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Un œil, une histoire
I grandi storici dell’arte si raccontano in un format inedito:
in programma sette documentari e incontri con ospiti internazionali come
Philippe-Alain Michaud, curatore della sezione cinema del Centre Pompidou
e lo storico, scrittore e saggista Carlo Ginzburg
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da mercoledì 22 marzo a venerdì 24 marzo, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta Un œil, une histoire, rassegna ideata dalle registe Marianne Alphant e Pascale Bouhénic. Una serie composta da sette documentari in cui altrettanti importanti storici dell’arte si raccontano mettendo in luce le esperienze più significative del proprio lavoro, il metodo seguito nelle proprie ricerche, gli interessi e le passioni che maggiormente li hanno caratterizzati.
Un œil, une histoire propone un format originale, già presentato al Teatrino di Palazzo Grassi nel 2014, dando la parola agli studiosi dell’arte, invitati a selezionare immagini di opere particolarmente significative per il proprio percorso, attraverso le quali costruire un racconto personale.
Si inizia mercoledì 22 marzo, alle ore 18.00 con il protagonista del primo docu-film in calendario, Philippe-Alain Michaud, curatore della collezione cinematografica del Centre Pompidou di Parigi che incontrerà le registe Marianne Alphant e Pascale Bouhénic per presentare la rassegna. Seguirà la proiezione di Philippe-Alain Michaud, le réel traversé par la fiction (2016, 41’), pellicola composta dalle dodici immagini selezionate dal curatore francese che illustra così il proprio singolare percorso, fatto di intuizioni geniali e di una smisurata passione per l’immagine in movimento. Nel corso dei suoi studi Michaud ha rintracciato nelle opere di Tintoretto le origini della cinematografia e nei film comici muti di Cretinetti gli albori del montaggio.
Giovedì 23 marzo, alle ore 18.00, si prosegue con un altro ospite d’eccezione, lo storico italiano Carlo Ginzburg (Torino, 1939), l’ideatore del concetto di “microstorie” e della omonima collana editoriale, che incontrerà il pubblico del Teatrino in dialogo con le due registe. Al termine della presentazione sarà proiettato Carlo Ginzburg, tout m'intéresse là-bas, (2016, 45'), film dedicato al saggista italiano che rivela come la storia dell’arte sia stata e continui a essere nei suoi studi e nel suo percorso di ricerca, fatto di esplorazioni multidisciplinari, una fonte inesauribile di ispirazione: “La storia non è una fortezza, è un aeroporto. Si parte dalla storia per andare in tutte le direzioni possibili”, spiega l’autore.
Venerdì 24 marzo a partire dalle ore 15.00 e sino alle ore 20.00, l’auditorium del Teatrino proietterà una successione di cinque titoli, dedicati ad altrettanti autori fondamentali della storiografia contemporanea, come: Michael Fried, autore di Arte e Oggettualità (1967) e protagonista di Michael Fried, In Love with Diderot (2015, 49'); Svetlana Alpers docente di storia dell’arte presso la UC Berkeley che si racconta in Svetlana Alpers, distance et étrangeté (2015, 48'); Thierry de Duve, grande studioso di arte contemporanea, critico e curatore, ritratto nel film Thierry de Duve, un message, une adresse (2015, 46'); Roland Recht, presidente dell’Académie des inscriptions et belles-lettres, la cui esperienza è narrata dal documentario Roland Recht, la cathédrale et le papillon (2015, 44'); e Laurence Bertrand Dorléac, ricercatrice e docente presso il Sciences Po di Parigi, che parla dei suoi studi sulla violenza umana in Laurence Bertrand Dorléac, une passion spéciale (2016, 45’).
Il calendario completo della stagione culturale è disponibile sul sito di Palazzo Grassi, rubrica “calendario”. www.palazzograssi.it
Un œil, une histoire propone un format originale, già presentato al Teatrino di Palazzo Grassi nel 2014, dando la parola agli studiosi dell’arte, invitati a selezionare immagini di opere particolarmente significative per il proprio percorso, attraverso le quali costruire un racconto personale.
Si inizia mercoledì 22 marzo, alle ore 18.00 con il protagonista del primo docu-film in calendario, Philippe-Alain Michaud, curatore della collezione cinematografica del Centre Pompidou di Parigi che incontrerà le registe Marianne Alphant e Pascale Bouhénic per presentare la rassegna. Seguirà la proiezione di Philippe-Alain Michaud, le réel traversé par la fiction (2016, 41’), pellicola composta dalle dodici immagini selezionate dal curatore francese che illustra così il proprio singolare percorso, fatto di intuizioni geniali e di una smisurata passione per l’immagine in movimento. Nel corso dei suoi studi Michaud ha rintracciato nelle opere di Tintoretto le origini della cinematografia e nei film comici muti di Cretinetti gli albori del montaggio.
Giovedì 23 marzo, alle ore 18.00, si prosegue con un altro ospite d’eccezione, lo storico italiano Carlo Ginzburg (Torino, 1939), l’ideatore del concetto di “microstorie” e della omonima collana editoriale, che incontrerà il pubblico del Teatrino in dialogo con le due registe. Al termine della presentazione sarà proiettato Carlo Ginzburg, tout m'intéresse là-bas, (2016, 45'), film dedicato al saggista italiano che rivela come la storia dell’arte sia stata e continui a essere nei suoi studi e nel suo percorso di ricerca, fatto di esplorazioni multidisciplinari, una fonte inesauribile di ispirazione: “La storia non è una fortezza, è un aeroporto. Si parte dalla storia per andare in tutte le direzioni possibili”, spiega l’autore.
Venerdì 24 marzo a partire dalle ore 15.00 e sino alle ore 20.00, l’auditorium del Teatrino proietterà una successione di cinque titoli, dedicati ad altrettanti autori fondamentali della storiografia contemporanea, come: Michael Fried, autore di Arte e Oggettualità (1967) e protagonista di Michael Fried, In Love with Diderot (2015, 49'); Svetlana Alpers docente di storia dell’arte presso la UC Berkeley che si racconta in Svetlana Alpers, distance et étrangeté (2015, 48'); Thierry de Duve, grande studioso di arte contemporanea, critico e curatore, ritratto nel film Thierry de Duve, un message, une adresse (2015, 46'); Roland Recht, presidente dell’Académie des inscriptions et belles-lettres, la cui esperienza è narrata dal documentario Roland Recht, la cathédrale et le papillon (2015, 44'); e Laurence Bertrand Dorléac, ricercatrice e docente presso il Sciences Po di Parigi, che parla dei suoi studi sulla violenza umana in Laurence Bertrand Dorléac, une passion spéciale (2016, 45’).
Il calendario completo della stagione culturale è disponibile sul sito di Palazzo Grassi, rubrica “calendario”. www.palazzograssi.it
22
marzo 2017
Un œil, une histoire
Dal 22 al 24 marzo 2017
Location
PALAZZO GRASSI
Venezia, San Samuele, 3231, (Venezia)
Venezia, San Samuele, 3231, (Venezia)
Biglietti
sino a esaurimento posti
Vernissage
22 Marzo 2017, ore 18
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI