Luciana (Lucy) nasce il 18 agosto 1990 a Buenos Aires in Argentina e vive in Italia dal 2004. Si

è diplomata presso il liceo artistico “C. Dell’Acqua” a Legnano e attualmente frequenta il corso

di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Sperimentazione tecnica e impegno

sociale/politico sono elementi fondamentali non solo del lavoro di Lucy ma, in generale,

formano quella che è una personalità sensibile alle lotte per i diritti dei lavoratori, delle

donne, contro le ingiustizie e con l’imprescindibile militanza antifascista. Tutto questo prende

forma e diventa tela dipinta, incisione, xilografia, acquerello, penna, fotografia e, grande

passione di Lucy, tatuaggio.

“Nessuno escluso” è il “siete lo stesso coinvolti” di De Andrè. Più che un invito è una

constatazione dal sapore di denuncia, uno sbattere in faccia al visitatore il mondo reale e chi,

nel suo piccolo, tenta di cambiarlo, senza la paura di mostrarne i volti o i corpi nudi. Diversi i

temi trattati. Su tutti spicca lo studio del corpo femminile, tele che rappresentano donne

(reali) senza volto ma con un oggetto diverso e “personale” che lo caratterizza e rende unico,

chiara denuncia all’uso mercificato che troppo spesso si fa della donna. Accanto a questo ciclo

c’è l’altrettanto importante tema dell’antifascismo e della lotta, nei gesti e nei volti di uomini e

donne comuni che fanno della propria quotidianità motivo di militanza.

Eppure alla fine non si rimane con l’amaro in bocca o la disillusione di un impegno inutile ma,

al contrario, l’iniziale presa d’atto di una condizione critica della società diventa stimolo per

“fare qualcosa di più”.