Personale di Aldo Pagani
alla Sala del Torchio di Balerna
Si inaugura sabato 2 settembre dalle ore 18 la personale di Aldo Pagani nella Sala del Torchio di Balerna. Quella che
l’artista stesso ha denominato “antologica per i miei 80 anni” riunisce oltre una cinquantina di dipinti ad olio, in
prevalenza su tela, una ventina di piccoli e piccolissimi formati su tela ed una quindicina di disegni. Il tutto a scandire
oltre cinquant’anni di pittura, dalla metà degli anni ’60 ad oggi, lungo un itinerario che partendo dal territorio e dai
luoghi, in particolare le gole della Breggia e le cave di Arzo, si snoda lungo l’interesse per la storia dell’arte. È lui
stesso a ricordare con piacere gli insegnamenti di Padre Ugo al Papio per il disegno, di Giuseppe Bolzani per la pittura e
di Piero Bianconi per la storia dell’arte. Ha avuto per decenni uno studio a Casate di Novazzano, in una vecchia casa
colonica e poi per molti anni a Chiasso. La pittura, accanto alla musica e all’insegnamento, è diventata il mezzo
privilegiato di espressione, con un’attenzione particolare ai luoghi dell’infanzia ed a quel singolarissimo territorio,
anche dal punto di vista geologico, che sono le gole della Breggia con le pareti rocciose a picco e gli specchi d’acqua.
La mostra di Balerna accompagna lungo le varie stagioni del dipingere di Aldo Pagani, sempre contraddistinte da
un’attenta ricerca stilistica, dall’esplosione del colore e della luce: colori primaverili, sorgivi come i riflessi nell’acqua e
il baluginare delle rocce al sole.
Dopo il vernissage di sabato 2 settembre dalle 18 (con presentazione di Dalmazio Ambrosioni) la mostra di pittura di
Aldo Pagani rimane aperta fino al 17 settembre, tutti i giorni dalle 14.30 alle 18.30. Fuori orario: tel. 091 683.38.64.