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Synapser#4. Mostra sul conflitto/i
Allestimento estemporaneo di fogli A4 che conterranno riflessioni, disegni, annotazioni, progetti, dialoghi: un grande wall paper le cui propaggini saranno video, installazioni, proiezioni e azioni performative.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Synapser#4
Mostra evento dal 27 gennaio al 27 febbraio 2005
Inaugurazione 27 gennaio h 22pm - 4am
Su invito di Bo-Art
Conflitto e scontro: la grande parte disordinata delle interazioni, che e' poi
la faccia ombrosa delle relazioni, e' un motore attivo che brucia energia e
lavora a vivere.
E' quella 'parte' concorrente, antagonista e complementare (come scrive Morin)
all'ordine, non solo il suo opposto.
Possiamo intendere Synapser come un dispositivo che crea sinergie e
collegamenti, ma e' anche un ambito dove le interazioni sono spesso
turbolente. Contrasti, malintesi, dubbi, litigi, sfiducia, disagio, silenzi e
grida...
Synapser e' infatti la definizione di un insieme di personalita', organizzato
con l'intento di pensare e progettare insieme.
Come un organismo, Synapser e' un sistema aperto in un ecosistema piu' grande
a cui partecipa e di cui risente.
L'idea di dedicare una 'mostra' al conflitto si e' fatta spazio casualmente e
ha preso forma progressivamente; e' nata forse per esorcizzare paure, per
operare trasformazioni alchemiche, per trasformare situazioni esistenti in
desiderate.
Il conflitto ci e' quindi apparso come una chiave di lettura della vita, il
centro di infinite riflessioni, della poetica di moltissimi artisti: insomma
una risorsa inesauribile e un materiale strabordante a disposizione e
continuamente rinnovabile.
Si e' cosi' deciso di trasformare l'invito di Bo-art a Villa Serena in
un'occasione per mostrare la 'fatica' e il lavoro del procedere insieme, in
una distesa di idee che invade lo spazio.
In mostra si trova lo step di un processo costantemente in atto, non la sua
traccia fossile. Non c'e nessun obiettivo raggiunto o risultato finale, ma un
percorso combinato di parole e di visioni, un racconto atemporale a cui
partecipano artisti e curatori, ma anche amici e conoscenti invitati o
scontrati nel tempo.
Nella tappa di Villa Serena si disporra' un allestimento estemporaneo di fogli
A4 che conterranno riflessioni, disegni, annotazioni, progetti, dialoghi: un
grande wall paper le cui propaggini saranno video, installazioni, proiezioni e
azioni performative.
Partecipano:
Anri Sala, Armando Lulja, Alterazioni Video + dj Pollution, Kristine Alksne,
Andrea Salvino, Santa Oborenko, Ozmo/Abbominevole, Francesco Simeti, Annalisa
Cattani, Nicolas Provost, Eugert Hykaj e Ireulat Xhafa, Adriana Torregrossa,
Miguel Morales, Luca Francesconi, Stefano Pasquini, Michelangelo Consani,
Enrico Morsiani, Rossella Biscotti, Paolo Gonzato, Fabrizio Rivola, Claudia
Losi, Maria Vittoria Perrelli, Riccardo Benassi, Silvia Chiarini, Domenico
Pellegrino, Stefano Mandracchia, Andrea Chiesi, Silvia Cini, Gaston Bertin,
Isabella Bordoni, Gianni Motti, Daniele Pario Perra, Dafne Boggeri, Michele
Chiossi, Andrea Salvatori, Cecilia Galiena, Stefano Romano, Fabrizio Basso,
Katie Longo, Gabriele Sedda, Joe Villablanca, Simona Spaggiari, Robert
Vincent, Nicola Gobbetto, Tiziano Carboni, Cristiano Marchetti, Flavio
Favelli, Davide Bertocchi, Stefano Boccalini, Flavio Bonetti, Alessandra
Cassinelli, A Constructed World, Meri Gorni, Simonetta Fadda, Liuba, Sabrina
Sabato, Kiril Tcholakov, Enzo Umbaca, Nikola Uzunovski, Fabio Palmieri,
Zuzanna Niespor, Manuel Zani, Eleonora Meier & David Küenzi e il musicista
Luigi Esposito.
La linea di ricerca su cui abbiamo tutti ragionato riguarda il conflitto in
ogni declinazione semantica a partire dalla piu' pura e semplice, senza alcuna
dose e controllo. Sara' un percorso attraverso l'ambiguita' dei linguaggi che
esce dagli schemi di una lettura ordinata, da sinistra a destra, centro o
periferia, ma che potra' essere colto da un qualsiasi punto di vista.
Villa Serena sara' il 'transitorio' spazio contenitore, con i suoi tre piani,
le scale, i muri...
Alla dimensione corale di parole sussurrate e urlate che si sviluppano, si
sovrappongono e si diffondono, si aggiungera' la musica e si scatenera' la
festa fino alle 4 del mattino.
Synapser: Katia Anguelova, Laura Barreca, Viola Emaldi, Marco Izzolino, Luigi
Negro, Alessandra Poggianti, Angela Serino, Elvira Vannini
Synapser e' un progetto di networking ideato e condotto da UnDo.Net per
attivare nuove sinergie operative e nuovi spazi d'azione per i giovani
curatori italiani.
http://www.undo.net/synapser
synapser@undo.net
giovedi' 27 gennaio h 22pm - 4am
dj set: FEDEmc
groova: funk, indie rock e schegge punk.
(Città del Capo Radio Metropolitana - Popolare Network e "Su La Testa")
Si ringraziano:
Coralba Marocco e Katia Goldoni di Bo-art per l'assistenza
e
le allieve del Corso di Decorazione del prof. Claudio Rosi Degli Espositi,
Accademia di Belle Arti di Bologna: Chiara Atzori, Federica De Ruvo, Concetta
Marcaro, Francesca Pacelli, Alessia Pedrini per la collaborazione
nell'allestimento.
Mostra evento dal 27 gennaio al 27 febbraio 2005
Inaugurazione 27 gennaio h 22pm - 4am
Su invito di Bo-Art
Conflitto e scontro: la grande parte disordinata delle interazioni, che e' poi
la faccia ombrosa delle relazioni, e' un motore attivo che brucia energia e
lavora a vivere.
E' quella 'parte' concorrente, antagonista e complementare (come scrive Morin)
all'ordine, non solo il suo opposto.
Possiamo intendere Synapser come un dispositivo che crea sinergie e
collegamenti, ma e' anche un ambito dove le interazioni sono spesso
turbolente. Contrasti, malintesi, dubbi, litigi, sfiducia, disagio, silenzi e
grida...
Synapser e' infatti la definizione di un insieme di personalita', organizzato
con l'intento di pensare e progettare insieme.
Come un organismo, Synapser e' un sistema aperto in un ecosistema piu' grande
a cui partecipa e di cui risente.
L'idea di dedicare una 'mostra' al conflitto si e' fatta spazio casualmente e
ha preso forma progressivamente; e' nata forse per esorcizzare paure, per
operare trasformazioni alchemiche, per trasformare situazioni esistenti in
desiderate.
Il conflitto ci e' quindi apparso come una chiave di lettura della vita, il
centro di infinite riflessioni, della poetica di moltissimi artisti: insomma
una risorsa inesauribile e un materiale strabordante a disposizione e
continuamente rinnovabile.
Si e' cosi' deciso di trasformare l'invito di Bo-art a Villa Serena in
un'occasione per mostrare la 'fatica' e il lavoro del procedere insieme, in
una distesa di idee che invade lo spazio.
In mostra si trova lo step di un processo costantemente in atto, non la sua
traccia fossile. Non c'e nessun obiettivo raggiunto o risultato finale, ma un
percorso combinato di parole e di visioni, un racconto atemporale a cui
partecipano artisti e curatori, ma anche amici e conoscenti invitati o
scontrati nel tempo.
Nella tappa di Villa Serena si disporra' un allestimento estemporaneo di fogli
A4 che conterranno riflessioni, disegni, annotazioni, progetti, dialoghi: un
grande wall paper le cui propaggini saranno video, installazioni, proiezioni e
azioni performative.
Partecipano:
Anri Sala, Armando Lulja, Alterazioni Video + dj Pollution, Kristine Alksne,
Andrea Salvino, Santa Oborenko, Ozmo/Abbominevole, Francesco Simeti, Annalisa
Cattani, Nicolas Provost, Eugert Hykaj e Ireulat Xhafa, Adriana Torregrossa,
Miguel Morales, Luca Francesconi, Stefano Pasquini, Michelangelo Consani,
Enrico Morsiani, Rossella Biscotti, Paolo Gonzato, Fabrizio Rivola, Claudia
Losi, Maria Vittoria Perrelli, Riccardo Benassi, Silvia Chiarini, Domenico
Pellegrino, Stefano Mandracchia, Andrea Chiesi, Silvia Cini, Gaston Bertin,
Isabella Bordoni, Gianni Motti, Daniele Pario Perra, Dafne Boggeri, Michele
Chiossi, Andrea Salvatori, Cecilia Galiena, Stefano Romano, Fabrizio Basso,
Katie Longo, Gabriele Sedda, Joe Villablanca, Simona Spaggiari, Robert
Vincent, Nicola Gobbetto, Tiziano Carboni, Cristiano Marchetti, Flavio
Favelli, Davide Bertocchi, Stefano Boccalini, Flavio Bonetti, Alessandra
Cassinelli, A Constructed World, Meri Gorni, Simonetta Fadda, Liuba, Sabrina
Sabato, Kiril Tcholakov, Enzo Umbaca, Nikola Uzunovski, Fabio Palmieri,
Zuzanna Niespor, Manuel Zani, Eleonora Meier & David Küenzi e il musicista
Luigi Esposito.
La linea di ricerca su cui abbiamo tutti ragionato riguarda il conflitto in
ogni declinazione semantica a partire dalla piu' pura e semplice, senza alcuna
dose e controllo. Sara' un percorso attraverso l'ambiguita' dei linguaggi che
esce dagli schemi di una lettura ordinata, da sinistra a destra, centro o
periferia, ma che potra' essere colto da un qualsiasi punto di vista.
Villa Serena sara' il 'transitorio' spazio contenitore, con i suoi tre piani,
le scale, i muri...
Alla dimensione corale di parole sussurrate e urlate che si sviluppano, si
sovrappongono e si diffondono, si aggiungera' la musica e si scatenera' la
festa fino alle 4 del mattino.
Synapser: Katia Anguelova, Laura Barreca, Viola Emaldi, Marco Izzolino, Luigi
Negro, Alessandra Poggianti, Angela Serino, Elvira Vannini
Synapser e' un progetto di networking ideato e condotto da UnDo.Net per
attivare nuove sinergie operative e nuovi spazi d'azione per i giovani
curatori italiani.
http://www.undo.net/synapser
synapser@undo.net
giovedi' 27 gennaio h 22pm - 4am
dj set: FEDEmc
groova: funk, indie rock e schegge punk.
(Città del Capo Radio Metropolitana - Popolare Network e "Su La Testa")
Si ringraziano:
Coralba Marocco e Katia Goldoni di Bo-art per l'assistenza
e
le allieve del Corso di Decorazione del prof. Claudio Rosi Degli Espositi,
Accademia di Belle Arti di Bologna: Chiara Atzori, Federica De Ruvo, Concetta
Marcaro, Francesca Pacelli, Alessia Pedrini per la collaborazione
nell'allestimento.
27
gennaio 2005
Synapser#4. Mostra sul conflitto/i
Dal 27 gennaio al 27 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
VILLA SERENA
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Bologna, Via Della Barca, 1, (Bologna)
Vernissage
27 Gennaio 2005, ore 22-04
Sito web
www.bo-art.it
Autore
Curatore