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Pittura ’70
Giorgio Griffa, Claudio Olivieri, Pino Pinelli. Tre aspetti, tra i più significativi, della pittura degli anni ’70.
Comunicato stampa
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Con questa mostra, che coincide con i 25 anni di attività e che vede riuniti tre artisti tra i più significativi e problematici della pittura degli anni ‘70, la galleria Spazia vuole ribadire, e sottolineare, quell’impegno culturale, prima che di mercato, che ha sempre guidato le sue scelte.
…Percorriamo così attraverso alcune opere scelte il percorso di tre autori come Griffa, Olivieri e Pinelli. Al di là delle definizioni d’appartenenza, siano esse Pittura-Pittura, Analitica o Seriale, ognuna delle opere esposte vuole rappresentare un punto di nuova meditazione ed interesse nei confronti del lavoro di ognuno di questi autori. Sempre paradossalmente per questi autori scelti, l’idea stessa di operare può per sottili margini o per evidenti concettualità operative, differire da quella degli altri. Ed è questa diversità, neppur sottile che ancora li riunisce in questa esposizione. Non è però questo il luogo per dissertarne; vuol essere solamente il breve spazio per presentarli ancora come un Problema. Quella identica posizione problematica che un tempo ha reso impossibile lo stigmatizzarli e renderli semplicemente etichetta e movimento per poterli “spendere” criticamente e che li ha resi talvolta “invisibili”alla manualistica spicciola. Quell’intendere la pittura (ed i suoi elementi e strumenti) come Problema che oggi invece li rende, tramite le opere, una miniera di percezione ed uno stimolo concreto ed attuale dello stato della Pittura. Per quanto riguarda un percorso futuro del dipingere italiano anche le nuove generazioni rivedono, intendono e si scontrano con quel momento e con questi autori, legame imprescindibile per comprendere l’arte a noi prossima. Questi forse, gli intenti di questa mostra, selettiva ed emblematica di un momento che vorremmo sempre più Visibile.”
(tratto dal testo di presentazione di Luca Massimo Barbero)
…Percorriamo così attraverso alcune opere scelte il percorso di tre autori come Griffa, Olivieri e Pinelli. Al di là delle definizioni d’appartenenza, siano esse Pittura-Pittura, Analitica o Seriale, ognuna delle opere esposte vuole rappresentare un punto di nuova meditazione ed interesse nei confronti del lavoro di ognuno di questi autori. Sempre paradossalmente per questi autori scelti, l’idea stessa di operare può per sottili margini o per evidenti concettualità operative, differire da quella degli altri. Ed è questa diversità, neppur sottile che ancora li riunisce in questa esposizione. Non è però questo il luogo per dissertarne; vuol essere solamente il breve spazio per presentarli ancora come un Problema. Quella identica posizione problematica che un tempo ha reso impossibile lo stigmatizzarli e renderli semplicemente etichetta e movimento per poterli “spendere” criticamente e che li ha resi talvolta “invisibili”alla manualistica spicciola. Quell’intendere la pittura (ed i suoi elementi e strumenti) come Problema che oggi invece li rende, tramite le opere, una miniera di percezione ed uno stimolo concreto ed attuale dello stato della Pittura. Per quanto riguarda un percorso futuro del dipingere italiano anche le nuove generazioni rivedono, intendono e si scontrano con quel momento e con questi autori, legame imprescindibile per comprendere l’arte a noi prossima. Questi forse, gli intenti di questa mostra, selettiva ed emblematica di un momento che vorremmo sempre più Visibile.”
(tratto dal testo di presentazione di Luca Massimo Barbero)
23
gennaio 2005
Pittura ’70
Dal 23 gennaio al 05 marzo 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA SPAZIA
Bologna, Via Dell'inferno, 5, (Bologna)
Bologna, Via Dell'inferno, 5, (Bologna)
Vernissage
23 Gennaio 2005, ore 11
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