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Piergiuseppe Anselmo – Haiku, in the blink of an eye
La mostra dal titolo “Haiku” di Piergiuseppe Anselmo, prende spunto dai componimenti poetici Giapponesi. “Poesie brevi che usano linguaggi sensoriali per catturare un sentimento o un’immagine. Spesso ispirati da elementi naturali, un momento di bellezza o un’esperienza emozionale”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Haiku: poesie brevi che usano linguaggi sensoriali per catturare un sentimento o un'immagine. Spesso ispirati da elementi naturali, un momento di bellezza o un'esperienza emozionale."
È questa la parte della definizione di haiku che ha maggiormente destato l’attenzione di Piergiuseppe Anselmo, che gli ha permesso di cogliere similitudini con il suo sentire, perché quando nota intorno a se "un momento di bellezza”, un piccolo dettaglio significante, uno scorcio di città in penombra, viali alberati filtrati da luridi finestrini all'interno di mezzi pubblici, proprio lì in quell'istante ha la sensazione di ritagliare haiku già composti.
La differenza tra un componimento poetico cucito lettera per lettera seguendo regole rigorose e un semplice scatto fotografico è sicuramente profonda, ma le finalità sono sorprendentemente simili.
Fotografa prevalentemente in città. Non perde mai di vista gli alberi, le architetture, né la loro convivenza. E se a volte emergono persone hanno sempre un valore accidentale.
Ciò che lo folgora è profondamente urbano. La sua è una fotografia da strada, per strada, di strada.
(Urbanamente distratta).
È questa la parte della definizione di haiku che ha maggiormente destato l’attenzione di Piergiuseppe Anselmo, che gli ha permesso di cogliere similitudini con il suo sentire, perché quando nota intorno a se "un momento di bellezza”, un piccolo dettaglio significante, uno scorcio di città in penombra, viali alberati filtrati da luridi finestrini all'interno di mezzi pubblici, proprio lì in quell'istante ha la sensazione di ritagliare haiku già composti.
La differenza tra un componimento poetico cucito lettera per lettera seguendo regole rigorose e un semplice scatto fotografico è sicuramente profonda, ma le finalità sono sorprendentemente simili.
Fotografa prevalentemente in città. Non perde mai di vista gli alberi, le architetture, né la loro convivenza. E se a volte emergono persone hanno sempre un valore accidentale.
Ciò che lo folgora è profondamente urbano. La sua è una fotografia da strada, per strada, di strada.
(Urbanamente distratta).
21
febbraio 2017
Piergiuseppe Anselmo – Haiku, in the blink of an eye
Dal 21 febbraio al 04 marzo 2017
fotografia
Location
MUTABILIS
Torino, Via Dei Mille, 25/c, (Torino)
Torino, Via Dei Mille, 25/c, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15.30-19.30
sabato 10.30-13.00/15.30-19.30
chiuso domenica e lunedì
Vernissage
21 Febbraio 2017, ore 19.00
Autore