In un tempo prestissimo, dove le idee e le cose permangono e transitano fra percezione e coscienza, è inevitabile lo scontro che scolla la materia, deforma i modelli di realtà originarie e permette appena di conoscere il nome dell'oggetto.
La differenziazione fra tempo fisico e quello dell'inconscio che è atemporale e ripetuto, permette di rendere visibile la ragione materiale ultima della cosa per mezzo della quale viene colta l'idea nell'estensione del luogo e nello spazio dell'Io.
Attraverso quella cosa tutte le idee si raccolgono per giungere alla consapevolezza di quel Bene che fa essere l'atto artistico realtà in divenire.