Per assistere all’incontro, che si svolgerà in Sala dell’Arciconfraternita, sarà sufficiente acquistare un biglietto d’ingresso al Museo (Euro 6,00). Il biglietto staccato per i partecipanti all’appuntamento culturale potrà essere riutilizzato in una data qualsiasi, sino al 9 gennaio 2005, Con lo stesso biglietto di ingresso sarà possibile visitare tutte le collezioni del Museo Diocesano
E’ consigliata la prenotazione telefonica alla biglietteria del Museo (Tel. 02/89420019, ore 10.00 18.00).
“Capolavoro per Milano” è l’iniziativa culturale promossa da Bipiemme Gestioni e Museo Diocesano che porta ogni anno a Milano un capolavoro custodito in altre località e di non facile accesso al grande pubblico. La Cattura di Cristo del Caravaggio è già stata vista da oltre 22.000 visitatori in 6 settimane.
Il capolavoro, mai esposto prima d’ora a Milano - è un olio su tela di 133,5 cm. per 169,5 -, è rimasto per molti anni sconosciuto al pubblico e noto alla critica unicamente tramite numerose copie e derivazioni. Solo nel 1990 ne è stata attribuita la paternità a Caravaggio grazie alle ricerche e agli studi di Sergio Benedetti che ha individuato e riconosciuto le peculiarità artistiche e il “tocco” di Michelangelo Merisi.
La riscoperta della “Cattura di Cristo” permette di far luce sia sul periodo romano dell’artista che sugli orientamenti della committenza in quegli anni. Infatti le ricerche e le analisi tecnico-scientifiche effettuate hanno permesso di scorgere numerose modifiche e “pentimenti”, la presenza di alcune incisioni preparatorie e la rapidità delle pennellate stese dal pittore.
Il dipinto mostra la cattura di Gesù nell’Orto degli Ulivi. Il bacio di Giuda svela l’identità di Cristo, arrestato dalle guardie. Alle spalle del Maestro, San Giovanni leva le braccia al cielo. Alla destra, un personaggio con una lampada, nel cui volto i critici hanno ritenuto di riconoscere lo stesso Caravaggio. I personaggi sono raffigurati in chiave potentemente drammatica: le teste di Cristo e del traditore giustapposte, ne costituiscono il vero e proprio centro visivo ed emotivo accentuato dal contrasto tra la serenità del volto di Gesù e l’espressione di Giuda.
Sergio Benedetti ha studiato storia dell’arte e conservazione dei beni culturali a Firenze ed a Roma. Dopo aver esercitato consulenza privata per alcuni anni, nel 1977 si trasferisce a Dublino entrando nell’organico della National Gallery of Ireland dove ricopre attualmente la posizione di curatore capo e di responsabile dell’intera collezione
Come “conoscitore” i suoi risultati piú significativi sono il ritrovamento della Cattura di Cristo, di Caravaggio (1993) ed il recupero della statua dell’Amorino di Antonio Canova (1998). Nel 1994, per meriti culturali, é stato insignito della Croce di Commendatore della Repubblica Italiana.
Per assistere all’incontro, che si svolgerà in Sala dell’Arciconfraternita, sarà sufficiente acquistare un biglietto d’ingresso al Museo (Euro 6,00). Il biglietto staccato per i partecipanti all’appuntamento culturale potrà essere riutilizzato in una data qualsiasi, sino al 9 gennaio 2005, Con lo stesso biglietto di ingresso sarà possibile visitare tutte le collezioni del Museo Diocesano
E’ consigliata la prenotazione telefonica alla biglietteria del Museo (Tel. 02/89420019, ore 10.00 18.00).
28
novembre 2004
Sergio Benedetti – L’avventura della Cattura di Cristo
28 novembre 2004
incontro - conferenza
Location
MUSEO DIOCESANO
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 95, (Milano)
Vernissage
28 Novembre 2004, ore 17.00